Energie alternative

Testato:
quindi, rifacendo la domanda dell'altro topic, quali sono , se ci sono migliorie rispetto al classico pannello solare + batteria piombo (nimh, ecc ecc)

e' un sistema piu' efficiente ?
oppure e' piu' duraturo ? una batteria al piombo puo' essere ricaricata e scaricata x volte, poi mla si deve buttare. una batteria ad idrogeno quanto dura ?

dubito sia più efficiente, soprattutto se fatto "in casa". però teoricamente è infinito (salvo l'acqua che scappa dal sistema, ma parliamo di cifre irrisorie se non praticamente nulle)

Testato:
se quando emette energia ricombina semplicemente ossigeno ed idrogeno in acqua allora sarebbe una batteria senza usura, non sarebbe mai necessario sostituirla, il che sarebbe cmq un vantaggio rispetto alle batterie tradizionali.

esatto! al massimo bisogna fare ogni tanto un riabbocco d'acqua

Testato:
p.s. perche' parlare di pila ? visto che e' ricaricabile credo sia corretto chiamarla batteria ad idrogeno ?

In una batteria, l'energia è immagazzinata nella batteria stessa. La batteria è un sistema completo di stoccaggio e conversione dell'energia.
In una pila a combustibile, l'energia è immagazzinata al di fuori della pila, per esempio in un serbatoio di idrogeno.
da Pila a combustibile - Wikipedia

ratto93:
Visto l'elevato costo delle fuel cell io lascerei perdere, facendo un impantino solare ad hoc piuttosto :roll_eyes:

il costo di un kit pannello solare + stazione di idrogeno + fuelcell è di 60€ circa.. certo non è il prezzo di una battera

azz mi l'hanno già fatto: http://www.horizonfuelcell.com/h2mdk.htm

biondo:
Tipo un piccolo inseguitore solare più batterie Ni-Mh XD

e l'effetto memoria si mangiò le batterie in un mese.... a questo punto meglio le lipo

Ora non prendetemi per matto, ma perchè non un generatore a succo di limone ? :grin:

Le fuel cell da 30W sono belline, ma dubito comunque che il gioco valga la candela, se è per un esperimento però non tirarti indietro :slight_smile:

lesto:
e l'effetto memoria si mangiò le batterie in un mese.... a questo punto meglio le lipo

Ti sbagli; le celle moderne non hanno memoria; inoltre dovresti piú volte scaricarla allo stesso punto. In pratica non é facile farcela.
Le NiMH si rompono perché vengono trattate male e caricate male.

Ciao Uwe

L'effetto memoria lo hai solo con le NiCd, poi chiaro che le NiMh andrebbero trattate adeguatamente come suggerisce uwe.

io non ho capito bene il funzionamento del progetto che hai proposto: con dei pannelli solari vuoi ottenere dell'energia che utilizzi per effettuare l'elettrolisi, in modo da scindere l'idrogeno dall'acqua...fino a qui ci sono, però poi una volta che hai l'idrogeno (immagazzinato in qualche serbatoio penso) che ci fai? come fai a recuperare l'energia che hai speso per l'elettrolisi?

cavde:
io non ho capito bene il funzionamento del progetto che hai proposto: con dei pannelli solari vuoi ottenere dell'energia che utilizzi per effettuare l'elettrolisi, in modo da scindere l'idrogeno dall'acqua...fino a qui ci sono, però poi una volta che hai l'idrogeno (immagazzinato in qualche serbatoio penso) che ci fai? come fai a recuperare l'energia che hai speso per l'elettrolisi?

Con una fuel cell la riconverte in elettricità, sostanzialmente l'idrogeno funge da tampone in assenza di luce.
Giusto ?

esatto

ratto93:
Con una fuel cell la riconverte in elettricità, sostanzialmente l'idrogeno funge da tampone in assenza di luce.
Giusto ?

eh ma con che meccanismo?
ho cercato un po su internet alla veloce (non so molto sull'argomento celle a combustibile) e ho capito che nell'anodo della cella l'idrogeno viene scisso in elettroni e protoni, i protoni posso attravesare lo strato elettrolitico tra anodo e catodo, quindi ci si trova in una situazione in cui si hanno protoni nel catodo ed elettroni nell'anodo, ciò significa differenza di potenziale quindi questi elettroni possono essere fatti "passare" in un percorso alternativo verso il catodo producendo, per definizione, una corrente elettrica, dopodichè nel catodo l'idrogeno, gli elettroni e l'ossigeno, fornito dall'esterno, reagiscono formando acqua dalla quale si può ricavare idrogeno...e il ciclo ricomincia...è giusto il meccanismo???
quello che non ho capito è come faccia l'idrogeno a scindersi all'inizio del meccanismo...

Avevo letto un articolo tempo fa sul funzionamento delle fuel cell, comunque l'idrogeno passa attraverso una membrana che lo fa incontrare con dei metalli rari assieme all'ossigeno generando così non calore (o meglio fuoco) ma un poco di calore del elettricità, mentre per trasformare l'acqua in idrogeno si procede in questo modo:

basta un poca d'acqua salata ed una batteria al piombo e vedrai le bollicine salire.
:stuck_out_tongue_closed_eyes:

ho capito come fa l'idrogeno a separarsi in protone+elettrone, è dovuto alla presenza del platino tra catodo e membrana elettrolitica...è corretto?
comunque questo si aggiunge ai progetti da fare assolutamente... :smiley:

Beh io l'ho fatto anche con soli due elettrodi in acciaio inox... solo che poi si distruggono tipo dopo una 50ina di ore di lavoro, invece con il C45 durano il quadruplo.... è accaio particolare...
Prova :slight_smile: occhio però a non immagazzinarne molto soprattutto non in vetro o roba simile, quando l' H2 viane a contatto con O fà una bella botta.

si c'è da stare attenti! al liceo avevamo fatto l'elettrolisi e avevamo dato fuoco al poco idrogeno prodotto e aveva fatto una bella fiammata nonostanza fosse davvero poco...ma abbiamo fatto cose più pericolose in quel laboratorio di chimica ]:smiley:
L'energia prodotta dalle celle, non può essere usata per l'elettrolisi?

cavde:
si c'è da stare attenti! al liceo avevamo fatto l'elettrolisi e avevamo dato fuoco al poco idrogeno prodotto e aveva fatto una bella fiammata nonostanza fosse davvero poco...ma abbiamo fatto cose più pericolose in quel laboratorio di chimica ]:smiley:

Ah, tu le cose pericolose le facevi nel laboratorio di chimica? Io in casa mia... ]:smiley:

si puoi usarlo, ma essendo un processo con forti perdite, ho letto che si parla del 70% di perdite, non ha senso.
L'unica cosa sensata e' appunto tentare di usare una fonte gratuita (sole,veno,fiumi) per creare l'idrogeno.

scusate da tempo ho visto orologi ad acqua, sullo scatolo c'e' scritto Pile H2O

ogni tanto devi solo aggiungere acqua e lui funziona, come diavolo funzionano ? non hanno un pannello solare

batterie-ad-acqua.png

Per la precisione questo orologio da tavolo non trae la sua energia dall'acqua, né dal punto di vista meccanico né da quello chimico, ma è alimentato ad acqua: il liquido cioè è usato come agente conduttore il cui compito è, banalmente, quello di chiudere un circuito elettrico. Ci troveremo davanti un orologio a cristalli liquidi che per il funzionamento non utilizza una comune pila alcalina ma comunissima acqua del rubinetto.
Dato che l’orologio a cristalli liquidi richiede una modestissima quantità di energia per funzionare, la comune acqua del rubinetto è sufficiente a garantirne il funzionamento. In pratica all’interno sono presenti due elettrodi di materiali diversi (di solito zinco e rame) che con i sali minerali disciolti naturalmente nell’acqua realizzano una pila elettrica a tutti gli effetti.

Fonte: Home - YesLife.it

leo72:
Ah, tu le cose pericolose le facevi nel laboratorio di chimica? Io in casa mia... ]:smiley:

ahahaha non penso che mia madre sarebbe stata d'accordo ai tempi :smiley:

Testato:
si puoi usarlo, ma essendo un processo con forti perdite, ho letto che si parla del 70% di perdite, non ha senso.
L'unica cosa sensata e' appunto tentare di usare una fonte gratuita (sole,veno,fiumi) per creare l'idrogeno.

scusate da tempo ho visto orologi ad acqua, sullo scatolo c'e' scritto Pile H2O

ogni tanto devi solo aggiungere acqua e lui funziona, come diavolo funzionano ? non hanno un pannello solare

hai ragione la mia era una domanda stupida, non pensavo all'efficienza della reazione...quindi ora non resta che trovare un modo "pulito" per fare l'elettrolisi....

quegli orologi ad acqua sembrano interessanti, non li ho mai visti...

Testato:
L'unica cosa sensata e' appunto tentare di usare una fonte gratuita (sole,veno,fiumi) per creare l'idrogeno.

Come ho già detto è una cosa assolutamente stupida, che senso ha produrre 1000 Watt di corrente elettrica per generare tot idrogeno che poi ti rende solo 200-300 Watt al massimo ? Spreco inutile di risorse.
Tanto vale che immagazzini, o utilizzi, direttamente l'energia prodotta ecologicamente come ti pare, sole, vento, geotermica, maree, scoiattoli, schiavi etc, piuttosto che sprecarla per un processo poco efficiente come la produzione di idrogeno per elettrolisi.
Se lo scopo è far camminare una macchina il motore elettrico è la soluzione migliore in assoluto sia come rendimento che come semplicità delle parti meccaniche, unico freno tecnologico era, e lo sarà ancora per qualche anno, la batteria che per consentire una autonomia decente è molto grossa e pesante.

cavde:
quegli orologi ad acqua sembrano interessanti, non li ho mai visti...

Sono solo giocattoli, è una variante degli orologi a limone, o patata, l'energia elettrica si forma per una normale reazione chimica come in tutte le pile di questo mondo, funziona solo perché bastano pochi uA per alimentare il tutto.

credo che in qeusto processo entri in campo la trasportabilita' del combustibile.
Con l'energia del sole crei un combustibile trasportabile come la benzina. quindi puo' esistere il concetto del rifornimento.
Quale altro elemento puoi usare in tal sesno ? se con il pannello ci carichi le batterie, non potrai andare ad una stazione di rifornimento a sostituire le batterie. Per caricarla serve tempo e nemmeno si puo' fare.
Non puoi usare il sole per fare la benzina.
Puoi usare la natura per fare l'idrogeno.

Quindi in un futuro lontano il "benzinaio" si produce l'idrogeno e lo vende agli automobilisti

non a caso il concetto che spendiamo 1000 per avere 300 lo usiamo tutti noi tutti i giorni, con i motori odienrni delle auto siamo appunto su queste cifre di efficienza