Pilotare contatti puliti esterni

Di solito si usa isolare in qualche modo il contatto pulito da Arduino usando dei fotoaccoppiatori oppure semplicemente dei transistor o buffer CMOS.

cyberhs:
contatto pulito

eccolo il termine ita :slight_smile:

pablos:
Si io ho letto e so cosa sono i contatti DRY, ma il termine (a secco) in italiano? o non siamo su un forum ITA?

Come dici tu "a secco" non è la traduzione corretta.
Che io sappia il termine Italiano è "contatto secco" o "contatto pulito".

Attilio

pablos:
contatto a secco che vuol dire? ci sono contatti a umido?

Sí, ci sono o meglio dire c'erano una volta relé con contatti bagnati di mercurio per garantire una resistenza di contatto definita. Si usano per comutare segnali.

@m4tteo
Dei contatti puliti sono contatti di un relé che non portano tensione dal circuito dove sono saldati. percui li puoi usare come i contatti di un pulsante.

Ciao Uwe

Grazie per i chiarimenti e scusate per l'uso della terminlogia non corretta.

A questo punto per gestire il contatto pulito penso, anche se non necessario, di utilizzare un transitor per sicurezza e per futuri sviluppi.

Ho in casa alcuni 2N2222 (NPN) che potrei far lavorare come switch. (caratteristiche: 75V e 600mA)

A questo punto avrei bisogno di un aiutino sulla realizzazione del circuito che va da un PIN digitale di Arduino alla base del transitor in quanto in questa tratta, oltre alla resistenza per limitare la corrente, dovrei inserire un diodo LED (fV=3.2V e iF=20mA) che mi segnalerà visivamente se il valore del PIN di Arduino è alto o basso e quindi se il circuito collegato tra il collettore e l'emettitore del transitor è chiuso o aperto.

Non capisco

Un contatto pulito é un uscita della centralina. Che senso ha collegare un transistore pilottato da arduino?
Ciao Uwe

Non devo valutare lo stato di un contatto pulito in uscita della centralina, ma il contrario (Nel primo post avevo parlato di ingressi della centralina: devo chiudere un contatto in ingresso della centralina con Arduino.

Le centraline di allarme non funzionano proprio in codesto modo.
Normalmente si aspettano un contatto NC ( normalmente chiuso )

Grazie.

Suggerimenti?

m4tteo:
Non devo valutare lo stato di un contatto pulito in uscita della centralina, ma il contrario (Nel primo post avevo parlato di ingressi della centralina: devo chiudere un contatto in ingresso della centralina con Arduino.

Dai le specifiche dell'entrata della centralina.
Un entrata non é mai un contatto pulito.
Con un transistore devi collegare le masse e percui non hai un isolamento galvanico.

Ciao Uwe

Purtroppo ancora non ho la centralina ne chiaramente le sue specifiche. Vorrei rimanere sul generico.

A questo punto la soluzione più sicurà è utilizzare un relè, considerando però che dovrei comandare 10 ingressi della centralina vorrei, se possibile, utilizzare qualcosa di più compatto e non meccanico.

Un fotoaccoppiatore come il TLP732 può essere una buona soluzione?

A questo punto la soluzione più sicurà è utilizzare un relè, considerando però che dovrei comandare 10 ingressi della centralina vorrei, se possibile, utilizzare qualcosa di più compatto e non meccanico.

Puoi usare dei relè reed ( Vedi ).

Grazie, non li conoscevo.

Dato il costo più alto rispetto ad un foto accoppiatore 4N35 perché dovrei preferirli? (la domanda non è polemica)

Non so risponderti consigliandoti qualcosa che andrá poi bene per tutte le centraline in comercio.

Di che entrate della centralina stiamo parlando?

Ciao Uwe

Con Arduino vorrei pilotare gli ingressi della centralina d'allarme predisposti per il collegamento con i sensori filari (es: quelli magnetici per le finestre/porte)

Questo lo ritengo una butta idea.

Per primo le entrate sono fatte in modo da riconoscere un filo tagliato e non solo se il sensore é azionato o no.
Per secondo sabotti un sistema affidabile come un antifurto comerciale pilotandolo con un circuito fatto da te.
In poche parole lascia stare.

Ciao Uwe

Non è corretto dire che non è una buona idea in quanto andrei ad aggiungere un numero maggiore di sensori alla centrale. Arduino serve semplicemente per rivelare segnali/stati non del tutto previste dalla sensoristica messa a disposizione di una centrale d'allarme e non andare a sostituire i sensori relativi alle finestre con anti tamper/cut (solo nel caso la centrale preveda 4 fili).

È corretto dirlo perché vuoi combinare un prodotto commerciale che é stato proggettato come si deve e che é stato testato per bene e venduto su scala nazionale/mondiale con un circuito che vuoi costruirti da te da principiante.

Di quali "segnali/stati non del tutto previste dalla sensoristica" stai parlando?
Ciao Uwe

m4tteo:
...
Dato il costo più alto rispetto ad un foto accoppiatore 4N35 perché dovrei preferirli? (la domanda non è polemica)

Come informazione generale ... i fotoaccoppiatori sono legati alla presenza di una tensione di alimentazione (senza non funzionano) e possono funzionare nel range di tensione del transistor interno al fotoaccoppiatore, mentre i reed funzionano come dei pulsanti fisici (sono cioe' dei contatti mecanici), solo pilotati da una tensione, per cui possono essere usati anche in campi in cui i fotoaccoppiatori non funzionerebbero (ad esempio, per connettere linee di segnale, linee con potenziali non riferiti a massa o anomali, in parallelo a tasti scansionati a matrice o per valore resistivo, e cosi via) ... il fatto poi di usarli o meno dipende appunto dalla tua applicazione ... solo per fare un'esempio, se ci devi solo chiudere degli ingressi verso massa o verso il positivo, non sono indispensabili, se ci devi chiudere delle linee con resistenza nota, come quelle antimanomissione, ti servono per forza)