Scrivi un sacco di mezze veritá.
Metti un link dove si parla di un motore con Vn = 2,55V e In = 1,7A, prprio quello che ho consigliato per il A4988 ma mi dici che va bene un 12V e 0,4A.
Il A4988 sopporta al massimo 35V che vuol dire che con un motore a 12V hai al massimo ca 3 Volte la tensione nominale.
Con un motore da 2,55V e 12V di alimentazione hai giá 4,7 volte la tensione nominale. In questo modo l' induzione del motore ha ancora meno influenza sulla velocitá di salita della corrente quando il driver da tensione.
Per questo un motore da 12V non é adatto per il A4988 ma uno per 2,55V va nettamente meglio.
- i motori passo passo si pilotano in corrente, gli Allegro 4988 fanno questo
Possono essere pilotati anche in tensione ma hanno una coppia a velocitá alte molto piú bassa. Per questo un pilotaggio in corrente ha vantaggi. Se non serve una coppia grande e/o deve girare lentamente puó essere un pilotaggio in tensione adatto all'uso del motore.
- attenzione a come regolate le correnti nominali. Ho guardato il datasheet del tuo motore, sopporta 0.4A. Questo valore di corrente è riferito ad una sola bobina alimentata! Se ne alimenti due assieme (normalmente si è in regime di full step), la regola è ridurre al 70%, cioè 0.4 * 0.7 = 0.28A. Due bobine significa più calore da smaltire!
Il motore é costruito per poter essere pilotato in Full Step con la corrente nominale.
Il Tuo calcolo é errato. Comunque il A4988 abbassa la corrente dei Due avvolgimenti Giá da Full Step giá a 71% della corrente nominale impostata. Datasheet A4988 pagina 14. Sul A4988 va impostata la corrente Nominale per avere le prestazioni massime del motore. La specifica di corrente nominale per avvolgimento significa che non é la somma dei 2 avvolgimenti.
- come regolare la corrente? Personalmente penso che un motore che va pilotato in corrente vada regolato leggendo la corrente che percorre le bobine. Non sono amante delle indicazioni rispetto alla VREF. Per cui munitevi di un tester, lo impostate per la misura di corrente (normalmente è presente un ingresso di shut per le alte correnti, di solito 10A) e con un bel cacciavite metallico (si avete letto bene metallico), girate lentamente fino ad arrivare al valore desiderato. Ho sottolineato metallico perché non capisco la differenza che faccia appoggiare il puntale metallico del tester per leggere la tensione di riferimento sul trimmer ripetto ad appoggiarci un cacciavite, se la mano ti trema, fa poca differenza, un corto lo fai comunque se ti scappa lo strumento.
AL contrario sono per regolare la Vref al valore giusto per la corrente desiderata. Questo perché una misura di tensione é molto piú semplice che una misura di corrente dove il multimetro deve essere messa in serie al avvolgimento. Devi aprire in qualche modo il circuito per aggiungere l' amperometro. Una Misura di tensione va in paralello al partitore senza dover modificare il circuito.
Perché devi andare con la punta del tester sul potenziometro? Si misura tra massa e il punto di misura della Vref (contatto comune del potenziometro). La vite secondo me non é un posto per misurare una tensione in modo affidabile. Una misura come da foto ritengo una lavoro da dilettanti.
Si fissa il negativo in un posto dove non puó scappare e con una mano si tocca il punto di saldatura del comune del potenziometro e col altra mano si gira il potenziometro per avere la tensione desiderata.
Una misura della corrente (0,4A con un amperometro con range da 10A) é impreciso. Inoltre la corrente del motore dipende dalla sua posizione (step di pilotaggio del Driver). Se si sbaglia lo step si imposta una corrente errata.
- salire con la tensione che alimenta il driver il più possibile. L'A4988 arriva a 35V, a questa tensione si ottiene il massimo della performance. L'aumento di velocità è quasi lineare rispetto alla Vdd. La bobina del motore è un carico induttivo, si oppone al variare della corrente. Più alta è la tensione che diamo in pasto all'integrato di controllo, più rapido sarà il fronte di salita della corrente e maggiore sarà conseguentemente la velocità del motore. Se cambiate la Vdd, DOVETE ricontrollare la corrente che percorre le bobine. Regolazione da fare sempre a motore fermo e alimentato.
Come giá detto con um motore da 2,55V nominali hai molto piú possibilitá che con un motore da 12V.
L'aumento di velocità è quasi lineare rispetto alla Vdd
Quale velocitá? il motore passo passo gira in funzione del segnale di step con cui é pilotato il driver finche a causa della coppia richiesta troppo alta si ferma.
Più alta è la tensione che diamo in pasto all'integrato di controllo, più rapido sarà il fronte di salita della corrente e maggiore sarà conseguentemente la velocità del motore.
Sí, piú rapido sará il fronte di salita della corrente che sigifica che la coppia é piú alta rispetto a una salita piú lenta. Questo non comporta una velocitá piú alta del motore a dati step ma una velocitá piú alta di step possibile per un data coppia di carico. 10 step al secondo sono sempre 10 step al secondo.
La corrente impostata non cambia con la tensione di alimentazione motore del driver A4988.
- frazionate gli step del motore con tecniche di microstepping, più si fraziona più si riesce a salire
Salire cosa?
- attenzione alla rampa di accelerazione, deve essere graduale e ben calcolata. Con il mio software calcolo una vera rampa di accelerazione, più è vicina all'ideale più facile sarà raggiungere velocità limite. Siccome tutti i calcoli li faccio lato PC, ho potenza di calcolo da vendere offerta dalla moderne CPU, non subisco nessun compromesso da questo punto di vista. So che ad esempio le GRBL adottano dei compromessi in proposito, non so quanto influenti se si sta cercando una pura prestazione velocistica. Quindi attenzione al software che si usa, può fare differenza.
Non sempre é possibile usare un PC per i calcoli delle rampe di acelerazioni, sopratutto se il motore é montato in un progetto portatile.
Ciao Uwe