Energie alternative

milvusmilvus:
sarà energeticamente conveniente?

E' la solita bufala per recuperare soldi da qualche fondo di finanziamento per la ricerca.
Come può essere energeticamente conveniente convertire la CO2, che altro non è che carbonio bruciato, in carburante se si parte già dal prodotto finale di una combustione ?
Se va bene avrà un bilancio energetico molto simile a quello dell'elettrolisi e a questo punto scatta la solita domanda, che senso ha ricavare 5-10 kW dal sole/vento per produrre un solo kWatt, molto meglio immagazzinare l'energia estratta in batterie.

era la stessa cosa che pensavo io... solo che una cosa del genere sarebbe utile per le auto, perchè un conto è fare il pieno, un altro è ricaricare una batteria, per la mobilità usare l' elettricità è ancora scomodo..

milvusmilvus:
un altro è ricaricare una batteria, per la mobilità usare l' elettricità è ancora scomodo..

Tra non molto saranno disponibili batterie che si ricaricano in meno di 10 minuti, esistono già a livello di laboratorio, e che consentono una autonomia di almeno 300 km su una vettura equivalente ad una normale media cilindrata a combustibile.
La tecnologia delle batterie è in continuo miglioramento grazie al mercato dei pc/tablet/smartphone, la ricerca è molto attiva in questo settore.

un link a qualche info su questa tecnologia?

lesto:
un link a qualche info su questa tecnologia?

non saprei proprio come fanno... in qualche modo legano ossigeno,idrogeno e carbonio...

ah, non quella ma quella di astro.

alla fine però anche la tua potrebbe essere interessante.
Quella di astro promette lunga durata, ma magari per caricare una batteria di 1W ne impieghi 100W. Alla fine noi cerchiamo una batteria che sia in grado di rendere questo rapporto il più vicino possibile ad 1/1 (per immagazzinare 1W mi serve 1W ovvero niente perdite) e che abbia una capienza più alta possibile, bassa autoscarica, alta corrente di scarica e carica, basso costo, nessun effeto memoria, etc...

trovata la batteria più adatta tra quelle esistenti per i nostri fini, bisogna trovare il sistema per caricala nel modo più efficiente possibile, ovvero che tutto il processo (costruzione, manutenzione, smantellamento, costo in base alla probabilità di "uscita" dalla dipendenza-nel senso; dal solare non devi preoccuperti di uscire dalla dipendenza; se muore il sole siam f***i lo stesso-) del sistema di ricarica abbia un rapposto Watt prodotti/Watt consumati il più alto possibile

lesto:
ah, non quella ma quella di astro.

La tecnologia di base è sempre al Litio, devo ritrovare la notizia, ne hanno parlato quasi tutti i notiziari online di questa cosa, come ho detto per il momento queste batterie sono ancora dei prototipi di laboratorio, però sappiamo bene che se c'è l'interesse economico le cose evolvono molto in fretta.
Comunque ci sono già sul mercato batterie che si possono caricare a 5C, 12 minuti, senza problemi e sono le LiFe, sono già in uso anche nel mondo modellistico, p.e. questa, però sono ancora costosette e come ulteriore svantaggio sono leggermente più pesanti, a parità di capacità, di una normale LiPo inoltre hanno la tensione nominale di 3.3V invece di 3.7, il che riduce ulteriormente la densità energetica rispetto alle LiPo.
La nuova tecnologia permette di fondere tutti i pregi delle LiPo e delle LiFe senza perdere densità energetica, anzi la aumenta perché pesano di meno delle LiPo classiche, e consente un tempo di ricarica minore.
Il rendimento energetico è molto alto, per le LiPo è attorno al 95%, cioè fornisci 100W per ottenerne 95W.
Ovviamente per ottenere l'autonomia di circa 300 km per una ricarica la vettura deve essere realizzata con materiali leggeri, ma questa è una cosa che le case automobilistiche sanno benissimo, p.e. le nuove Ford Focus a breve avranno il cofano in carbonio che permette di risparmiare molti kg di peso con gli ovvi benefici su i consumi.

ovviamente bisogna cercare di produrre energia in modo pulito.. se lo si fa dal petrolio le cose non cambiano molto... anche se controllare un sito di produzione(inquinamento ecc) è piu facile che farlo su milioni di vetture.. per alleggerire le auto potrebbero farle tutte in fibra di vetro, lasciando solo iltelaio in acciaio, e montando cristalli di plastica... il peso diminuirebbe veramente tanto... se poi ci abbianiamo in sistema kers(recuper dell energia cinetica) come verra fatto sulla nuova ferrari..

milvusmilvus:
ovviamente bisogna cercare di produrre energia in modo pulito.. se lo si fa dal petrolio le cose non cambiano molto... anche se controllare un sito di produzione(inquinamento ecc)

E' fuori discussione che nell'immediato futuro è indispensabile sfruttare al massimo ogni fonte energetica rinnovabile e pulita, quindi ben vengano le case con i tetti coperti di pannelli solari, ben vengano gli impianti eolici e quelli idroelettrici, però da soli non bastano a coprire il fabbisogno mondiale, ma possono dare un sensibile contributo ad allungare la durata dei combustibili fossili in attesa di una soluzione per produrre energia in modo pulito e sicuro.
Va da se che è molto meglio centralizzare la produzione di energia tramite combustibili fossili perché è molto più semplice ridurre l'impatto ambientale rispetto all'uso decentralizzato, per contro è indispensabile disporre di sistemi per la distribuzione capillare dell'energia migliori di quelli attuali, le perdite lungo le linee elettriche sono rilevanti.

per alleggerire le auto potrebbero farle tutte in fibra di vetro, lasciando solo iltelaio in acciaio, e montando cristalli di plastica... il peso diminuirebbe veramente tanto... se poi ci abbianiamo in sistema kers(recuper dell energia cinetica) come verra fatto sulla nuova ferrari..

Tutte le case automobilistiche sanno bene che il futuro prossimo è nelle vetture elettriche, sopratutto grazie al prezzo dei combustibili che sale sempre più, praticamente tutte stanno iniziando a investire molto in questo tipo di vetture, il primo che arriva sul mercato con un auto elettrica realmente utilizzabile, cioè non le attuali city car elettriche, guadagnerà un sacco di soldi e questa è la leva giusta per smuovere le case automobilistiche.

Tutte le case automobilistiche sanno bene che il futuro prossimo è nelle vetture elettriche, sopratutto grazie al prezzo dei combustibili che sale sempre più, praticamente tutte stanno iniziando a investire molto in questo tipo di vetture, il primo che arriva sul mercato con un auto elettrica realmente utilizzabile, cioè non le attuali city car elettriche, guadagnerà un sacco di soldi e questa è la leva giusta per smuovere le case automobilistiche.

guardando in casa nostra, manca una seria politica energetica basata su fonti alternative. Mi fa piacere per le case automobilistiche ma se per ricaricaricare le batterie dell'auto mi attacco alla presa di casa o ad una stazione di ricarica per strada dove arriva elettricita' prodotta sempre da combustibili fossili...non e' una grande cosa.
Pensiamo solo a quanta energia "pulita" potremmo produrre:

  1. nelle regioni meridionali l'insolazione e' pressoche' costante in tutti i mesi dell'anno e consistente.
  2. abbiamo 7500 km di coste, anche se con maree modeste, ma sempre 7500 (penso solo al fenomeno dell'acqua alta a venezia.con qualche modica al MOSE si potrebbe produrre una vagonata di elettricita') e mare aperto a volonta dove il vento non manca quasi mai.
  3. abbiamo montagne con zone ventose.

Siamo in un paese dove se ti vuoi produrre un po' di elettricita con qualche pannello (e per chi ci sa mettere le mani i costi sono proprio ridicoli rispetto alle varie offerte chiavi in mano che trovi in giro) e usarla non puoi farlo; devi cederla all'enel che poi te la sconta! roba da terzo mondo.

La cosa si dovrebbe buttare in politica ma non e' questa la sede adatta.
Ciao a tutti

p.s. anche l'idrogeno non mi sembra percorribile; con elettrolisi e' da pazzi per i costi e quindi da dove dovrebbe arrivare? ma sempre dagli idrocarburi (Steam reforming, cioe', metano + vapore, uno spreco di energia mostruoso!)

leo72:

Pelletta:
Metto un carico, sapevate che anche se siamo ufficialmente contro il nucleare abbiamo parecchi missili nucleari sparsi sul nostro suolo?
Cercate un pò di informazioni a riguardo se volete rovinarvi al giornata.

Non capisco tutta questa repulsione del nucleare.
Ci sono navi mosse da propulsione nucleare: sapete quante migliaia di tonnellate di nafta sono state risparmiate?
Se siete contro il nucleare, dovete poi essere contro anche il nucleare a scopo medico, per esempio. Perché accettate gli isotopi negli ospedali?

ci sono dei dati terrificanti sugli equipaggi dei sommergibili atomici il 99% degli ufficiali sono tutti deceduti prima della pensione

altra cosa spaventosa e che cernobil e stato quasi un fatto "pubblicitario"
incidenti nucleari nel mondo occidentale c'è ne sono fin troppo (anche peggio di cernobyl) solo che la censura e molto attiva

gingardu:
incidenti nucleari nel mondo occidentale c'è ne sono fin troppo (anche peggio di cernobyl) solo che la censura e molto attiva

Non diciamo cavolate in puro stile complottista, non è possibile nascondere un incidente atomico a meno che non sia solo interno alla centrale e senza conseguenze reali per il mondo esterno.

incidenti nucleari nel mondo occidentale c'è ne sono fin troppo (anche peggio di cernobyl)

Fonti, prego.

tuxduino:

incidenti nucleari nel mondo occidentale c'è ne sono fin troppo (anche peggio di cernobyl)

Fonti, prego.

http://www.ecoblog.it/post/15825/incidenti-nucleari-rischio-contaminazione-europa-occidentale

Madwriter:
http://www.ecoblog.it/post/15825/incidenti-nucleari-rischio-contaminazione-europa-occidentale

Un conto è uno studio di probabilità, poi tocca capire quanto è attendibile, e un conto è affermare che questi incidenti ci sono già stati.

Madwriter:

tuxduino:

incidenti nucleari nel mondo occidentale c'è ne sono fin troppo (anche peggio di cernobyl)

Fonti, prego.

http://www.ecoblog.it/post/15825/incidenti-nucleari-rischio-contaminazione-europa-occidentale

Forse giova citare per intero il passo di gingardu (il grassetto è mio):

incidenti nucleari nel mondo occidentale c'è ne sono fin troppo (anche peggio di cernobyl) solo che la censura e molto attiva

Il link che hai fornito:

  1. non sostiene la tesi di gingardu perché è uno studio sul rischio nucleare, non un report sul numero di incidenti avvenuti (ok, aspe' ma come potrebbero pubblicare un report sugli incidenti avvenuti se ci fosse la censura complottarda ipotizzata ? Hmm... sento un loop nella mia testa :stuck_out_tongue: )

  2. smentisce platealmente la tesi complottista di gingardu in quanto se la censura fosse davvero così attiva, non si permetterebbe certo la pubblicazione di studi di rischio piuttosto allarmanti come quello da te citato.

se la NON pubblicità di un evento può essere considerata censura, allora hanno ragione.
http://www-news.iaea.org/
per esempio: NEWS Bulgaria, settembre 2012, rubati 2 contenitori radioattivi e ritrovati vuoti (in seguito la polizia ha ritrovato il contenuto e arrestato i ladri)

lesto:
se la NON pubblicità di un evento può essere considerata censura, allora hanno ragione.
http://www-news.iaea.org/
per esempio: http://www-news.iaea.org/ErfView.aspx?mId=a2bcf67b-f6cb-48fb-9266-0c8f9a1fecbc Bulgaria, settembre 2012, rubati 2 contenitori radioattivi e ritrovati vuoti (in seguito la polizia ha ritrovato il contenuto e arrestato i ladri)

Sì, penso che la non pubblicità di un evento possa essere equiparata alla censura. Anzi, penso che in casi specifici la censura adotti come metodo non il diveto plateale di pubblicazione di una notizia, ma il fatto di mantenerla "in n-esima pagina", con n >> 1. Per capire se e quando siamo in questo caso va però analizzato il singolo episodio specifico, IMHO.

Quello che tu citi però non è un incidente nucleare (nel senso in cui lo intendeva gingardu), ma un furto di materiale radioattivo. Comunque gravissimo, non ne discuto.

A scanso di equivoci, non è che io sia favorevole alle centrali nucleari. Anzi al referendum ho votato contro il nucleare (per una molteplicità di ragioni che mi sembra fin troppo OT discutere qui).
Soltanto, mi fa specie che una (buona, IMHO) causa venga sostenuta con argomentazioni facilmente "smontabili" in quanto poco rigorose e molto "di pancia".

l' altro giorno nella ribrica pixel, su rai 3, hanno mostrato un generatore eolico portatile, chiamato revolver, che sarebbe in grado di alimentare anche un portatile nonostante le sue "piccole" dimensioni ora visto che non è in commercio, e visto che quando lo sarà(se lo sarà) il prezzo dovrebbe aggirarsi attorno a qualche centinaia di euro(con i quali mi comprerei un gruppo elettrogeno e mi toglierei il pensiero) avevo pensato di costruirmene uno simile. il funzionamento è basilare.. il vento fa ruotare la turbina verticale, e produce elettricità. la particolarità di questo revolver sta nel fatto che è richiudibile ad ombrello...

eccovi il link al sito http://www.frogdesign.com/work/revolver-personal-wind-turbine.html

io pensavo di farlo con di tubi di plastica, ed un tubo in gomma da irrigazione, tagliandolo longitudinalmente per fare le pale, l' unica dificoltà è che non so cosa usare per generare corrente... andrebbe bene un motore elettrico??

Puoi usare un alternatore per auto xD