Misuratore di corrente AC con ATtiny84. (ora SO quanto mi costi!)

Va ben meglio cose dette tardi che mai....

Ho guardato il codice , non è possibile calibrare lo strumento in quel modo senza togliere il segnale sinusoidale. Quindi la calibrazione va rifatta.

Ho guardato il DS del sensore e ho visto che VREF è sufficientemente stabile 2.5V +/- 25mV ma il range è 0.625 x Ip/Ipn quindi significa che con 16 ampere va da 2.1 a 2.9volts RMS..... cioè +/-400mV su 16 ampere....... è troppo basso....... 25mV di errore dovute a temperatura , calibrazione o 7805 (i 7805 hanno un errore anche del 5% che corrisponde a 250mV che infuliscono NON sul sensore ma sull'ADC dell' avr) corrisponderebbe ad un errore di (25/400)x16=1ampere cioè 230watt di errore , TROPPO per uno strumento di misura, soluzione: bisogna togliere i 2.5volts e amplificare di circa 8 volte RMS, cioè ( 0.4 x 8 ) x 1.41 = 4.5volts in modo che copra quasi tutto il range 0-1023 del ADC.

attualmente una escursione di 400mV rms corrisponde a un delta del adc di 81 unità che devono coprire un range di 16 ampere, basta un errore sull'adc di 5 (e ve lo posso confermare è moolto facile averlo) per avere un errore di 1 ampere sulla misura (230watt) è chiaro che così com'è non sarà mai uno strumento di misura ma solo un comparatore di sovracorrente, tra l'altro questo è ciò che ha sempre precisato dalubar, che non è uno strumento di misura ma gli serviva solo per avvisarlo anticipatamente dello stacco imminente del contatore enekl siccome oltre alla corrente non misura nulla altro, questa applicazione è utile come un comparatore di tensione LM393 con da una parte il sensore , dall'altra un potenziometro da 2.5v a 3.1volts (2.5 + (400mV v 1.41)) e sull'uscita il buzzer.

leo72 : purtroppo non ho bisogno di uno strumento di misura perchè ho già in laboratorio degli strumenti adeguati, comunque spero di aver dato il mio contributo a chi vorrebbe costruire uno strumento di misura:

  1. coprire tutto il range disponibile dell'adc 10 bits

  2. effettuare una calibrazione dello strumento (manuale o automatica)

  3. misurare la tensione

  4. rilevare i zero crossing tensione e corrente (con hardware o senza hardware) al fine di misurare lo sfasamento tra tensione e corrente
    5)calcolare il cosFI in base allo sfasamento
    6)calcolare la potenza attiva e reattiva

  5. aggiungere un totalizzatore

  6. aggiungere la misura della corrente o potenza di picco

  7. aggiungere il costo della corrente per kwatt

  8. calcolare il costo totale

  9. inserire un comparatore per la potenza massima al fine di azionare un rele

  10. oppure........comprare un misuratore alla LIDL per 10 euro che fà tutti i 11 punti elencati, ha dentro anche il relè che stacca il carico, ma se uno vuole può usare quell'uscita staccandola dal relè per azionare un buzzer anzichè il rele.

Ottimo il suggerimento di astroz78 (OPen domotica) per azionare il buzzer seguendo una curva pesata.