Ardu-Aquarium Controller v. 3.3.1

Scusate ma non riesco veramente a capire, per il ponte di wheastone ho misurato la tensione ai capi del ponte (il + ed il – sul disegno) con il multimetro, da quello che ho capito grazie a San Google è così che funziona.

Per come è fatto, ha due uscite una fa riferimento al ramo della Rref ed una che fa riferimento alla Rsens, in ogni caso leggerei con l’ADC o un partitore o un altro, a questo punto immagino mi stiate chiedendo di misurare con l'ADC il partitore con la Rsens giusto?
Oppure posso attaccare contemporaneamente le uscite all’ADC?
Perdonatemi ma veramente non ho capito…

Dopo l’esperienza con il vecchio sensore ed avendo appurato che c’è sempre una certa differenza tra i sensori (anche tra gli ultimi due), il mio obiettivo è un circuito che lavori con il maggior numero possibile di sensori (non solo con il mio), la maggior precisione possibile ed il più preciso controllo del livello massimo dell’acqua.

Ho fatto le prove cambiando la R di retroazione, ma non ho ottenuto nessuna variazione, sono sceso fino a 10K ma niente, sempre fondoscala…

Con i partitori è andata meglio, ma ho dovuto un po’ improvvisare…

Partendo da quello che ho appena scritto e vedendo come si comportano sti benedetti sensori, si può dire che si ottengono letture discretamente lineari tra 5cm e 20cm, in base all’ultimo grafico con partitore in uscita dall’Amp-Op 22k/120k (0,927V a 20cm sull’ADC), ottengo nei 15cm 944 rampe che si traducono in una precisione di 1 rampa ogni 0,158mm che è una precisione che mai avrei pensato di raggiungere, al punto che posso pensare di poter rinunciare a parte di questa precisione e fare in modo di poter stabilire uno standard valido per tutti i sensori.

Quindi il mio ragionamento sarebbe:
Se ho un circuito che non arriva mai a fondo scala, posso dire all’acquariofilo xx di posizionare in qualsivoglia acquario il sensore in modo che il livello massimo dell’acqua corrisponda ai 20cm del sensore, quindi invece di tarare il circuito, faccio campionare all’utente con apposita interfaccia a display, l’Analogread() a 5cm e a 20cm ed il controller potrà fare il ripristino del livello dell’acqua o un cambio schedulato nel tempo ed in quantità avendo dei riferimenti precisi, se poi cambio sensore sarà sufficiente ripetere le prime due letture ed il gioco è fatto, così facendo anche se tra sensore e sensore dovessero esserci differenze, via software so che il controller lavora in modo più o meno ottimale.

Tornando ora al discorso precisione, se per stare al riparo sicuro del fondo scala dovessi per esempio scendere a 700 rampe di lettura, continuerei ad avere una precisione di 0,2mm assolutamente più che sufficiente, l’importante è leggere sempre correttamente il livello massimo.

Spero di essermi spiegato e di non aver scritto fesserie, nel caso vi prego di aiutarmi a capire dove sbaglio.

E ancora sinceramente grazie per l'aiuto che mi date.

Riccardo