Analizzatore liquidi con reagente a variazione cromatica

Il sistema a nastro ha i suoi pregi, se i test sono tipo usa e getta, ma serve cercare della carta che sia resistente alla trazione anche da bagnata, che non reagisca di suo a nessuno dei reagenti ne alteri il campione, e che non "spanda" i reagenti fra le diverse zone, falsando i risultati (EDIT: ma potrebbe anche essere un nastro di plastica con "stampati" sopra dei dischi o riquadri di sostanza inerte assorbente, ormai si stampa di tutto sopra altrettanto tutto, non dovrebbe essere difficile realizzarlo a livello industriale ... potrebbero persino realizzarlo a bassissimo costo incollando dischetti o riquadri di carta assorbente inerte su un comune nastro adesivo o pellicola trasparente, con un millimetro o due fra i "tamponi" in modo che cio' che e' su uno non si spanda su quelli adiacenti) ... tuttavia l'idea in se', che e' buona, porta ad una possibilita' simile, ma alternativa ... un nastro di plastica trasparente con sopra ricavate tante "coppette" della dimensione giusta per contenere un campione, il nastro viene fatto scorrere in una macchina che riempie la coppetta con il campione, poi la sposta in sede di lettura, dove sopra ci puo essere la sorgente di luce, circondata da tubetti capillari delle pompe dei reagenti, tanti quanti ne servono, e sotto il sensore colorimetrico (e se servisse leggere anche la riflessione, oltre la trasparenza, basterebbe mettere un secondo sensore sopra) ... in questo modo si puo non solo leggere la variazione cromatica, ma anche la velocita' di reazione (inizi la lettura senza reagente, poi lo aggiungi e leggi la curva di risposta) ... il nastro in se alla fine sarebbe "usa e getta", risolvendo anche il problema della parte del lavaggio, non essendocene piu la necessita' ...

... che dite, l'idea e' abbastanza folle, o devo inventarmi qualcosa di peggio ? :wink: