i condensatori hanno il compito di evitare lo scintillio sui contatti, tutto giusto. Pero' servono da almeno 600Vac se hai intenzione di lavorare con la tensione ENEL
Servirebbero condensatori a Film o in poliestere, non ceramici, ma sono chiaramente piu' grandi come dimensione
Pero' perche' ti suggerivo una rete RC.
Perche' quando il contatto si chiude metti in cortocircuito il condensatore e la carica presente sul condensatore si riversa attraverso i contatti.
Anche se le capacita' sono piccole, scorre comunque una discreta corrente in un tempo infinitesimale. Per questo si inserisce una resistenza in serie, per limitare la corrente di scarica. Ad esempio un condensatore da 33nF/600Va con una resistenza in serie da 100-120 Ohm vanno piu' che bene.
Altrimenti...... e te lo consiglio.... non ci metti proprio niente
Ps. La la tensione di rete ( 230Vac ) e un Valore efficace. il Valore di picco della normale 230Vac di casa e' di circa 325V (Veff*1.41)
Ecco appunto, anche studiando, la distrazione proprio non riesco ad abbatterla, c'ha uno spikes troppo alto
brunello:
Altrimenti...... e te lo consiglio.... non ci metti proprio niente
Si, cominciavo a pensarlo, tanto più che i relé li monto su zoccolino, se mi parte un contatto lo sostituisco facilmente.
brunello:
Riduci quelle piste sui contatti del rele'
Sul connettore del ULN2803 portaci anche il GND
Sono proprio troppo vicine vero... le ridurrò attualmente sono larghe 106 mills, non vorrei scendere sotto i 100mills, le riducco troppo poco?
(magari più tardi rifaccio il disegno e vedo)
Mentre il gnd sul connettore del ULN2803 non l'ho capito... non ho già messo il piedino collegato al meno dei 12VDC???
Poi ho sempre dimenticato di chiedere a proposito di un diodo in parallelo alla bobina dei relé, un 1N4001 o 1N4002 o più sù, è superfluo o questo è meglio che ci sia (magari montato per il verso giusto )?
Ti ringrazio davvero tanto per tempo che mi stai dedicando.
larghezza della pista * spessore del rame ti danno la sezione di rame. A questo punto ci sono delle tabelle/calcolatori su internet che ti dicono l'amperaggio massimo. Se le dimensioni giuste e poi stagni le piste direi che non dovresti avere problemi
Ciao Lesto,
in effetti, ho provato svariati calcolatori, i dati inseriti sono:
corrente = 8A
spessore rame = 70 um
e sono tutti concordi nel calcolare la larghezza delle piste in 104mil, oggi poi ho trovato anche questo ANSI PCB Track Width Calculator, che forse è il più completo, calcola anche il/la clearance, ed il risultato immettendo come valore di picco i 325V della luce domestica ed esce fuori un bell’ “88mil”.
Anche un ignorante in materia come me riesce a capire che questi relè con i piedini con passo 5,08mm = 200mil, non sono utilizzabili al massimo delle loro potenzialità su nessun PCB…
Non riesco a capire quindi dove sta l’inghippo se mi passate il termine e nemmeno riesco a concepire che Finder o Omron che siano prendano cantonate simili, spero che qualcuno abbia una spiegazione, perché io non riesco più a raccapezzarmi…. =(
Ciao Lesto,
mi sentivo fortunato ad aver trovato piastre monofaccia con spessore del rame pari a 70um e solo online, perché a Roma nei negozi nulla assoluto, solo 35um...
Non credo proprio che ne esistano con spessori maggiori, anche se ho trovato grafici con tracciati per lo spessore del rame di 105um...
Forse però la tua era solo una battuta ed io non l'ho capita, se è così perdonami :).
Grazie comunque anche a te per il tempo che mi hai dedicato o che vorrai ancora dedicarmi.
Riccardo.
P.S. Ho ridisegnato il PCB togliendo i condensatori, sistemando il verso dei led e aggiungendo l'indicazione dei piedini dei relé, in questo momento le piste sui loro contatti sono larghe 100mil a quanto pare, però, la distanza di sicurezza tra le piste (Clearance) non è rispettata...
Non so ancora se mettere o meno il diodo in parallelo sulla bobina, credo sia utile, googlando ho viste che molte schede simili lo hanno, altre no bhoooo!!!
E' semplice, se si rompe un relè fai subito a sostituirlo... lo sfili e metti quello nuovo; se lo saldi sulla scheda dove magari hai altri relè e un cablaggio non indifferente dovresti smontare tutto per dissaldare il relè guasto.
Non so ancora se mettere o meno il diodo in parallelo sulla bobina, credo sia utile, googlando ho viste che molte schede simili lo hanno, altre no bhoooo!!!
Mentre il gnd sul connettore del ULN2803 non l'ho capito... non ho già messo il piedino collegato al meno dei 12VDC???
Se aggiungi un pin al connettore e ci colleghi il GND , si facilita' poi il collegamento con Arduino.
La scheda e' alimentata a 12V, quindi userai un alimentatore esterno. Devi collegare comunque il GND con Arduino.... quindi cosa e' meglio di un'unico cavo che porta i segnali e la massa ?
E' solo per la praticita'
Non so ancora se mettere o meno il diodo in parallelo sulla bobina, credo sia utile, googlando ho viste che molte schede simili lo hanno, altre no bhoooo!!!
Non so ancora se mettere o meno il diodo in parallelo sulla bobina, credo sia utile, googlando ho viste che molte schede simili lo hanno, altre no bhoooo!!!
c'e' gia' il diodo.
E' incorporato nell'ULN2803
ma se vuoi usare il diodo devi collegare il pin 10 a + del alimentazione relé.
Ciao Uwe
Pelletta:
E' semplice, se si rompe un relè fai subito a sostituirlo... lo sfili e metti quello nuovo; se lo saldi sulla scheda dove magari hai altri relè e un cablaggio non indifferente dovresti smontare tutto per dissaldare il relè guasto.
Ciao,
scusa, ma non mi sono spiegato, ho capito la funzione degli zoccoli, quello che non capivo era il motivo per cui nel caso degli zoccoli per PCB si usasse un passo di 5,08, che se vuoi disegnare le piste adatte al datasheet del relé, non ci riesci per quanto devono essere larghe, poi stamane mi sono svegliato meglio ed ho ridisegnato tutto come puoi vedere in allegato...
In ogni caso grazie.
@ brunello e PaoloP
I'm a very big chicken, mi sento così in imbarazzo che non riesco nemmeno a scriverlo in italiano e si che ho stampato il datasheet del ULN2803 proprio ieri, non provo nemmeno a nascondermi dietro all'inesperienza che pure c'è.
@ Uwe Grazie anche a te, sinceramente :), ti ho letto spessissimo ed imparato molto anche da te.
@ In generale
Stamane con più tempo libero a disposizione, ho ridisegnato il PCB, nel modo che vedete in allegato, ora le piste sono larghe 104 mil ed ho rispettato anche la distanza minima tra le piste in caso di tensione di picco fino a 325v dovrebbe essere pari a 88mil, ho segiuto le indicazioni del calcolatore che ho postato ieri...
Cosa ne pensate???
Non ci siamo.
Che è quel GND messo lì vicino al connettore per i 12V? ]
Il GND ti serve per collegarci l'Arduino.
Allarga a destra il connettore U1 da 8 a 9 contatti e portaci il GND del ULN2803 scendendo verticalmente.
Al GND fagli la piazzola quadrata e non ovale.
Ciao PaoloP,
questa cosa del GND, del meno e della terra, non riesco a digerirla, anche sulla bread faccio casini e si che proprio due gioni fa mi sono fatto esplodere un elettrolitico quasi in faccia, ad ogni modo, dato che i relè li comando con uno shift-register ad u1 avevo pensato di portarci un flat dallo shift stesso, ma se così è più correto OK, comunque io non ne avevo parlato... Siccome però non sono certo nemmeno di quello che ho appena scritto ti/vi chiedo se ora va bene.
Si, mi piace.
Puoi usare lo stesso il flat-cable avendo cura di collegare il GND al resto dei componenti tra cui Arduino.
Probabilmente l'elettrolitico è esploso per il surriscaldamento dovuto al fatto di essere stato montato con la polarizzazione inversa.
In pratica l'hai messo al contrario.