Ciao a Tutti,
mi hanno dato dei tag RFID a forma di "chiodo" e dei lettori (scatoletta) per questi con il foro centrale dove inserire il chiodo per essere letti; in pratica nel foro, all'interno della scatoletta, c'è una bobina di filo di rame.
Come faccio a riconoscere a che frequenza lavorano?...purtroppo sia esternamente che internamente non c'è alcuna indicazione.
Se serve posso fornire foto.
grazie
Sicuro che dove devi inserire il "chiodo" non sia la scatoletta che serve a sganciarlo da dove è stato "infilzato"?
La Scatoletta ha solo una bobina oppure anche un circuito elettronico?
steve-cr:
Sicuro che dove devi inserire il "chiodo" non sia la scatoletta che serve a sganciarlo da dove è stato "infilzato"?
La Scatoletta ha solo una bobina oppure anche un circuito elettronico?
può anche essere la combinazione dei due, però di solito il chiodo è solo ...un chiodo (nulla a che vedere con la famosa minestra 
), mentre l'rfid sta nell'altro pezzo, quello che viene "inchiodato"
intanto grazie per le risposte...immaginavo che "chiodo" sarebbe stato forviante anche se virgolettato...infatti è più una chiave (vedi foto allegata)...nella scatoletta c'è la sua bella elettronica...il numero 32 stampato nella "chiave" è l'ID di questa, ne ho altre con altri numeri, ed il lettore lo legge...quello che realmente serve a me è capire la frequenza con cui lavora per tentare poi di trovare uno "scrittore" di chiavette giusto per cambiare numero ( e qui centra arduino)...penso siano a 125 KHZ...ma non avendone uno non posso provare.
solitamente la frequenza è quella... bisogna vedere se sono programmabili o se il codice è caricato in una eeprom
Metti il chiodo in luce. Sulla foto essendo in ombra non si vede.
Patrick_M:
solitamente la frequenza è quella... bisogna vedere se sono programmabili o se il codice è caricato in una eeprom
C'è un modo "fisico" per capirlo?...per info...queste chiavi hanno numerazione da 1 a 48 (quelle che ho io)...ma so che sono disponibili anche fino ad almeno 100...
aprirne una... 
purtroppo così senza ne marca ne provenienza ogni ricerca è inutile
ho provato a cercare (come penso abbia fatto anche tu) easy v1.01 ma senza alcun risultato 
Patrick_M:
ok..posso farlo...e cosa dovrei cercare/trovare per capire se è solo leggibile o anche riscrivibile?
leggendo qua e la ho visto che al massimo contengono l'ID (che a me va benissimo).
la mia era una battuta, non sono in grado di dirti cosa cercare... ma se passa etem o qualcuno più tecnico forse può aggiungere qualche cosa. Il problema sarà che tutto il circuito è annegato nella plastica e mi sa che è difficile anche solo da estrarre.
eh si...sarà prorpio così...
cerca qualsiasi scritta sul circuito stampato. Qualsiasi. E poi vediamo su Santo Google
Riporta le scritte su U3, sembrerebbe, dico sembrerebbe il RFID Transceiver
ciao a tutti...scusate la latitanza...sta sera prendo tutte le sigle (magari faccio anche una foto migliore) e vi posto il tutto.
grazie
allora...se i miei occhi non mi ingannano:
U3 ha sigla: 69P34jag3 HC14
U1 ha sigla: 358 6Z534
U4 ha sigla: 78LO5A GK60
U2 ha sigla: P87LPC764B0 CKA977 TnG1552F ... c'è anche uno 01 tutto a destra.
Allego foto dei 4 integrati
u2:
The 87LPC764 is a 20-pin single-chip microcontroller designed for
low pin count applications demanding high-integration, low cost
solutions over a wide range of performance requirements. A
member of the Philips low pin count family, the 87LPC764 offers
programmable oscillator configurations for high and low speed
crystals or RC operation, wide operating voltage range,
programmable port output configurations, selectable Schmitt trigger
inputs, LED drive outputs, and a built-in watchdog timer. The
87LPC764 is based on an accelerated 80C51 processor
architecture that executes instructions at twice the rate of standard
80C51 devices.
u3:
SNx4HC14 Hex Schmitt-Trigger Inverters
mi sa che non se ne ricava un ragno... da quel buco
Misura il segnale sulla bobina con un oscilloscopio e/o con un frequenzimetro, molto probabilmente è a 125KHz.
Comunque non essendoci un chip dedicato per la decodifica, questa viene fatta dal microcontrollore, quindi il reverse engineering della scheda è piu complesso
a dire il vero a me non serve il reverse engineering della scheda ma capire come lavorano le "chiavi" codificate e possibilmente riscriverle cambiando il numero identificativo.
Il reverse eng. tra bobina e MC serve a identificare il tipo di chiavi, potrebbero anche essere di tipo read-only, in tal caso non le puoi rescrivere
