Official topic: multicotteri con arduino!

astrobeed:
Sarebbe il caso di cominciare a definire nei dettagli questo progetto, altrimenti non partirà mai.
Prima di tutto è bene definire lo scopo finale, ovvero realizzare un UAV nel vero senso della parola, poi ci saranno vari gradi intermedi che permetteranno di optare per scelte diverse come complessità, costi e prestazioni.
L'elettronica non può essere composta da un singolo micro, nemmeno se è un super micro, una scelta ottima l'ha fatta MikroKopter che ha diviso il tutto in due schede principali, la FlightCtrl e la NaviCtrl.
La FlightCtrl controlla l'assetto del mezzo, pilota gli ESC, accetta i comandi da una normale ricevente per aeromodelli, può essere governata dalla NaviCtrl, è realizzata attorno ad un ATMEGA644 @ 20MHz, i sensori, tre giroscopi, un accelerometro a triplo asse, un sensore di pressione, sono montati sulla scheda e sono tutti di tipo analogico, vengono letti tramite ADC.
La NaviCtrl si occupa della navigazione, oltre alle informazione della IMU utilizza un GPS e una bussola, è realizzata attorno a una MCU con core ARM9, non è dichiarato il clock, ma normalmente questi core lavorano a oltre 200 MHz, questa scheda permette al MikroKopter di volare da solo tra vari waypoint, può mantenere l'hovering a punto fisso, ma non è in grado di atterrare e decollare da solo.
Ho fatto questa introduzione perché vorrei adottare una soluzione come la loro, cioè una scheda base Arduino like che si occupa della stabilizzazione e che permette il volo assistito in varie modalità, una scheda che permette la navigazione e il volo autonomo, quest'ultima richiede per forza un processore ben più potente di qualunque AVR a 8 bit.
Dato che "dovrebbe" essere in arrivo a breve un Arduino ufficiale a 32 bit direi che per il momento è il caso di aspettare per la parte navigazione, tanto lo sviluppo e la messa a punto del software per la scheda base richiederà come minimo un paio di mesi quindi inutile crearsi problemi adesso su che hardware utilizzare per la navigazione GPS.
In tutti i casi sarà sicuramente possibile collegare il GPS alla scheda base per inviare a terra assieme alla telemetria tutti i dati ottenuti da GPS, se si utilizza una postazione a terra con un PC diventa possibile far controllare il multicoso da questo e ottenere comunque il volo autonomo attraverso dei waypoint.
Per il momento battezzo le due schede come Fli.C (contrazione di Flight Controller) e Nav.C (contrazione di Navigation Controller), giusto per identificarle facilmente, poi si troverà un nome definitivo, intanto serve un nome per il progetto, possibilmente evitando gli abusatissimi Arduqualcosa e qualcosaIno, spremetevi le meningi e fate delle proposte.
Nel prossimo post metterò a fuoco le caratteristiche primarie della Fli.C e i primi step per lo sviluppo del suo software.

credo che sul dividere le schede fossimo tutti d'accordo, io direi di definire i sensori invece che è più importante:
direi supporto per la freeIMU 0.3.5_MS, wii motion plus e magari un altro accelerometro tipo l'adxl335 di Federico

poi direi che visto che sono state effetttuate prove con atmega 644 ed arduino aspetterei e metterei il software su atmega 328 poi magari passiamo alla stessa piattaforma di mk.

per il nome la butto li ma direi quadcontroller se già non esiste o quadcoptercontrol