Arduino UNO + elettrovalvola 9V

Ciao a tutti ragazzi, mi sono appena presentato nel thread ufficiale.

Sto realizzando anche io un impianto di irrigazione per il giardino di casa mia con 2 elettrovalvole della Claber comprate su Amazon.
Ho già realizzato la parte fisica dell'impianto idrico e scritto una prima parte di codice che andrà via via incrementata con nuove funzionalità, prima fra tutte la gestione da remoto dell'impianto.

Credo di avere tutto il necessario per poter creare anche la parte elettronica e, visto il codice appena scritto e il thread in oggetto, anche io mi sto ponendo diversi quesiti a riguardo dell'elettrovalvola.

Ho testato innanzitutto le elettrovalvole, come suggerito, con una pila da 9V: dando il primo impulso POSITIVO (+ al + e - al -) la valvola si apre e soffiandoci dentro l'aria può passare.
Il secondo impulso per la chiusura invece lo devo dare a polarità invertite (+ al - e - al +) solo in questo modo riesco a chiuderla (credo sia il senso del termine BISTABILE.... dico credo perchè sono un novizio a riguardo).

Ho letto delle possibilità suggerite e cioè del Ponte H o del doppio relè... avrei bisogno di capire in che modo devo attuare queste 2 possibili soluzioni, cioè come fisicamente collegare il tutto.

Grazie mille dell'ascolto.

>bertofierro83: Ti pregherei di leggere con molta attenzione il REGOLAMENTO e quindi di evitare di collegarti a post più vecchi di 9/12 mesi (regolamento, punto 16.9) ma di aprire, per i tuoi problemi, thread specifici. Grazie.

Guglielmo

P.S.: Per questa volta ho separato io il tuo post creando questo nuovo thred.

Esiste anche un terzo metodo per comandare quelle valvole, la carica di condensatore.
Se hai un condensatore elettrolitica di grossa capacità, diciamo un 2200 micro potresti provare
Colleghi il meno del condensatore col più della valvola
Il meno della valvola col meno della pila
Quando metti il più del condensatore sul più della pila la valvola apre
Quando metti il più del condensatore al meno della pila la valvola chiude
Se va (dipende dal consumo della valvola e dalla capacità del condensatore) te la cavi con un solo relè e hai anche il fail safe, se arduino si spegne automaticamente chiude la valvola

per pilotare l'elettrovalvola potresti usare un integrato come questo

oppure il TLE5205-2

saluti

Ma non basta usare un normalissimo ponte H (L293D) per controllare la commutazione?

o una comunissima schedina rele a stato solido che essendo anche optoisolata ti da una certa tranquillità nel collegarla ad arduino...

docdoc:
Ma non basta usare un normalissimo ponte H (L293D) per controllare la commutazione?

si va bene anche un l293. Gli integrati che ho indicato, in definitiva sono dei ponte h.

Patrick_M:
o una comunissima schedina rele a stato solido che essendo anche optoisolata ti da una certa tranquillità nel collegarla ad arduino...

No, l'elettrovalvola funziona a 9Vcc. I relè a stato solido controllano esclusivamente carichi in corrente alternata.

Ciao,
P.

sicuro?...

qui

e
qui

i primi due che ho trovato il primo ingresso da 4 a 30 Vdc , uscita da 5 a 60 Vdc

Sì, sono per DC, ma sono anche polarizzati: a polo singolo e conducono in un solo senso
te ne servono 4 per fare un ponte ad H, non mi sembra il caso
inoltre hanno una corrente di fuga dell'ordine del milliampere, non direi proprio poco, escludiamo l'alimetnazione a batterie con quelli

aggiungo, solo per nota tecnica
i soli dati che ho trovato per elettrovalvole bistabili a 9V parlano di una corrente di 560mA con impulso di almeno 50mS
questo darebbe una resistenza di circa 16 Ohm
a quest'ora non sono molto fresco per fare calcoli esponenziali, ma supponendo una corrente media di 560mA per 50 mS abbiamo una carica traslata di 0,56*0.05 circa 0.03 Coulomb
volendo che una carica di 0.03 Coulomb cambi al massimo di 2 Volt (il dropout di un ponte H, grosso modo) la tensione di un condensatore in serie dovremmo avere una capacità di 0.015 Farad 15000microfarad
secondo me fare la prova con un condensatore da 10000microfarad in serie non sarebbe male, per riallacciarmi ad uno dei miei primi post, qui, si avrebbe una costante di tempo dell'ordine di 150 mS, se non vado errato, a 50 mS la corrente sarebbe ancora bella sostenuta....
però non faccio calcoli del genere da quando ero minorenne (e voi NON lo volete sapere quanto tempo fa è stato)
quindi se qualcuno mi controllasse, mi farebbe favore (diavolo del silicio, ci sei?)

Patrick_M:
o una comunissima schedina rele a stato solido che essendo anche optoisolata ti da una certa tranquillità nel collegarla ad arduino...

Patrick_M:
sicuro?...

qui

e
qui

i primi due che ho trovato il primo ingresso da 4 a 30 Vdc , uscita da 5 a 60 Vdc

Mi sembrava che parlassi di "una comunissima schedina relè a stato solido"...

Ciao,
P.

Standardoil:
si avrebbe una costante di tempo dell'ordine di 150 mS, se non vado errato, a 50 mS la corrente sarebbe ancora bella sostenuta....

Secondo i miei calcoli la corrente sarebbe ancora il 73% di quella massima. Si sta ovviamente semplificando con un carico resistivo. Giusto sarebbe conoscere anche l'induttanza della bobina.

Grazie, molto gentile.
La semplificazione con carico resistivo non è un problema: la bobina è indutttiva, ma sono da contare due cose
1 la bobina induttiva riduce la corrente iniziale, allungando e, come dire, appiattendo, la corrente, e questo è meglio,
2 la bobina è induttiva anche quando connessa normalmente, è normale che la corrente parta più bassa che di quanto calcolato resistivamente, anche questo è meglio per noi
Torno a dire: varrebbe la pena di fare una prova, io non ho valvole bistabili (sono un indietrista ho solo canna e spruzzatore) ma se qualcuno ha occasione, magari lo OP....