[OT ITA] Lo spamm bar (Part 1)

Figurati, di nulla :slight_smile:

Preso anche io, grazie. :slight_smile:

Vorrei acquistare questi, https://www.amazon.it/gp/product/B00U8MO8O4/ref=ox_sc_act_title_2?smid=A1GBRBI0EGXL41&psc=1

che per la modica spesa di 2.4€ se funzionano gli devo dire grazie. :slight_smile:

C'è gente che ha fatto il decapping e sembra che non siano cloni. Si è sospettato che fossero degli scarti ma fino adesso sembra che funzionino nelle specifiche.

Maurotec:
Vorrei acquistare questi, https://www.amazon.it/gp/product/B00U8MO8O4/ref=ox_sc_act_title_2?smid=A1GBRBI0EGXL41&psc=1

... nella foto si legge DS3231SN ... vedi quello che ti arriva :slight_smile:

Guglielmo

Scusate, ma oltre a non essere tornato il buon diavolo del silicio, è sparito anche il mio socio?

Leggevo di problemi con la rete Vodafone.....

Standardoil:
Scusate, ma oltre a non essere tornato il buon diavolo del silicio, è sparito anche il mio socio?

sono temporaneamente in panciolle ma ancora per pochissimo. godetevi questo tempo residuo :stuck_out_tongue:

zoomx:
Leggevo di problemi con la rete Vodafone.....

Giovedì pomeriggio è stato un delirio! Cliente con due sedi "ferme"...

Io sono ancora in "transito", apparentemente ... il telefono va (dopo che ho saldato io i doppini, ma non diteglielo :P), la portante adsl c'e', ma il modem non si allinea, o se lo fa, dopo due secondi si disconnette di nuovo ... mi sembrava strano che teleComa avesse fatto le cose per bene ... gia chiamati, hanno aperto la solita segnalazione (dall'Albania, come al solito), vedremo come finisce ...

Quando ho allacciato la ADSL da me, su casa nuova, per tirare il cavo hanno chiamato la solita azienda esterna, ma questi lavoravano fino a distanze di 250m dall'armadio più vicino, siccome ero a 300m sono andati via senza fare nulla dicendo di aprire una segnalazione.
Fin qui tutto ok, il problema è che aprendo la segnalazione, al telefono con l'operatore, non si poteva indicare che la distanza era superiore e quindi di chiamare la relativa azienda ma solo che andava rifatto l'allacciamento perchè il tentativo precedente era fallito e poi stava a chi pianificava immaginarne il motivo!
Morale, sono venuti 4 volte prima di mandare i tecnici giusti.
Manco un campo note per inserire le parolacce dei clienti... hanno previsto!

Etemenanki:
Io sono ancora in "transito", apparentemente ...

Io sono sempre di più senza parole ... :o :o :o

Guglielmo

gpb01:
Io sono sempre di più senza parole ... :o :o :o

Guglielmo

Ti assicuro che invece io di parole ne avrei anche troppe da dirgli ... ma sono del genere che mi farebbero incriminare anche solo a pensarle intensamente, figurati a dirle ... :smiley:

E' gia tanto che il telefono funzioni, almeno sono tranquillo per i miei che non stanno bene, che se serve possono usarlo senza problemi ... quella era la cosa che mi preoccupava di piu ... poi internet vediamo come va a finre ...

Manco un campo note per inserire le parolacce dei clienti... hanno previsto!

Previgenti, sapevano che di parolacce ne avrebbero ricevuto tante, pensano proprio a tutto. :slight_smile:

E' gia tanto che il telefono funzioni, almeno sono tranquillo per i miei che non stanno bene, che se serve possono usarlo senza problemi ... quella era la cosa che mi preoccupava di piu ... poi internet vediamo come va a finre ...

Certo quella è la cosa importante oltre che essenziale.

Ciao.

Mi sono "rotto", passo la posta in imap e leggo da webmail.

Socio, ti devo ringraziare!

Hai consigliato spesso gli hc-11 su varie discussioni e alla fine, sulla fiducia, ne ho presi un paio per provare e devo dire che mi hai risolto un sacco di problemi!

Ora mi sto dilettando a scrivere due software, per una configurazione a stella con una centrale che interroga le periferiche.
Tutto mono canale e periferiche a manetta senza limiti :wink:

Il tutto solo con SoftwareSerial, perchè la seriale hw la sto usando per debug.

Mi sto facendo il mio protocollino perchè sono rimasto senza acqua calda :stuck_out_tongue_winking_eye:
Dire che è banale è dire poco.

Avevo provato a fare le stesse cose con gli NRF24L01 ma devo essere un po' sfigato perchè non sono riuscito a farli funzionare. Forse uno dei due è guasto, ci riproverò a tempo perso.
Con gli HC-11 ci ho messo pochi minuti a farli comunicare.

Ne ho ordinati un'altro po', appena arrivano provo a farli comunicare tutti assieme per vedere il casino che ne viene fuori e se riesco a farli mettere d'accordo per parlare senza troppe sovrapposizioni.
Al momento non mi interessa usare più canali ma voglio forzare tutto sullo stesso per gestire bene le collisioni.

Grazie a te per il feedback
fa piacere leggerlo.

Digressione:
diamo a Bruto quello che è di Bruto
il merito iniziale non sarebbe mio, ma di quel (spero non) famoso inganniere amico mio e della mia ex
quello che mi ha fatto il primo termostato da internet con l'accensione e il timer e il server e l'app...
insomma io ti do una cosa a te tu mi dai una cosa a me...
NO, non sono stato IO a dargliela........
ma questa storia la ho già raccontata

invece per protocolli e canali e similia, credo che se vai sul mio "termoremoto non è termometro scritto sbagliato"
qualcosa trovi
anche la mia "stagione di pin remoti" viene da quelle parti la......

Io sono interessato alla configurazione "molti trasmettitori, un solo ricevitore" eventualmente con qualcuni che fa da ponte.

Gli NRF24 hanno un protocollo un po' astruso e dei limiti sui dispositivi connessi fra loro, 6 mi pare sia il massimo.
All'aperto vanno bene per via della banda 2.4GHz, al chiuso un meno, i 433MHz vanno meglio e, di solito, consumano meno.

La sigla HC-11 mi aveva ingannato, pensavo fosse roba della serie Bluetooth.

Fare da ponte non ho mai provato
Mi tenta
Molti tx e un solo rx è esattamente il termoremoto
Anche se rx e tx è solo una convenzione
Sono bidirezionali
Io chiamo tx quella che ha "l'iniziativa" della comunicazione

I limiti derivano dalle configurazioni automatiche, usano bande diverse e gestiscono comunicazioni parallele.
Io sto lavorando ad un ricevitore, che per me è un master, che interroga periodicamente i trasmettitori e nel pacchetto viene passato un indirizzo che identifica il singolo trasmettitore.
Nessun parallelismo nella comunicazione e quindi nessun vincolo a priori.
Alla fine, nella mia configurazione, il mercato non serve, le comunicazioni sono sempre pilotate dal master in modo sequenziale.

Al momento ho un software che fa questo:
Sul master che chiamo M ho impostato un'array di indirizzi, al momento per provare sono solo 5 ma potrebbero essere 256 perchè nella comunicazione ho riservato 1Byte.
Ho riservato 1Byte anche per il comando, che indica il tipo di comunicazione, richiesta dati, acknowledge, invio dati, ecc.
Il resto è il pacchetto dati opzionale.

Gli slave hanno un indirizzo, si spera univoco, che forse gestirò con dip switch oppure mi invento un modo per renderlo dinamico tipo DHCP, non so ancora.
Potrei generare un codice casuale e identificare con quello, alla prima connessione il master da l'indirizzo effettivo e si salva questo UUID per riconoscere il device anche in futuro.
Il vantaggio sarebbe che posso generarlo lungo evitando duplicazioni ma poi nella comunicazione usare 1 solo Byte di indirizzo dinamicamente assegnato.

Le comunicazioni, quelle fisiche ovviamente sono in broadcast, le onde radio non sono direzionabili, però ogni client tratta solo quelle indirizzate a lui e in base al comando arrivato come secondo byte sa cosa deve fare.

In questo momento ho 3 messaggi:
Master: richiesta dati (con timeout di attesa della risposta)
Slave: invio dati (con timeout di attesa dell'acknowledge)
Master: acknowledge (a perder)

Se il master non riceve i dati rifà la richiesta in seguito.
Se lo slave non riceve l'acknowledge si salva il dato per un invio futuro.

I pacchetti, pensavo di identificarli in base a data/ora presi da un RTC, così se si perde l'acknowledge il master può riconoscere un doppio invio dello slave che pensa di dover ritrasmettere.

Fino a qui è stato facile.
Ho perso più tempo a cercare di far rilevare allo Slave la carica della sua batteria per avvisare il Master quando è scarica per richiedere un cambio batterie.
Stavo usando un TL431 come voltage reference ma mi sono reso conto che non è molto affidabile, quantomeno se montato su breadboard, per cui ho rivisto i partitori resistivi per usare il riferimento interno da 1,1V. Il TL431, che dovrebbe essere da 2,5V con la configurazione a Vref, mi dava valori tra 2,7 e 2,8 misurati con un tester in vari momenti, quindi non proprio una tensione stabilissima come riferimento.
Con il reference internal sono arrivato a valori vicini tra tester e arduino e poco oscillanti.

E' acqua calda, lo so, ma mi ci sto cimentando e divertendo :wink:

Standardoil:
Anche se rx e tx è solo una convenzione
Sono bidirezionali
Io chiamo tx quella che ha "l'iniziativa" della comunicazione

Si, pure io, ma con convenzione invertita, TX è quello che ha dati da trasmettere, RX è il Master che li riceve.
Ma solo perchè inizialmente pensavo a una comunicazione tipo UDP unidirezionale da molti a 1 ma poi ho cambiato idea e i 2 software li avevo già chiamati TX e RX e non ho più cambiato i nomi.

Al ponte ci penserò in seguito, magari pensando ad un algoritmo di routing tipo quello di internet, dove ogni device contatta tutti i vicini per vedere qual'è il giro minore per raggiungere il master.
Mi stuzzica la cosa per mettermi alla prova anche su questo aspetto che dovrebbe riadattarsi dinamicamente se si cambia qualche disposizione e se va offline qualcosa.
E poi funzionerebbe anche in caso di guerra termonucleare :wink: che non è poco... :stuck_out_tongue: