Prima di tutto, suppongo tu debba pilotare la pompa acceso/spento, non variandone la velocita', giusto ? ... se si, il transistor lo usi come interruttore ... quindi il sistema piu semplice e' a collettore aperto (emettitore a massa, collettore al - del carico, + del carico al +V) ...
Se fosse una resistenza, lampadina o led, basterebbe anche un BC337, ma essendo un carico induttivo, e per giunta un motore, avrai picchi di corrente all'accensione, e piu il motore sforza, piu assorbe, quindi considera di usare un transistor che possa reggere almeno 1A, come minimo (se di piu, meglio) ... se usi un BD139, hai risolto ...
Per la corrente con cui pilotarlo, ha un guadagno (Hfe) di circa 250, il che significa che per ogni mA che gli dai in base, ne puo pilotare 250 (fino ai 2A massimi che regge di suo), quindi, supponendo che lo piloti con una logica (arduino o altro), che da' in uscita 5V, per mandarlo in saturazione piena bastano 8mA, tu dagliene un po di piu per sicurezza, diciamo una decina, 4.4 (i 5V di uscita meno la VBE del transistor) diviso 0.01 = 440 ohm fra la base ed il pin di pilotaggio ... il valore piu vicino fra quelli standard e' 390 ohm, che ti darebbe 4.4/390=11.2mA, va piu che bene e rimane nella possibilita' di pilotaggio dei pin di Arduino ...
Andrebbe anche messa una resistenza di valore piu elevato (da 47K a 100K, quello che trovi) fra la base del transistor e massa, come sicura (nel caso che una connessione si stacchi, il motore non rischia di partire a causa di disturbi elettrici captati dalla base rimasta volante).
Inoltre, essendo presumibilmente un motore a spazzole, sarebbe meglio filtrarlo, per evitare che generi troppi disturbi ... fra i pin del motore e la sua carcassa ci puoi saldare un paio di condensatori da 100n, ed anche uno fra i due pin ... se hai anche un paio di induttanze filtro, le puoi mettere in serie ai pin, ma anche solo i condensatori aiutano gia molto ...