"Manifesto per la stazione Meteo Perfetta"

Ciao As-needed! Piacere Zoomx!

Che ne dite di partire da un progetto base davvero ben strutturato che definisca uno standard e poi crescere?

E se deve essere uno standard, deve anche essere basic ed economico, accessibile a tutti e con parti non troppo costose se pur capace di dare misurazioni buone. In modo che chiunque ci possa poi costruire sopra il suo personale sistema. Ma intanto ha giá TUTTO quello che serve in questo progetto.

Un buon progetto iniziale su cui, a seconda delle esigenze e tasche, andare a fare degli upgrade, secondo me è la strada giusta. se lo scopo é condividere il progetto con tante persone.

Poi si implementa il pannello solare, i dati sparati in rete, fino al punto di farlo comunicare col Raspberry in un progetto molto più esteso di casa domotica.

Questo é, credo, ciò che fa di un progetto un buon progetto che diventa popolare. Ed era questo il mio intento aprendo il thread.

@Zoomx

Leggo sul sito Adafruit che questo BME280 ha un errore di +- 1 grado c per la temperatura. é un bel po'.
Mentre, se non sbaglio, quelli che propone As_needed hanno entrambi +- 0,5 c ..

ricordiamo pure che l' esp8266-01 ha solo 2 GPIO.

Questo BME280 come "tutto in uno" sarebbe molto pratico su ESP8266 avendo anche lui l'alimentazione a 3.3v. Ed il tutto entra nell' ovetto kinder... mi sa batteria ricaricabile inclusa!!!

Ricordiamo sempre:

Qualità più che accettabile e senza compromessi.
Prezzo popolare
Estetica
Cloud Ready (gia sono due pezzi separati praticamente!)
Scalabilità: da 20 euro a 2000 lo sketch è quasi lo stesso!
popolarità e disponibilità sul mercato dei componenti.
Semplicità di realizzazione senza studiare altri linguaggi. D'altro canto c' è da considerare che ci sono un po' di rotture da affrontare che invece non ci sarebbero con la NodeMCU.

@Zoomx tu che la hai e ci stai lavorando su cosa pensi? So che si puö programmare con la stessa IDE arduino. vero?

Sì, ci sarebbe da studiare la soluzione migliore. Ovvio che per i sensori se si vuole rimanere su una spesa contenuta bisogna puntare ai sensirion che già costano e per anemometro e pluviometro o bisogna trovare un metodo per costruirli, oppure bisogna prendere quelli di marche note. Ovviamente i sensori devono essere wifi. Ci deve essere una "centralina" al palo dov'è la stazione meteo che prende i dati e li spedisce e poi un'altra "centralina" che li riceve. In questo caso quella al palo può essere un esp programmato con tutti i sensori, oppure l NRF24, o un modulo con arduino a 433MHz, l'importante che abbia molta portata. Poi nel ricevere ci può essere anche un raspberry che prende i dati e li spedisce su un sito con grafici etc, ma anche un Arduino o sempre il raspbarry, che abbia un display portatile dove si possono visualizzare tutti i dati che si vogliono. Belli sarebbero quelli della 4D System, display intelligenti da poter utilizzare con Arduino anche e volendo si possono programmare davvero in maniera carina, grafici e quant'altro anche sul display! Le idee ci sono, ci vogliono soldi e tempo :slight_smile: :slight_smile: Però mi piace come idea da poter realizzare.
Belli i sensori della Lastem, ma come dici, costano un occhio :o

Sono d'accordo con lucderan, il progetto deve essere scalabile, l'idea è quella di fare una shield compatibile con tantissimi sensori! Quello sarebbe veramente il massimo. Poi questa shield o anche diverse shield, che si possano utilizzare come si vuole!

P.S. Come pressione ad oggi non si batte il bmp180! In effetti per l'umidità interna a questo punto prevederei un dht22
bmp180=pressione,temperatura interna (come faccio io adesso)
dht22=umidità interna

Comunque anche il bmp280 non è male

P.S. Mi sono informato meglio e lucderan, hai visto male riguardo al sensore

è vero che è +-1 grado, ma in realtà il bmp180 per la temperatura non è gran che, arriva fino a +-2 gradi!

Ma per la temperatura interna, il BME280 va bene, non c'è bisogno di tanta precisione, in più con un solo sensore, hai, temperatura, umidità e pressione
In più la pressione è ancora più precisa del BMP180, quindi, è da preferire sicuramente il BME280 :wink:

Ho letto anche io il datasheet e in effetti mi sono sorti i dubbi perché c'è anche scritto il perché: siccome misura anche altre cose e il sensore è su un PCB la misura è influenzata dall'aumento di temperatura dovuto al funzionamento del resto dell'elettronica. A questo punto è meglio avere anche un sensore esterno ben isolato dal resto dell'elettronica, dalla luce del sole e da altri accidenti.
Per me il sensore ideale è il DS18B20, magari in modalità parasitic così usi solo 2 fili.

NodeMCU è più costoso di un modulo ESP-01 ma decisamente più comodo: Lo colleghi con un cavo microUSB e lo programmi con l'IDE arduino. Il LUA di nodeMCU per me è più scomodo e meno efficiente sebbene abbia un ampio parco di programmi. L'idea è di mettere a punto il programma su un nodeMCU e poi, se conviene, portare tutto su un ESP-01.
Devo ancora capire se con un moduletto del genere si può andare a batterie con un pannellino solare piccino ed esplorare le capacità lowpower.

Il sensore wireless è quasi indispensabile, e quindi la batteria e il pannellino solare. Non tutti hanno la possibilità di portare l'alimentazione sul palo all'esterno. Ma se questa possibilità c'è non vedo perché complicarsi la vita con batterie e pannelli solari.

As_Needed:
... per anemometro e pluviometro o bisogna trovare un metodo per costruirli...

Costruirli e' il minore dei problemi ... un'anemometro prototipo te lo costruisci in 10 minuti, e lo stesso un pluviometro (un po piu di tempo se devi farne una versione abbastanza robusta da durare anni, se poi hai una stampante 3D ancora meglio) ... il grosso problema invece e' la taratura ... per il pluviometro puoi sempre andare a calcolarti la superfice dell'imbuto di raccolta e fare la vaschetta che si inclini con una certa quantita' di acqua in proporzione, e la risolvi abbastanza semplicemente, per l'anemometro, non importa che sia a coppette, ad elica e bandiera o ad elica verticale (che forse sarebbe il piu semplice da costruire a mano) e' leggermente piu complicato, perche' senza una galleria del vento, oppure almeno un'altro anemometro gia tarato come campione, c'e' poco da fare ... pero' se hai la possibilita' di avere per le mani un'anemometro portatile gia tarato, e' fattibile anche quello ...

Rimane tuttavia il fatto che, a meno di non costruire i pezzi tutti identici, ogni persona che se ne fabbrica uno, dovrebbe anche poi tararselo ... e non tutti possono avere per le mani un'anemometro portatile ...

Etemenanki:
Rimane tuttavia il fatto che, a meno di non costruire i pezzi tutti identici, ogni persona che se ne fabbrica uno, dovrebbe anche poi tararselo ... e non tutti possono avere per le mani un'anemometro portatile ...

Esatto. Per questo servirebbe una shield o più shield, molto versatili, ovvero che si ci possono collegare diversi anemometri o pluviometri di marche note, oppure anche uno autocostruito, quindi servirebbe anche un SW versatile, con diverse alternative e che legga quella scelta dall'utente che utilizza la shield.

@zoom
Beh io direi che anche i sensirion vanno più che bene :wink: Per interno anche il BME280 va bene perché non c'è bisogno di tanta precisione per la temperatura interna e umidità. Per il resto sono d'accordo.

Si, ma la cosa piu importante e' che, se non hai un'anemometro calibrato per fare il confronto, non sai cosa ti sta dando in uscita il tuo autocostruito ...

Ti faccio un'esempio di quello che intendo, poniamo che ti sei costruito un'anemometro ad elica verticale con un reed e 2 magneti ... come fai a sapere se, ad esempio, con vento a 10m/s, il tuo anemometro ti da, diciamo, 1 impulso al secondo ? ... oppure, quando leggi un'impulso al secondo, come fai a sapere qual'e'e la velocita' del vento che in quel momento lo fa girare, se non hai qualcosa di gia tarato con cui confrontarlo ? ...

Non e' tanto una shield specifica che serve per l'anemometro o il pluviometro ... basta prevedere nel tuo sketch un modo per inserirci una variabile, ad esempio che per 10 impulsi in 10 secondi (o 9, o 11, o quello che e') corrispondono i 10 metri/secondo ... lo stesso per il pluviometro ... poi lo sketch fa il resto, ma prima quel dato lo devi poter rilevare in qualche modo ...

Etemenanki:
Si, ma la cosa piu importante e' che, se non hai un'anemometro calibrato per fare il confronto, non sai cosa ti sta dando in uscita il tuo autocostruito ...

Ti faccio un'esempio di quello che intendo, poniamo che ti sei costruito un'anemometro ad elica verticale con un reed e 2 magneti ... come fai a sapere se, ad esempio, con vento a 10m/s, il tuo anemometro ti da, diciamo, 1 impulso al secondo ? ... oppure, quando leggi un'impulso al secondo, come fai a sapere qual'e'e la velocita' del vento che in quel momento lo fa girare, se non hai qualcosa di gia tarato con cui confrontarlo ? ...

Non e' tanto una shield specifica che serve per l'anemometro o il pluviometro ... basta prevedere nel tuo sketch un modo per inserirci una variabile, ad esempio che per 10 impulsi in 10 secondi (o 9, o 11, o quello che e') corrispondono i 10 metri/secondo ... lo stesso per il pluviometro ... poi lo sketch fa il resto, ma prima quel dato lo devi poter rilevare in qualche modo ...

Beh io ce l'ho un anemometro tarato, però non tutti ce l'hanno è quello il problema. Poi in più anche avendolo a disposizione come faccio a dargli la stessa velocità del vento? Non è facile.

Su questo non c'è dubbio. Se voglio delle misure forse conviene il ricambio della stazione meteo WH1080. E' veramente spartano ma si spera che sia calibrato. Non credo ci sia qualcosa di più economico.

Nel mio personale caso non ho un luogo che permette una misura significativa del vento per cui mi potrei accontentare di sapere se il vento c'è ed è più o meno forte. Misure spannometriche, quindi.

Anche il ricambio del pluviometro è economico ma nei forum ho letto che tende a sottostimare e indicano delle modifiche. A me d'estate succede che entrano dentro i ragni e con la tela bloccano la bascula. Devo mettere una reticella fitta che permetta la fuoriuscita dell'acqua ma impedisca l'ingresso dei ragni.

As_Needed:
... come faccio a dargli la stessa velocità del vento? Non è facile.

Senza una galleria del vento, il sistema piu semplice e' avere un posto all'aperto (ed una giornata con un po di vento, ovviamente ;)) ... si mettono l'anemometro tarato e quello autocostruito uno di fianco all'altro, facendo attenzione che non si coprano a vicenda, poi si legge quanti impulsi da il tuo in un tot di secondi e si legge su quello tarato la velocita' ... ripetendo la prova almeno due o tre volte con velocita' diverse, si puo calcolare una curva da inserire nello sketch, ed anche vedere se la propria realizzazione amatoriale e' abbastanza lineare nella risposta (intendo dire, se ad esempio con un certo vento ti da tot impulsi, e con il doppio del vento te ne da il doppio, e' decisamente lineare, se con il doppio del vento invece te ne da una volta e mezzo, o due e mezzo, non e' lineare, e/o magari c'e' qualcosa che non va nella meccanica o nel progetto ... :wink: )

Anni fa ne avevo realizzati un paio, ma giusto per sfizio ... il primo aveva un'alberino di legno con le pale fatte tagliando una lattina ed incollandole all'alberino, il tutto montato con dei cuscinetti tolti da un paio di vecchi hard disk (sensibilissimo, ma non molto resistente, il primo temporale se l'e' portato via :P) ... il secondo l'avevo fatto con un'albero in plastica e delle pale ricavate da un cilindro portacd, ma non era altrettanto sensibile (pale troppo poco curve, anche se e' durato fino alla prima grandinata) ... ne avevo progettato un terzo migliore e decisamente piu robusto (supporti ed asse in alluminio, disco pararotore, pale in plastica), ma sarebbe servita una stampante 3D che non ho per realizzare le pale, quindi era rimasto a livello di progetto e basta ...

Purtroppo dove la trovi una galleria del vento aha Comunque sì, bisognerebbe fare prove simili :wink:

Carini i tuoi progetti, come recitano le ultime righe, ci vorrebbe una stampante 3D dove fabbricarlo, lì si che potrebbe venire un bel lavoro, fare sia pluviometro sia anemometro i 3D :smiley: Sinceramente, non ho mai lavorato su stampanti 3D, è un peccato, perché secondo me si possono fare dei bei attrezzi

P.S. una volta volevo sapere quanta velocità di vento dava un certo ventilatore :slight_smile: :slight_smile: Sì potrebbe mettere l'anemometro tarato su un ventilatore e poi mettere l'altro e tararlo. Ecco la galleria del vento artigianale :smiley:

Me lo sono sempre chiesto, ma non ho mai provato.... ma se uno si fa' un giretto in auto con l'anemometro, non potrebbe tararlo in quel modo ?

Brunello:
Me lo sono sempre chiesto, ma non ho mai provato.... ma se uno si fa' un giretto in auto con l'anemometro, non potrebbe tararlo in quel modo ?

:smiley: Almeno due persone però :smiley:

Non so quanto sia attendibile. Intanto il contachilometri dell'auto sovrastima la velocità (ma con un GPS la stima migliora), poi c'è il fatto che l'auto disturba notevolmente il flusso d'aria.
Ma forse è meglio di niente.
Gli anemometri ad elichetta non costano tantissimo forse conviene proprio il ventilatore a più velocità.

Io però intanto partirei senza preoccuparmi eccessivamente, la taratura può essere sempre fatta in seguito.

Progetti per stampanti 3D ce ne sono molti ma io non ho stampante. Bisognerebbe vedere quanto costa farselo stampare e spedire.

E sopratutto bisogna cimentarsi nel fare il modello in 3D

Purtroppo dove la trovi una galleria del vento aha Comunque sì, bisognerebbe fare prove simili :wink:

Non vorrei dire una strunz..ta, ma un tubo di PVC da 20cm potrebbe essere una buona galleria del vento?
Se ad una estremità fissi una ventola (la cui portata è conosciuta) e all'altra estremità fissi l'anemometro si dovrebbe riuscire a fare misure ripetibili afflitte da un errore costante.

Si potrebbe anche pensare di limitare la turbolenza lisciando le pareti del tubo, oppure potrebbe anche bastare l'impiego di un tubo di diametro doppio rispetto alla dimensione delle pale?

Ciao.

MauroTec: Dato che gli anemometri dovrebbero rimanere all'interno della galleria, ti servirebbe un tubo di almeno 70 / 80cm, o piu ... per quanto riguarda il flusso costante invece, puoi facilmente costruire un laminatore artigianale (per ottenere quello che chiamano "flusso laminare", piu regolare di un vortice) con molti pezzi di tubo in plastica sottile da 2 o 3 cm di diametro e 15 o 20 cm di lunghezza affiancati, montati ed incollati insieme a matrice ... cosi puoi usare una piccola camera o sezione del tubo per infilarci un ventilatore con le pale grandi, poi la matrice di tubetti, ed il resto dello spazio per gli oggetti sotto test :wink:

As_Needed:
E sopratutto bisogna cimentarsi nel fare il modello in 3D

Il modello 3D non posso farlo perche' non ho al momento un cad 3D funzionante in modo decente, pero' posso allegarti l'idea di base della terza versione del mio progetto (ho cercato i vecchi disegni quotati ma non li trovo piu, cosi ho rifatto un disegno al volo, anche se non esattamente in scala) ... e' buttato giu con Eagle, che non e' un cad grafico, quindi il risultato fa pena, ed ovviamente il profilo delle pale andrebbe ottimizzato seguendo l'aereodinamica, ma forse da lo stesso un'idea di massima di quello che intendevo costruire ... se ben realizzato, dovrebbe essere abbastanza sensibile da poter rilevare anche flussi piccoli di vento, ed allo stesso tempo abbastanza resistente da reggere anche una grandinata decente (chicchi da 1Kg esclusi :stuck_out_tongue: :D)

20 cm mi sembrano pochi per un anemometro. Credo che l'idea della galleria sia che il flusso sia lineare senza turbolenze. Però non so se l'errore nel caso delle turbolenze in un tubo è piccolo o meno e influisca più di tanto.

Edit: Etemenaki mi ha preceduto!

In rete si trovano già parecchi modelli 3D già pronti.

Bello Ete :slight_smile: Sono abituato a vedere il classico a palette

Però con quello, SE fatto bene, come dici riusciamo a sentire anche "raffiche" di 0.2km/h :slight_smile: E sperando riesca a resistere a chicchi di grandine :slight_smile: Diciamo che non bisogna installarlo in America con i tornado.

Riguardo alla galleria del vento, forse in modo artigianale se ne può creare una, però bisogna sapere esattamente la velocità della ventola, che alla fine è semplice se si sanno i giri al minuto e il diametro della ventola.

Be', l'idea di usare due dischi di supporto in alluminio, uno sopra ed uno sotto, era nata proprio dal fatto che il secondo me l'aveva disfato la grandine (aveva entrambi i cuscinetti il basso e le pale libere in alto) ... in quel modo invece il disco superiore, piu largo dell'elica, la proteggerebbe senza intralciare il vento ...

Poi non e' detto che sia il tipo piu semplice da modellare (anche se forse sarebbe il piu semplice da stampare, in confronto alle coppette) ... anzi probabilmente sara' piu semplice trovare in rete modelli 3D di eliche a coppette, dato che essendo il tipo piu comune, c'e' piu probabilita' che qualcuno li abbia magari gia realizzati e condivisi ... a proposito di 3d, qualcuno sa quale sia il minimo spessore stampabile, come "parete verticale" ? ...

Per quanto riguarda la velocita' del flusso d'aria in una galleria del vento artigianale, ti devi comunque basare su un'anemometro commerciale gia tarato (diametri e velocita' delle ventole ti potrebbero dare la portata, ma non la velocita' precisa ... anche le gallerie professionali usano degli anemometri all'interno), per cui fabbricarla o fare le prove all'aperto, poco cambia ... avrebbe senso costruirsene una solo se poi ti servisse anche per altre cose ...