torno su un argomento spesso affrontato ma mai risolto.
Le interferenze elettromagnetiche che tanto disturbano il nostro amato microcontrollore.
Senza entrare nel merito di come e quando chiedo vostri lumi per un consiglio:
Mi è capitato oggi di mettere le mani su una scheda Galileo Gen2.
Provo a collegarvi una elettrovalvola 24VAC tramite relè, SENZA rete snubber e...
... incredibile questa scheda non risente dei vari disturbi !!!!!!
Unico neo (non da poco) è che nella configurazione che ho (tramite apposita SD con immagine precaricata) devo attendere 30 secondi affinchè il boot sia completo.
Ecco la domanda: esiste una scheda (di cui siate certi al 100%) che si avvia alla velocità di Arduino Uno, ma che è "protetta" come la Galileo ?
Ciao caro Paolo,
grazie della risposta.
Tu hai usato Ruggeduino?
Come lo hai acquistato dato che sul sito si evince che spediscono solo in USA e Canada?
Un salutone
Alessandro
Secondo me la protezione delle entrate/uscite e un range di alimentazione piú ampio non necessariamente signifia che é piú immune a disturbi rispetto ad altre schede simili/cloni.
Mi aspetto che versioni di Arduino industriali siano piú protteti. Poi hanno il loro prezzo.
esempio: https://controllino.biz/
Be', molto lo fa un buon contenitore metallico con GND a massa, volendo vedere ... voglio dire che mettere una scheda (con i filtri, ovviamente, magari come quel ruggeduino) in un contenitore di lamierino (ventilato) con le corrette masse, e lasciarla aperta o in uno scatolino di plastica, per le interferenze "RF" o propagate via campi magnetici fa anche quello una sua certa differenza ...
Poi la scheda "assolutamente a prova di disturbo ed interferenza", di per se non esiste ... e' un po come la battuta del computer "assolutamente sicuro" ... quello saldato in una cassaforte di acciaio, sepolta sotto una tonnellata di cemento, in fondo ad una miniera di granito, sorvegliata a vista da un battaglione di truppe corazzate in assetto di guerra ... ma solo finche' e' spento ... ... si puo fare molto per ridurre o eliminare il piu possibile disturbi, sovratensioni, interferenze, campi magnetici e radianti, ed e' quello che qualsiasi buon produttore, ma anche assemblatore ed hobbysta dovrebbe saper fare, e fare ... ma solo fino ad un certo punto, nei limiti dell'umano, oltre quello la curva diventa esponenziale ...
Forse hanno fatto certificare la loro scheda, a livello industriale, ed usano arduino solo come "componente elettronico" infilato sulla scheda (alla rovescia come ho sempre fatto io ... copioni :D) ... rimane il fatto che la scheda arduino non e' certificata "di suo", pero' forse il fatto che venga usata solo come componente (anche l'alimentazione viene dalla scheda loro), per cui non e' "direttamente" connessa a nulla all'esterno, salta il problema, non saprei pero' a livello legale se questo basti ...
Beh ... se hanno rifatto l'intera certificazione per TUTTO il sistema, non dovrebbe esserci problema, vuol dire che il "sistema" completo supera i test di certificazione ed è certificato ... :
Vorrei proprio vedere il testo della dichiarazione di conformità
In particolare di quello venduto "senza" arduino montato
Cosa hanno fatto? Lo hanno fatto certificare da spento, visto che accenderlo non potevano?
gpb01:
... anche se non ne capisco molto il senso ... :
Guglielmo
In effetti, se mi vendi una cosa "certificata" su cui poi pero' posso installare qualsiasi modello di arduino, incluso un "clone cinesata" di scarto da 1.99$ (prezzo spedizione inclusa :D), di senso non ne ha molto ...
Mai provata personalmente, ma dal poco che si riesce a capire dalla pagina delle caratteristiche, sembra che usi quasi tutte le sicure ed i filtri che di solito infilo nelle mie shield casalinghe ... ed io sono uno di quelli leggermente paranoici, in fatto di filtraggi e protezioni, se le norme dicono "uno", a me di solito "due" sembra scarso e "tre" appena sufficente ...
Se fai come me e copi il partitore dello Zelio Schneider certificato CE e UL/CSA non hai più problemi (se non li hanno loro...) e ti ritrovi un PLC a 24 VCC
steve-cr:
il partitore dello Zelio Schneider certificato CE e UL/CSA non hai più problemi (se non li hanno loro...)
Buona parte dell'immunità sarà data anche da quel generoso piano di massa che va diretto all'altrettanto generoso elettrolitico li vicino, e quindi al layout appositamente disegnato per "scaricare lontano dai pin" schifezze varie tramite piccoli condensatori.
Credo che il 90% dei problemi derivino da percorsi di massa errati e "prolungamenti delle giunzioni" all'esterno senza alcuna resistenza di disaccoppiamento, fosse anche solo 100 ohm in serie vicino ai pin.
Per dire quanto può essere subdolo un "disturbo", in passato ricordo di aver tochettato qua e la con un cacciavite delle piste di massa (sistemi Z80 su millefori), ebbene toccando la stessa identica pista in un punto o pochi centimetri dopo faceva la differenza tra un sistema che continuava a funzionare e uno che si resettava continuamente.
Per ora (sgrat.) non ho ancora riscontrato reset/crash di Arduino causa relé scintillanti, forse perché dopo tanto tempo tendo ad adottare "istintivamente" collegamenti "sicuri" (collegamento a stella di masse e alimentazioni ad esempio), ma mi sento lo stesso su un campo minato perché i disturbi sono in realtà di molti tipi diversi.
Per quanto riguarda Arduino secondo me (se non si vuole progettare/usare un'altra scheda), sarebbe da inglobare in qualcosa che ne impedisca l'uso scorretto, come ad esempio non far passare attraverso di esso correnti che arrivano da altri circuiti/alimentatori, cosa che invece con l'uso sperimentale collegati via USB avviene praticamente sempre.
Non lo conosco, ma e' piu o meno una vita (quasi una e mezza, ormai ... :D), che se devo fare degli ingressi filtrai e protetti che reggano un po di tutto, uso queste due configurazioni ... la piu semplice dove non ci sono circuiti RF nella stessa apparecchiatura, la piu complessa se insieme alle logiche devo mettere anche sistemi o circuiti RF ... fin'ora non mi hanno mai creato problemi, e secondo quanto avevo calcolato, i 24V li reggono abbondantemente ... con resistenza di ingresso da 2k7 1W e zener da 1W, regge senza problemi fino ai 48V, testati 72 ore (volevo provare per 24, ma poi me li sono dimenticati accesi 3 giorni :D), ma gia con normali SMD, i 24V se li mangiano a colazione
Il led e' un'optional, ma io li metto sempre dappertutto per abitudine, sia sugli ingressi che sulle uscite, cosi anche "sul campo", se qualcosa non funziona, ho un'indicazione immediata se il problema e' a monte o a valle dell'ingresso ... uno una volta mi ha detto che le mie schede sembrano alberi di natale, pero' intanto se mi tocca controllare qualcosa in esterni, viene comodo ... a volte ci si risparmiano diversi chili di bestemmie, anche se non sembra
Dopo più di 20 centraline costruite con Arduino, dalla più banale che mi fa mandare un sms se il postino consegna la posta.. a quella più complessa che muove un bestione trifase da 7HP.... ovviamente parliamo di giocattoli sperimentali alimentati a 12V (capito Guglielmo?). Ah Ah Ah... bhè devo dire che capita che prima o poi un MC faccia casini.
Alimentatori italiani di qualità: presenti!
Filtri EMI: presenti!
Alimentazioni separate: presenti!
Reti snubber post relay: presenti!
4N25 su ogni ingresso: presenti!
Eppure, accipicchia, capita che magari dopo 2 settimane qualcosa non funzioni a dovere.
Quindi sono molto indeciso.... consigliatemi !
Con Controllino risolverei?
Del resto un "relè intelligente" (come il LOGO8) non permette programmi complessi di più di 1000 righe di codice come quelli che usiamo!
Confused
@Ete: Se dobbiamo fare 12 saldature per ogni ingresso sinceramente dobbiamo ammettere che i limiti del nostro amato MC sono notevoli !!!!!
... si puo fare molto per ridurre o eliminare il piu possibile disturbi, sovratensioni, interferenze, campi magnetici e radianti, ed e' quello che qualsiasi buon produttore, ma anche assemblatore ed hobbysta dovrebbe saper fare, e fare ... ma solo fino ad un certo punto, nei limiti dell'umano, oltre quello la curva diventa esponenziale ...
:D), ma gia con normali SMD, i 24V se li mangiano a colazione 
