domotica nella nuova casa

Domani ti posto un pò di foto e link dove prendere il materiale meno comune.

Posso chiederti un chiarimento?
Immagino che la tua scelta di utilizzare la connessione dei vari Arduino via ethernet con lo switch è stata per renderli indipendenti mentre quella di utilizzare l'alimentazione via ethernet con il modulo PoE è stata per semplificare il progetto ed eliminare l'utilizzo di un alimentatore per ogni Arduino in ogni stanza.
Purtroppo però se l'Arduino serve a pilotare una serie di relè, anche solo una scheda da 4 o peggio da 8 relè... temo che l'Arduino non sia sufficiente ad alimentare la scheda che dovrà essere alimentata esternamente quindi in ogni caso serve un trasformatore da 220V a 9v o 12v da mettere in ogni scatola di derivazione di ogni stanza... sbaglio?

Se mi dai una "grossa" mano a realizzare il mio progetto e mi suggerisci la lista della spesa e come fare, inizierei la mia avventura... nel mondo di Arduino almeno con un modulo e 4 relè tipo questi http://www.robotstore.it/product/320/Relè-Shield-per-Arduino.html.
Mi piacerebbe inizialmente sperimentare l'accensione/spegnimento di una lampada di possibilmente mantenendo la possibilità di accenderla/spegnerla anche attraverso l'interruttore classico BTicino/Vimar (eventualmente anche acquistando un interruttore/deviatore/pulsante ad hoc.. tanto poi per la casa nuova dovrò comunque acquistarli).

Se preferisci puoi rispondermi anche in privato o via email.

Preferisco rispondere qua cos' se qualcuno ha qualche idea supplementare può scriverla.

Tutto giusto quello che dici, ma pè anche vero che il 9o% degli utilizzatori (Luci) sono attivate dai triac in dissolvenza. E le schede Triac non hanno bisogno di alimentazione.

Le schede relè, come giustamente osservi, vanno alimentate, in questo caso devi usare un piccolo alimentatore switching (puoi riciclare quello per la ricarica batteria di un cellulare). A breve ti posto un pò di foto.

Ciao,

mi permetto di segnalarti la libreria Souliss, è un framework dedicato alla domotica e permette di realizzare una struttura distribuita di nodi in P2P, contiene un protocollo di comunicazione e delle logiche tipiche per l'automazione in casa.

Elenco alcune caratteristiche:

  • Supporta la Ethernet shield (cablata) e le schede Freakduino Chibiduino (wireless), le reti possono essere anche miste,
  • E' possibile utilizzare contemporaneamente comandi hardwired e software,
  • Le logiche possono essere distribuite su più dispositivi

Ci sono maggiori dettagli in un post dedicato all'interno del forum Italiano.

Manca per ora un'interfaccia grafica, è pronta una (anche se non rilasciata) una interfaccia basata su AJAX/JSON con la particolarità di avere le pagine web caricate in locale e non dall'arduino (l'arduino come webserver, scambia solo dati in GET).

Gli sviluppi futuri sono diversi, tra i quali il supporto di altre periferiche per la comunicazione ed un'estensione della documentazione (presente ma non troppo vasta).

Saluti,
Dario.

Ma uno schema per avere una visione aerea, non ce l'hai?

veseo:

  • Supporta la Ethernet shield (cablata) e le schede Freakduino Chibiduino (wireless),

Ciao Dario,
interessante questo freakduino chibiduino...
visto che magari ne sai più di me provo a chiederti una cosa.
E' in grado di connettersi ad una rete wireless, protocollo b g ecc, con ip, subnet gateway?
Od il protocollo radio che implementa è come quello degli xbee, per cui serve un modulo tx ed uno rx?

Non riesco a capire perchè vi ostinate ad utilizzare la comunicazione PoE.
Non è più comoda una x10? o una powerline? evitate di passare tutti i cavi della lan per casa :slight_smile:

albyy911:
Non riesco a capire perchè vi ostinate ad utilizzare la comunicazione PoE.
Non è più comoda una x10? o una powerline? evitate di passare tutti i cavi della lan per casa :slight_smile:

perchè dici ciò? hai degli schemi o realizzazioni pratiche fatte con powerline applicate con Arduino?

utilizzare la comunicazione PoE.

il POE è un protocollo di comunicazione o solo 4 fili che portano un alimentazione .... devo tornare a scuola!!

pablos71:
il POE è un protocollo di comunicazione o solo 4 fili che portano un alimentazione .... devo tornare a scuola!!

Tranquillo non sei tu che devi tornare a scuola, sono io che devo scrivere le cose meglio :slight_smile:
c'è già qualcosa su internet tipo: http://www.arduino.cc/en/Tutorial/x10

io penso che sia più semplice da montare x10... per quanto riguarda il powerline ho provato a fare qualche scheda, da solo, ma non ci sono riuscito e poi la con la 220V a momenti non ci muoio quindi ho pensato che forse era meglio lasciare stare.
ragiono cosi perchè mi sono fissato con i fili, da passare tra i muri, con la PoE devi tirare oltre ai cavi della 220, anche quelli lan e quindi doppio lavoro!!

OK, adesso capisco, è interessante anche questa scelta, anzi per dirla tutta da molti anni desidero avere un sistema di spegnimento automatico delle lucoi... perché mia moglie non ne spegne UNA!!!
Lo scorso weekend è uscita di casa mentre io stavo online al pc... lasciando accese le luci di 5 stanze!!!
Fortunatamente al momento utilizzo dappertutto solo lampade a fluorescenza a risparmio energetico.

Potresti spiegarmi come fuziona un TRIAC collegato ad Arduino? so che si usa in genere ad accendere gradualmente una lampada, però credo sia possibile utilizzarlo solo per le lampade ad incandescenza quindi addio risparmio energetico quando rimangono accese? è possibile applicarlo anche alle lampade a fluorescenza?
Immagino che per accendere le luci utilizzi il TRIAC in accoppiata con un PIR, ne utilizzi uno apposito per le luci (e dove lo hai posizionato?) o sfrutti i sensori dell'impianto di sicurezza?
Trovo a tua idea interessante... ma risulta sempre pratica? Se ad un certo punto hai bisogno di avere la luce sempre accesa come fai? puoi bloccarla manualmente da interruttore?

si avevo capito che non intendevi il protocollo ehehhehe

con la 220V a momenti non ci muoio quindi ho pensato che forse era meglio lasciare stare.

Ohhh ma che hai combinato?!

Comunque anche secondo me una rete di cavi lan in una casa non la trovo una soluzione ideale, oltre al powerline che sarebbe interessante sviluppare c'e' anche il 485 che permette di fare cose molto belle

gli apparati che uso sono tutti su questo protocollo, tutti con software Plug and play si autoriconoscono e si indirizzano da soli... fantastici, li sto studiando per imitarli, ma i chip non sono standard e non posso trovare i datasheet e informazioni varie, so solo che sono prodotti in Texas per una ditta Americana.
Ma ce la farò a costo di farmi venire gli occhi a mandorla :slight_smile:

pablos71:
c'e' anche il 485 che permette di fare cose molto belle

Quoto in pieno!

Ma ce la farò a costo di farmi venire gli occhi a mandorla   :)

Amo questi tipi di approccio alle cose!! se ti serve una mano anche solo economica per il powerline e cose del genere :slight_smile: io ti aiuto su tutto!

Scusate l'ignoranza... ma che pericoli aggiuntivi può portare l'adozione di un collegamento ethernet PoE?

A me non sembra una cattiva scelta, forse da più problemi per chi deve ghestire un impianto elettrico preesistente con problemi di sovraffollamento cavi, ma in generale avendo lo spazio necessario per fare passare il cavo LAN o in un impianto nuovo o da progettare non edo il problema.

Può essere una scelta non proprio adatto a un sistema di domotica, ma ha i suoi grandi vantaggi: si conosce bene il protocollo TCP/IP, la si realizza in pochissimo tempo, i vari moduli sono indipendenti e gestibili facilmente via web, nel caso del PoE ti porta anche l'alimentazione all'Arduino ...e se ne hai tanti da collegare insieme è un grosso vantaggio.

ti ringrazio :), sul powerline un po' di schemi li avevamo trovati in rete e ne avevamo fatto un post un mese fa circa, si era offerto un utente di realizzarlo, ma è scomparso non abbiamo piu' avuto sue notizie, spero che non abbia collegato il 220v su arduino :slight_smile:

ma che pericoli aggiuntivi può portare l'adozione di un collegamento ethernet PoE? A me non sembra una cattiva scelta,

Ma infatti, nessuno parla di pericoli, tu fai casa nuova, quindi passare una guaina da 25 o 32 in più ti cambia poco, per me che spesso capita di lavorare su impianti già fatti può crearmi qualche problema un estensione via cavo di questo tipo. Il risultato è lo stesso, si tratta solo di valutare in campo il dafarsi.

DanielaES:
Ciao Dario,
interessante questo freakduino chibiduino...
visto che magari ne sai più di me provo a chiederti una cosa.
E' in grado di connettersi ad una rete wireless, protocollo b g ecc, con ip, subnet gateway?
Od il protocollo radio che implementa è come quello degli xbee, per cui serve un modulo tx ed uno rx?

Chibiduino è una scheda prodotta da Freaklabs, utilizza una radio ATMEL per connessioni punto punto nel rispetto della stessa IEEE dello XBee. Non implementa lo stack XBee, ma è possibile scriverci sopra uno stack a piacimento (limiti di RAM del processore a parte, si potrebbe anche replicare lo XBee).

Chibiduino è lo stack scritto dal produttore della scheda, è molto semplice nella sua struttura e quindi gira su Arduino lasciando spazio per altri compiti. Nel framework che ho sviluppato, vNet si pone sopra Chibiduino (e/o altri) e fornisce delle funzionalità di routing e bridging statiche (quindi non una mesh) garantendo funzionalità a mio avviso sufficienti ma meno flessibili delle mesh.

Saluti,
Dario.

albyy911:
Non è più comoda una x10? o una powerline? evitate di passare tutti i cavi della lan per casa :slight_smile:

Personalmente credo che la soluzione migliore sia un ibrido Ethernet - Wireless (non WiFi), è più economica. Una soluzione powerline è conveniente solo in caso di impianto nuovo, perché si risparmia in termini di alimentatori.

Il PoE anche io lo vedo come una soluzione parziale, perché limita le possibilità di gestire i carichi lato scheda.

Saluti,
Dario.

Il PoE anche io lo vedo come una soluzione parziale, perché limita le possibilità di gestire i carichi lato scheda.

in che senso? nulla vieta di avere anche una alimentazione aggiuntiva 220v... in caso di bisogno

pablos71:
Comunque anche secondo me una rete di cavi lan in una casa non la trovo una soluzione ideale, oltre al powerline che sarebbe interessante sviluppare c'e' anche il 485 che permette di fare cose molto belle

Ciao
Il 485 se non sbaglio definisce il solo protocollo di dipo elettrico, un convertitore da rs232 a 485 viene svolto egregiamente da un ciruito semplicissimo che ha come componente un integrato della Maxim se non ricordo male.
A livello fisico se vogliamo un full-duplex bastano due paia di fili intrecciati tipo doppino telefonico.
Diverso è il protocollo da utilizzare....
si ptrebbe parlare per ore
Sicuramente Esistono delle librerie già fatte uno ad esempio tra tutti CAN-bus ecc.
...
Luca

Mi piacerebbe costruire qualche schedina con il Maxim e fare un bel bus 486, lluca se sei interessato potremmo unire le forze e fare qualche prototipo hardaware e foftware per arduino. ciao