Quale alimentatore per Arduino duemilanove?

Ciao a tutti,

sono entrato anche io in possesso di arduino duemilanove. Mi domandavo però quale alimentatore posso usare per poterlo alimentare esternamente e non tramite USB.

Ho letto che vuole sullo spinotto nero da 2.1 tra 7 e 12V, consigliati 9V. Non leggo da nessuna parte però le specifiche sulla corrente che vuole.
Ho questo alimentatore, dite che va bene?

ps. mi hanno detto di stare attento anche alla polarità.

Grazie

quel made in China non suggerisce nulla di buono.
comunque l'importante è che sia BEN stabilizzato altrimenti non va bene
riguardo la corrente l'USB del PC genera fino a 500mA, il solo Arduino può assorbirefino a circa 200mA, quindi dipende da cos'altro gli colleghi, se serve per un paio di led ci puoi stare, personalmente ti direi di usarne uno almeno da 1A
Ovvio che la polarità è FONDAMENTALE, al centro dello spinotto (nel foro per capirci) devi avere il positivo, sulla parte metallica esterna il negativo

ciao, relativamente alla polarità, guardando il disegno del "+" e del "-" e ciò che hai detto dovrebbe essere giusto.

Come faccio a capire se è stabilizzato? o come lo posso verificare?

Al piu gli posso collegare un servo, ma sarà solo per fare delle prove perche a regime non gli collegherò nulla a parte i segnali di comando.

Non capisco perchè deve essere almeno 1A....in un altro topic che ho letto nel frattempo si diceva che già 700mA erano piu che sufficienti:
http://arduino.cc/forum/index.php/topic,35288.0.html

e poi mi è capitato sott'occhio soprattutto questo:
http://www.arduino.cc/playground/Learning/WhatAdapter

dove si dice che necessita di almeno 250mA, ma è preferibile 500mA o 1A.

Oppure cosa sbaglio?

Ti ringrazio molto intanto.

chiedo scusa...ma se arduino ha già uno stabilizzatore a 5V, come mai si richiede che l'alimentatore sia necessariamente stabilizzato?

Grazie

E' vero però devi sapere che un alimentatore di non buona qualità può generare una tensione con un valore molto diverso da quella nominale così come una tensione che fluttua in base all'assorbimento di corrente, ma anche disturbi di varia natura.

Il consiglio è quello di spendere magari qualche euro in più per un buon alimentatore prima che ritrovarti a cercare di capire il motivo di strani comportamenti del tuo circuito poi.

Sulla questione della corrente, dipende da quanto assorbimento ha il tuo circuito. Considera che l'Arduino consuma una quarantina di mA senza far nulla, a questi sommaci ciò che assorbe quello che devi pilotare. Può bastarti un alimentatore da 500 mA come te ne può servire uno da 1A.

Ciao,

ho dimenticato di dire che tutti gli utilizzatori li alimento a parte. In pratica ad Arduino arriva solo il controllo degli utilizzatori.

Se è come dici (cioè che il solo arduino assorbe solo 40mA), vorrebbe dire che l'alimentatore da 9V e 300mA va più che bene, giusto?

(a patto che sia stabilizzato).

Come potrei verificarlo che è stabilizzato?

Grazie

La differenza di prezzo è minima tra un 500mA ed uno da 1A, il regolatore interno se non ricordo male può erogare fino a 800mA per gli utilizzatori, è sempre bene che la fonte abbia almeno un 20% in più della corrente massima.
Comunque venendo al tuo discorso 9V e 300mA ti bastano, una semplice prova per vedere se un alimentatore è stabilizzato è quella di applicarli una resistenza: R=V/I= 9/0.3= 30ohm - W = VI = 90.27 = 2,4W; quindi ti serve una resistenza da 33ohm 2watt, la prova dura qualche secondo;collegata la resistenza all'uscita dell'alimentatore lo accendi e misuri la tensione di uscita con il carico attivo; se è stabilizzato e di qualità dovresti continuare a leggere 9V, comunque non meno di 8,7V, altrimenti può succedere di tutto. Questa è una prova limite per verificare le caratteristiche dichiarate; altrimenti puoi usare una resistenza da 56ohm 1 watt per provarlo a circa 160mA, quindi metà carico, devi leggere sempre 9V.

ciao, come ho detto nel mio precedente post il problema alimentazione utilizzatori non si pone perche li alimento tutti esternamente. Mi basta un qualcosa che alimenti il solo arduino.

Detto questo, penso di aver trovato un'altra soluzione, migliore.

Ho trovato un alimentatore per PC, che come sappiamo è un alimentatore stabilizzato sicuramente e anche switching.
Tale alimentatore fornisce uscite da 12V/8A, 5V/16A. In pratica sarebbero gli spinotti che alimentano gli hard disk e i lettori dvd.

Dunque, con un solo alimentatore posso alimentare sia arduino (tramite i 12V) sia i servo motori (tramite i 5V).

Giusto per stare piu sicuro sulla tensione che dò ad arduino, pensavo di mettere 4 diodi in serie in modo che i 12V mi scendano a poco piu di 9V. In tal modo, il regolatore di cui parli, dovrebbe regolare solo 9V fino a 5V, stressandolo di meno.

Avete osservazioni?

Grazie mille

Un consiglio: io non utilizzerei direttamente un alimentatore per PC. Se fai un corto, spari decine di A nel tuo circuito bruciando tutto in un istante.

leo72:
Un consiglio: io non utilizzerei direttamente un alimentatore per PC. Se fai un corto, spari decine di A nel tuo circuito bruciando tutto in un istante.

non ho capito...un corto tra chi?

gli ampere saranno sempre e solo quelli assorbiti da arduino...ovvero 40mA, anche se ne sparo 2000.....ovviamente questo nel caso in cui gli utilizzatori sono tutti alimentati dall'esterno (cioè il mio caso).

Un corto tra l'Arduino e qualcosa oppure il tuo circuito e l'Arduino. La corrente in quel caso è limitata solo dall'ATX, e da lì escono diversi ampere.

Un alimentatore PC non é opportuno perché serve un consumo minimo di almeno 0,5 a 1A sui 5V perché funzioni.

Come alimenti il resto del circuito? Non é possibile prendere quel alimentaziona anche per Arduino?

Ciao Uwe

leo72:
Un corto tra l'Arduino e qualcosa oppure il tuo circuito e l'Arduino. La corrente in quel caso è limitata solo dall'ATX, e da lì escono diversi ampere.

ciao, come confermo per la terza volta ormai, arduino non è collegato a nulla.

arduino e gli utilizzatori sono due cose distinte e separate (i fili sono coperti e "guinati"). Dall'ATX escono 8 ampere per l'arduino (filo rosso nero) e 16A per gli utilizzatori (filo giallo nero); il discorso è che sia arduino che gli utilizzatori prenderanno sempre e solo la corrente di cui necessitano, per cui lato corrente non si brucerà mai niente.

I miei dubbi sono volti solo alla tensione che arriva ad arduino, che non è pulita ma è generata da un alimentatore (l'ATX) di tipo switching.

Quello che dice Uwe e' riferito al fatto che un alimentatore ATX, se non ha un carico di circa 1A non parte.
Girellando su internet, troverai vari esempi, e tutti prevedono una resistenza di carico.
Comunque, supposto che questo carico ci sia, un alimentatore ATX va' piu' che bene. come anche va' bene nel tuo caso l'alimentatore che hai

uwefed:
Un alimentatore PC non é opportuno perché serve un consumo minimo di almeno 0,5 a 1A sui 5V perché funzioni.

Come alimenti il resto del circuito? Non é possibile prendere quel alimentaziona anche per Arduino?

Ciao Uwe

Ciao Uwe, l'idea è questa.

dall'alimentatore del pc escono i fili rosso e nero (12Vdc/8A) e giallo e nero (5Vdc/16A). Sarebbero quelli che si collegano agli hard disk / lettori dvd.

Pensavo di alimentare 5 servo motori attraverso i cavi giallo e nero perche i servo funzionano a 5Vdc; ogni servo assorbe da 4-500mA ad 1A (in totale sono 16A, per cui avrei spazio per altri servo motori e altri utilizzatori).

E poi pensavo di alimentare arduino attraverso i cavi rosso e nero perche arduino funziona tra 7 e 12Vdc; arduino degli 8A ne assorbe solo 40mA. Poichè pero l'alimentatore è switching, i 12V arrivano un po sporchi. Motivo per cui, per evitare oscillazioni, volevo mettere 4 diodi in serie in modo da ridurre la caduta in ingresso ad arduino da 12V a 12-(0,7x4) = 9,2V. In tal modo, il regolatore gia in dotazione ad arduino (IC4), deve regolare da 9V a 5, e non lo stresso molto. Inoltre deve dissipare una potenza bassa, data da:
(Vin-Vout)*I(arduino) = (9.2-5)*40mA = circa 0,28W.

Ti trovi?

Grazie mille

brunello:
Quello che dice Uwe e' riferito al fatto che un alimentatore ATX, se non ha un carico di circa 1A non parte.
Girellando su internet, troverai vari esempi, e tutti prevedono una resistenza di carico.
Comunque, supposto che questo carico ci sia, un alimentatore ATX va' piu' che bene. come anche va' bene nel tuo caso l'alimentatore che hai

Questo non lo sapevo, però non credo che sia il mio caso...considerando che ci collego già 3 servo, il consumo minimo dovrebbe già superare 1A....

Ti trovi?

Grazie...cosa ne pensi della riduzione da 12 a 9V tramite 4 diodi in serie?

crystal13:

leo72:
Un corto tra l'Arduino e qualcosa oppure il tuo circuito e l'Arduino. La corrente in quel caso è limitata solo dall'ATX, e da lì escono diversi ampere.

ciao, come confermo per la terza volta ormai, arduino non è collegato a nulla.

arduino e gli utilizzatori sono due cose distinte e separate (i fili sono coperti e "guinati"). Dall'ATX escono 8 ampere per l'arduino (filo rosso nero) e 16A per gli utilizzatori (filo giallo nero); il discorso è che sia arduino che gli utilizzatori prenderanno sempre e solo la corrente di cui necessitano, per cui lato corrente non si brucerà mai niente.

I miei dubbi sono volti solo alla tensione che arriva ad arduino, che non è pulita ma è generata da un alimentatore (l'ATX) di tipo switching.

Mica dico che lo fai apposta :sweat_smile:), ti può però capitare per sbaglio

Se hai voglia, leggiti questo http://www.elma.it/TESTO/ali/00_aliPC_index.htm

e poi, se il consumo e' solo quello dell'arduino, non serve nemmeno che tu metta dei diodi per ridurre i 12V.
i pochi mA che consuma intiepidiscono appena il regolatore.
Ho 8 schede UNO che da due anni stanno andando 24/24 ore con 14 V di ingresso e non fanno una piega

brunello:
Ho 8 schede UNO che da due anni stanno andando 24/24 ore con 14 V di ingresso e non fanno una piega

Dove hai preso Arduino UNO prima che andavano in comercio?
Ciao Uwe

crystal13:
questo non lo sapevo, però non credo che sia il mio caso...considerando che ci collego già 3 servo, il consumo minimo dovrebbe già superare 1A....

Ti trovi?

Grazie...cosa ne pensi della riduzione da 12 a 9V tramite 4 diodi in serie?

Un servo non ha un consumo costante. Consuma molto poco se non si muove il motore.

Tutti gli alimentatori switching hanno bisogno di un carico minimo. I modelli che non necessitano un carico minimo esterno (normalmente tutti quelli con un conettore che possono essere separati dal carico) hanno una resistenza interna che funge da carico minimo.

Se manca quel carico minimo la tensione di uscita non é stabile perché il pilotaggio del trasformatore non puó accendersi meno di un tot. percui porta dell energia minima sul secondario che deve essere consumata dal carico senó la tensione sul secondario si alza e la protezione sovvratensione si attiva spegnendo l' alimentatore.

Un alimentatore ATX non ha mai nessun carico. La scheda madre e un po di HD e Cd sono sempre attacati.

Ciao Uwe