icio:
Certo , anche così, bisogna comunque tramite hardware sottrarre quei fastidiosi 2.5v e considerare solo la semionda positiva
Perche' mai via hardware ; basta togliere via software semmai
La semionda negativa basta "ribaltarla" con una semplice operazione matematica
ValA0 = analogRead(A0) ;
if (ValA0 < 512 ){ValA0 = 512 + (512 - ValA0); }
In firma trovi una mia elecubrazione pensata per altri usi
Io ho usato Arduino e col 7805 ho alimentato VREF e Sensori per sopperire ad eventuali variazioni
Il "problema" del 7805 in realtà non è di instabilità, ma si riduce al solo fattore di tolleranza, per cui può fornire in uscita 4,9V o 5,15V ma poi dovrebbero essere sembre piuttosto stabili. Del resto anche il riferimento interno a 1,1V non è precisissimo, come ho avuto modo diverificare più volte, quindi, alla fine, o si usano integrti nati per questo preciso scopo (riferimenti precisi di tensione), ed in questo caso ci si può fidare del loro valor, oppure bisogna rassegnarsi a misurare il valore reale di riferimento ed attribuirlo ad una costante, lato firmware. Quest'ultima cosa comporta una forzata "personalizzazione" del firmware, ma in cambio garantisce la massima precisione possibile delle misure, oltre naturalmente a tutti gli accorgimenti dettati dal data-sheet: condensatore sull'ARef e disaccoppiamento di AVcc, per non tacere poi d interventi lato firmware come p.es. il calcolo della media di xx letture consecutive.
Leggo con piacere un commento educato come il tuo Michele menniti, sono d'accordo con te sulla mancanza di riconoscenza di molte persone e temo che questo comune comportamento non soffra mai crisi, non era mia intenzione essere "feroce" e forse hai scambiato la mia franchezza con la caratteristica animalesca che hai citato, ..che ne so che Dalubar non frequenta più il forum?, devo forse controllare in Arduino forum i fatti degli altri?, certo che no,.......... sò solo che questa è la sua pagina , il suo topic e questo è il posto giusto per commentare il suo progetto.
purtroppo come ho già detto non sono interessato a farmi carico della progettazione di una cosa di cui non ho neppure la necessità, il mio scopo era solo AIUTARE a migliorare quello che che già, in questo senso penso di aver già dato il mio contributo, ad altri (se desiderano) arrivare alla propria conclusione personale
Carissimo, quanto alla "ferocia", mi spiace che la cosa ti abbia colpito così tanto, non era mia intenzione dare un valore così pesante al termine, più che altro usato qui per dire "senza lasciare scampo", ovviamente il contesto non lascia spazio ad aggravamenti...comunque sia mi scuso sinceramente con te; non condivido, purtroppo, che la ferocia sia prettamente animalesca, gli animali, quelli definiti feroci, uccidono altri animali esclusivamente per cibarsi e sopravvivere. Gli uomini sì che sanno essere feroci, quando uccidono per un parcheggio o per 10cm di proprietà terriera, o per qualche decina di euro, o per un rapporto che non si rassegnano ad accettare come finito o, peggio, per le cosiddette pulizie etniche e guerre varie; in nessuno di questi e degli altri innumerevoli casi essi guadagnano nulla, al costo quindi inutile, di vite umane, e del dolore che la loro perdita provoca alle persone a cui sono care. Tutto questo, come ben immagini, non può avere niente a che fare col tuo intervento in questo Topic
Tornando ON TOPIC, per sapere quando l'ultima volta un utente si è collegato ed ha scritto sul forum, basta cliccare sul suo nome, in casi come questi si capisce che per lo meno si parlerà al vento. Il tuo scopo di aiuto è, come detto, encomiabile, purtroppo un conto è dire come un progetto è migliorabile, un conto è spiegare in modo indiscutibile come migliorare un progetto. Riprendo il mio esempio di ignorante, se decidessi di realizzare il progetto di Dario ora saprei (ma fino a prova contraria, visto che il progettista non può controbattere) che esso è migliorabile in una serie di punti, e ciò grazie al tuo intervento; ma cosa/chi mi aiuterebbe a mettere in pratica queste migliorie ora?
Allora possiamo solo sperare che una volta o l'altra Dario possa ritornare sul Forum, leggere i tuoi consigli e adoperarsi per migliorare il suo progetto e correggerne gli errori.
Ciao
Il prodotto è il CTL-10-CLS prodotto dalla U-RD (almeno questo è quanto ho capito io)
Non riesco a capire se già dispone della resistenza Burden (così viene chiamata sul sito OpenEnergyMonitor) oppure no, e quanti sono gli avvolgimenti del secondario (sempre sul sito OpenEnergyMonitor viene spiegato come dimensionarla).
Se per caso qualcuno ha già avuto a che fare con questo dispositivo gli sarei molto grato se potesse darmi una mano.
Non usa più presentarsi quando si arriva in un nuovo forum? smiley-wink
PS: regolamento smiley-wink
Fatto, mi scuso per l'errore, chiedo venia.
Testato:
ma con tutti i trasformatori che puopi comprare in italia ne devi prendere uno in cina su un sito in cinese ?
In realtà l'ho preso in Italia, ad una fiera dell'elettronica che si è tenuta nella mia zona. Me lo hanno venduto per un prodotto della Matsushita, quindi speravo di trovare un po' di documentazione in giro, ma sto notando che mi sbagliavo.
In realtà a parte la marca sto notando che tutti hanno le stesse funzioni e funzionano secondo lo stesso principio di funzionamento, mi servirebbe solo una mano da parte di qualcuno che ha già avuto a che fare con questi dispositivi e mi può aiutare a mettere in funzione anche quello che ho io, tutto qua.
La burden non ci dovrebbe essere per due motivi, perché contiene un limitatore a 7,5v che con la burden non servirebbe.
Inoltre se vai alla tab delle caratteristiche vedi le curve in base a diverse resistenze, che se fosse integrata invece sarebbe un unica curva.
Le spire dovrebbero essere 3000, perché dichiara il rapporto 3000:1
La burden non ci dovrebbe essere per due motivi, perché contiene un limitatore a 7,5v che con la burden non servirebbe.
Inoltre se vai alla tab delle caratteristiche vedi le curve in base a diverse resistenze, che se fosse integrata invece sarebbe un unica curva.
Le spire dovrebbero essere 3000, perché dichiara il rapporto 3000:1
Avevo intuito che 3000 potesse essere il numero di spire però volevo conferma da qualcuno più esperto di me, grazie !
Cosa vuol dire che contiene un limitatore a 7,5v ?
Riportando i calcoli eseguiti con le formule di quest'ultimo link mi trovo, per una misura massima di 50 A, i seguenti valori:
Primary peak-current = RMS current × ?2 = 50 A × 1.414 = 70,7A
Secondary peak-current = Primary peak-current / no. of turns = 70,7 A / 3000 = 0.0235A
Ideal burden resistance = (AREF/2) / Secondary peak-current = 2.5 V / 0.0235 A = 106,38 ? = 100 ?
In realtà (non so se per errore o cosa) la figura 1 ha una resistenza burden di 100 ?, quindi mi dovrei trovare bene.
Ho provato a rilevare la corrente di una lampadina a led da 5 W, ma il monitor seriale mi restituisce sempre valori intorno ai 20 (in corrispondenza della stampa: Serial.print(Irms*230.0); // Apparent power)
Sui TA senza burden si mette un limitatore di tensione perché a vuoto avrebbe in uscita una tensione altissima pericolosa
Essendo la resistenza sul secondario a vuoto infinita, teoricamente anche la tensione è infinita.
Questo sistema non va bene su piccole correnti, sotto i 100W non è utilizzabile, anche perche stai usando un trasformatore da 80A
Puoi alterare il rapporto di spire per laborare piu a centro scala, ma non aspettarti precisioni su pochi watt.
Ci sono vari modi per usare i TA, quella schield usa altri concetti diversi da openenergy
ma hai usato pari pari lo sketch di emon o hai sistemato la calibrazione?
edit- Siccome dalla proporzione tra la misura che rilevi e quella che dovresti invece rilevare (se tutto andasse bene) il problema sembrerebbe proprio la calibrazione, ti dico come fare così sistemi... Se guardi nello sketch di emon trovi questa funzione emon1.current(1, 111.1) quelli tra parentesi sono i parametri che devi sistemare: il primo è il pin a cui colleghi il TA, il secondo è la calibrazione... In quel caso è 111.1 perchè è calcolata per un altro tipo di TA e un'altra resistenza di burden; quel parametro è il rapporto tra il ratio (in quel caso 2000) e la resistenza di burden (in quel caso 18 ohm) 2000/18=111.1; tu hai un altro TA con un altro ratio (3000) e un altro valore di resistenza di carico (100 ohm) per cui il parametro che devi passare è 3000/100=30.0
Fai questa modifica e vedrai che i valori intorno a 20W diventeranno intorno a 5W. Se vuoi approfondire sul sito di emon c'è la pagina che riguarda la calibrazione.