Sistema di apertura porta "keyless"

Ecco, ci siamo, proprio qui volevo arrivare. E la mia è un po' una "provocazione", ma nemmeno tanto, a pensarci bene.

Un prodotto certificato è, fondamentalmente, un prodotto "così com'è", così come viene venduto.
Hai voglia a certificare una scheda con Arduino oppure un PLC... Ma poi? Il software chi lo certifica?

Perché, parliamoci chiaro, un disturbo potrebbe farmi azionare qualcosa che non dovrebbe essere azionato, quindi lo proteggo e rendo una scheda o un plc antidisturbo, ma il mio software chi lo protegge dai miei errori?

Ecco, quindi, che cade tutto il discorso su ciò che è programmabile, modificabile, adattabile ma che non è uscito così dalla fabbrica che lo ha prodotto.

Posso usare, nel mio impianto o nel mio macchinario, tutto ciò che è ultracertificato.
Ma poi l'anello debole della catena è sempre il programmatore (e qualcosa mi ricorda i "poveri" programmatori del Boeing 737-Max8....)