Misuratore di corrente AC con ATtiny84. (ora SO quanto mi costi!)

Dalubar 1 annetto fa ha lasciato non solo il progetto ma il forum in generale per problemi personali (me lo ha confermato qualche mese fa, via mail, che gli scrissi perché era da tempo che non lo vedevo più online).

Icio non capisco perché te la sei presa nei suoi confronti. Mica ha fatto un progetto, ne ha discusso 16 pagine e poi è fuggito per il gusto di far soffrire la gente o di lasciare le cose a mezzo :wink:

Va ben meglio cose dette tardi che mai....

Ho guardato il codice , non è possibile calibrare lo strumento in quel modo senza togliere il segnale sinusoidale. Quindi la calibrazione va rifatta.

Ho guardato il DS del sensore e ho visto che VREF è sufficientemente stabile 2.5V +/- 25mV ma il range è 0.625 x Ip/Ipn quindi significa che con 16 ampere va da 2.1 a 2.9volts RMS..... cioè +/-400mV su 16 ampere....... è troppo basso....... 25mV di errore dovute a temperatura , calibrazione o 7805 (i 7805 hanno un errore anche del 5% che corrisponde a 250mV che infuliscono NON sul sensore ma sull'ADC dell' avr) corrisponderebbe ad un errore di (25/400)x16=1ampere cioè 230watt di errore , TROPPO per uno strumento di misura, soluzione: bisogna togliere i 2.5volts e amplificare di circa 8 volte RMS, cioè ( 0.4 x 8 ) x 1.41 = 4.5volts in modo che copra quasi tutto il range 0-1023 del ADC.

attualmente una escursione di 400mV rms corrisponde a un delta del adc di 81 unità che devono coprire un range di 16 ampere, basta un errore sull'adc di 5 (e ve lo posso confermare è moolto facile averlo) per avere un errore di 1 ampere sulla misura (230watt) è chiaro che così com'è non sarà mai uno strumento di misura ma solo un comparatore di sovracorrente, tra l'altro questo è ciò che ha sempre precisato dalubar, che non è uno strumento di misura ma gli serviva solo per avvisarlo anticipatamente dello stacco imminente del contatore enekl siccome oltre alla corrente non misura nulla altro, questa applicazione è utile come un comparatore di tensione LM393 con da una parte il sensore , dall'altra un potenziometro da 2.5v a 3.1volts (2.5 + (400mV v 1.41)) e sull'uscita il buzzer.

leo72 : purtroppo non ho bisogno di uno strumento di misura perchè ho già in laboratorio degli strumenti adeguati, comunque spero di aver dato il mio contributo a chi vorrebbe costruire uno strumento di misura:

  1. coprire tutto il range disponibile dell'adc 10 bits

  2. effettuare una calibrazione dello strumento (manuale o automatica)

  3. misurare la tensione

  4. rilevare i zero crossing tensione e corrente (con hardware o senza hardware) al fine di misurare lo sfasamento tra tensione e corrente
    5)calcolare il cosFI in base allo sfasamento
    6)calcolare la potenza attiva e reattiva

  5. aggiungere un totalizzatore

  6. aggiungere la misura della corrente o potenza di picco

  7. aggiungere il costo della corrente per kwatt

  8. calcolare il costo totale

  9. inserire un comparatore per la potenza massima al fine di azionare un rele

  10. oppure........comprare un misuratore alla LIDL per 10 euro che fà tutti i 11 punti elencati, ha dentro anche il relè che stacca il carico, ma se uno vuole può usare quell'uscita staccandola dal relè per azionare un buzzer anzichè il rele.

Ottimo il suggerimento di astroz78 (OPen domotica) per azionare il buzzer seguendo una curva pesata.

icio:
Ho guardato il DS del sensore e ho visto che VREF è sufficientemente stabile 2.5V +/- 25mV ma il range è 0.625 x Ip/Ipn quindi significa che con 16 ampere va da 2.1 a 2.9volts RMS..... cioè +/-400mV su 16 ampere....... è troppo basso....... 25mV di errore dovute a temperatura , calibrazione o 7805 (i 7805 hanno un errore anche del 5% che corrisponde a 250mV che infuliscono NON sul sensore ma sull'ADC dell' avr) corrisponderebbe ad un errore di (25/400)x16=1ampere cioè 230watt di errore , TROPPO per uno strumento di misura, soluzione: bisogna togliere i 2.5volts e amplificare di circa 8 volte RMS, cioè ( 0.4 x 8 ) x 1.41 = 4.5volts in modo che copra quasi tutto il range 0-1023 del ADC.

Non sarebbe meglio invece ridurre il segnale nella scala 0-1,1V per poter usare il riferimento interno al micro, più preciso e stabile (sarebbe immune dalle tolleranze del 7805). Inoltre con 1,1V come soglia massima si avrebbe una risoluzione di 1,1/1024=0,0011V per singolo scalino, una risoluzione 4 volte maggiore di quella che si otterebbe usando la scala 0-4,5V, che darebbe 0,0044V per passo.

Certo , anche così, bisogna comunque tramite hardware sottrarre quei fastidiosi 2.5v e considerare solo la semionda positiva

icio:
E allora testato perchè secondo te il prototipo di dalubar misura giusto e il secondo campione , quello di giangi2, che sembra essere il solo realizzato oltre al prototipo non funziona?

Ma soprattutto: Perchè dopo 16 pagine di accorata discussione, e uno ci mette una vita a leggere tutto la discussione si è interrotta da più di un anno , se giangi2 è riuscito a farlo funzionare lo avrebbe detto ..invece NULLA.
le ultime parole di giangi2 un anno fà: "Non so piu' cosa fare ......... e la prima volta che mi succede una cosa simile "
le ultime parole di dalubar: "dopo le 20.00 contattami su Skype e vediamo una buona volta di risolvere."

non si fanno 16 pagine di materiale per poi finire nel nulla : almeno dire: NON LO FATE!!!! NON FUNZIONA!!! oppure CI SONO RIUCITO OK FATELO!!!! Che ne dite?

Icio, leggo solo ora questo tuo intervento, Dalubar è un mio amico, ne conosco la serietà e la competenza, poi tutti possono sbagliare, ma sarebbe stato bello se questo confronto si fosse fatto con lui presente, cosa non possibile, purtroppo; ha fatto altri lavori e li ha sempre messi a disposizone del FORUM, con discrezione e umiltà. Ora diventa difficile comprendere la ferocia della tua critica. Stai solo supponendo che le cose siano andate come dici tu e li stai trattando come due persone indegne di frequentare un Forum. E lo fai senza sapere cosa sia successo in realtà. A me la tua sembra più la delusione di chi si è sciroppato 16 pagine per poi accorgersi che il discorso non era finito, come quando mancano le ultime 3-4 pagine di un fumetto, un romanzo, o qualsiasi altra storia da leggere. Però vedo anche con immenso piacere che tu hai trovato una serie di soluzioni alternative e di possibili integrazioni al progetto. Sarebbe bellissimo che tu le trasformassi in modifiche schematiche, PCB e di firmware e le aggiungessi al primo post (con l'aiuto del MOD si può fare) come tua soluzione defnitiva e funzionante, il che significa che davvero ti saresti messo a realizzare il lavoro e portarlo a compimento, per la gioia di tutti quelli che saranno rimasti delusi anche, se, a dire la verità, sei il primo che si lamenta. Non potrebbe essere che altri abbiano realizzato "in silenzio" il progetto e che gli stia funzionando come a Dalubar, come puoi escluderlo con certezza? Come puoi essere assolutamente certo che giangi2 non abbia sbagliato nulla e perché il lavoro di Dalubar comunque funziona? Posso assicurarti che ci sono migliaia e migliaia di persone Ospiti del Forum e non iscritti, che ogni giorno sperimentano, chi con successo, chi non, quanto viene proposto, soprattutto nella sezione MegaTopic, e la mia certezza deriva dalle numerose mail private che mi arrivano da tutta Italia, addirittura qualcuno mi h scritto anche dall'Esterno, per avere consigli e risolvere problemi su cose che diamo per sicuramente funzionanti. E, per farti "incavolare" ancor d più, ti assicuro che un buon 60% di coloro che mi scrivono, magari dopo uno scambio di 10-20 mail, non ha la creanza di dirmi che ha risolto, oppure che ha lasciato perdere, niente, tu gli dedichi giorni interi a loro in cambio spariscono nel nulla da cui sono usciti; purtroppo non tutti sono corretti, ma finché non sappiamo perché non lo sono stati, non li si può giudicare.
Detto questo, il progetto è stato inserito in questa sezione prché lui lo ha mostrato funzionante ed ha fornito tutti gli elementi per replicarlo; ora tu hai dato un contributo in termini di discussione, ed il Forum è sempre grato di ciò, ma se uno volesse applicare i famosi 11 punti cosa avrebbe a disposizione, oltre al materiale di Dalubar ed alle tue ottime considerazioni sul sensore e sulla risposta dell'ADC?
Cioè, un perfetto ignorante come me, che in questo campo è solo un praticone, cioè capace di realizzare qualcosa copiandola da altri, come potrebbe ottenere i risultati del tuo contributo partendo dalle sole info copiabili diponibili, quelle di Dalubar?
Chiudo dicendo che siamo tutti curiosi di sapere come finì la telefonata, se mai c'è stata, tra giangi2 e Dalubar; del secondo sappiamo, del primo vediamo invece che ha continuato a frequentare il forum per 7 mesi ed ora è sparito da febbraio, ma nel frattempo non ha detto più niente a nessuno di questo lavoro.
Spero ti sia chiaro che il mio intervento non voglia essere affatto polemico, ma per me era giusto intervenire per giustificare il mio amico Dario (è il suo nome) e far capire a tutti che non sempre le cose sono come appaiono.
Ciao :slight_smile:

icio:
Certo , anche così, bisogna comunque tramite hardware sottrarre quei fastidiosi 2.5v e considerare solo la semionda positiva

Perche' mai via hardware ; basta togliere via software semmai
La semionda negativa basta "ribaltarla" con una semplice operazione matematica
ValA0 = analogRead(A0) ;
if (ValA0 < 512 ){ValA0 = 512 + (512 - ValA0); }
In firma trovi una mia elecubrazione pensata per altri usi
Io ho usato Arduino e col 7805 ho alimentato VREF e Sensori per sopperire ad eventuali variazioni

Il "problema" del 7805 in realtà non è di instabilità, ma si riduce al solo fattore di tolleranza, per cui può fornire in uscita 4,9V o 5,15V ma poi dovrebbero essere sembre piuttosto stabili. Del resto anche il riferimento interno a 1,1V non è precisissimo, come ho avuto modo diverificare più volte, quindi, alla fine, o si usano integrti nati per questo preciso scopo (riferimenti precisi di tensione), ed in questo caso ci si può fidare del loro valor, oppure bisogna rassegnarsi a misurare il valore reale di riferimento ed attribuirlo ad una costante, lato firmware. Quest'ultima cosa comporta una forzata "personalizzazione" del firmware, ma in cambio garantisce la massima precisione possibile delle misure, oltre naturalmente a tutti gli accorgimenti dettati dal data-sheet: condensatore sull'ARef e disaccoppiamento di AVcc, per non tacere poi d interventi lato firmware come p.es. il calcolo della media di xx letture consecutive.

Leggo con piacere un commento educato come il tuo Michele menniti, sono d'accordo con te sulla mancanza di riconoscenza di molte persone e temo che questo comune comportamento non soffra mai crisi, non era mia intenzione essere "feroce" e forse hai scambiato la mia franchezza con la caratteristica animalesca che hai citato, ..che ne so che Dalubar non frequenta più il forum?, devo forse controllare in Arduino forum i fatti degli altri?, certo che no,.......... sò solo che questa è la sua pagina , il suo topic e questo è il posto giusto per commentare il suo progetto.

purtroppo come ho già detto non sono interessato a farmi carico della progettazione di una cosa di cui non ho neppure la necessità, il mio scopo era solo AIUTARE a migliorare quello che che già, in questo senso penso di aver già dato il mio contributo, ad altri (se desiderano) arrivare alla propria conclusione personale :slight_smile:

Carissimo, quanto alla "ferocia", mi spiace che la cosa ti abbia colpito così tanto, non era mia intenzione dare un valore così pesante al termine, più che altro usato qui per dire "senza lasciare scampo", ovviamente il contesto non lascia spazio ad aggravamenti...comunque sia mi scuso sinceramente con te; non condivido, purtroppo, che la ferocia sia prettamente animalesca, gli animali, quelli definiti feroci, uccidono altri animali esclusivamente per cibarsi e sopravvivere. Gli uomini sì che sanno essere feroci, quando uccidono per un parcheggio o per 10cm di proprietà terriera, o per qualche decina di euro, o per un rapporto che non si rassegnano ad accettare come finito o, peggio, per le cosiddette pulizie etniche e guerre varie; in nessuno di questi e degli altri innumerevoli casi essi guadagnano nulla, al costo quindi inutile, di vite umane, e del dolore che la loro perdita provoca alle persone a cui sono care. Tutto questo, come ben immagini, non può avere niente a che fare col tuo intervento in questo Topic :sweat_smile:
Tornando ON TOPIC, per sapere quando l'ultima volta un utente si è collegato ed ha scritto sul forum, basta cliccare sul suo nome, in casi come questi si capisce che per lo meno si parlerà al vento. Il tuo scopo di aiuto è, come detto, encomiabile, purtroppo un conto è dire come un progetto è migliorabile, un conto è spiegare in modo indiscutibile come migliorare un progetto. Riprendo il mio esempio di ignorante, se decidessi di realizzare il progetto di Dario ora saprei (ma fino a prova contraria, visto che il progettista non può controbattere) che esso è migliorabile in una serie di punti, e ciò grazie al tuo intervento; ma cosa/chi mi aiuterebbe a mettere in pratica queste migliorie ora?
Allora possiamo solo sperare che una volta o l'altra Dario possa ritornare sul Forum, leggere i tuoi consigli e adoperarsi per migliorare il suo progetto e correggerne gli errori.
Ciao

Scusate come mai non riesco a vedere le immagini ?

icarocnc:
Scusate come mai non riesco a vedere le immagini ?

A cosa ti riferisci?

alle immagini pubblicate nelle prime pagine del topic April 29, 2012,
vedo un quadratino e basta

Le immagini erano hostate sul sito personale dell'utente dalubar, probabilmente le ha rimosse. E quell'utente non è più attivo su questo forum.

@ icarocnc : il sito dell'utente dalubar è QUESTO ... magari puoi provare a contattarlo per vedere se rimette in linea quella foto o se te la passa :wink:

Guglielmo

Ok
Grazie!

Salve a tutti,
qualcuno sa aiutarmi con questo tipo di trasformatore amperometrico ?

(sito originale) http://www.u-rd.com/products/CTL-10-CLS.html
(sito tradotto, dovrebbe funzionare il link) http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=ja&tl=en&u=http%3A%2F%2Fwww.u-rd.com%2Fproducts%2FCTL-10-CLS.html

Il prodotto è il CTL-10-CLS prodotto dalla U-RD (almeno questo è quanto ho capito io)

Non riesco a capire se già dispone della resistenza Burden (così viene chiamata sul sito OpenEnergyMonitor) oppure no, e quanti sono gli avvolgimenti del secondario (sempre sul sito OpenEnergyMonitor viene spiegato come dimensionarla).

Se per caso qualcuno ha già avuto a che fare con questo dispositivo gli sarei molto grato se potesse darmi una mano.

Ciao.

Non usa più presentarsi quando si arriva in un nuovo forum? :wink:
PS: regolamento :wink:

ma con tutti i trasformatori che puopi comprare in italia ne devi prendere uno in cina su un sito in cinese ? :fearful:

Non usa più presentarsi quando si arriva in un nuovo forum? smiley-wink
PS: regolamento smiley-wink

Fatto, mi scuso per l'errore, chiedo venia.

Testato:
ma con tutti i trasformatori che puopi comprare in italia ne devi prendere uno in cina su un sito in cinese ? :fearful:

In realtà l'ho preso in Italia, ad una fiera dell'elettronica che si è tenuta nella mia zona. Me lo hanno venduto per un prodotto della Matsushita, quindi speravo di trovare un po' di documentazione in giro, ma sto notando che mi sbagliavo.

In realtà a parte la marca sto notando che tutti hanno le stesse funzioni e funzionano secondo lo stesso principio di funzionamento, mi servirebbe solo una mano da parte di qualcuno che ha già avuto a che fare con questi dispositivi e mi può aiutare a mettere in funzione anche quello che ho io, tutto qua.

Ok scusa, allora ci sta :slight_smile:

La burden non ci dovrebbe essere per due motivi, perché contiene un limitatore a 7,5v che con la burden non servirebbe.
Inoltre se vai alla tab delle caratteristiche vedi le curve in base a diverse resistenze, che se fosse integrata invece sarebbe un unica curva.

Le spire dovrebbero essere 3000, perché dichiara il rapporto 3000:1