Utilizzo pompe con PWM: riduzione della vita sulla pompa?

Il problema non è il driver, anche se è una cineseria, è come è fatto il motore, per saperlo tocca smontare la pompa, vedere che motore monta, trovare il suo datasheet, ammesso che si trova, e da li si decide come fare per controllarlo.

Asincrono trifase non è di certo........

la cosa più probabile, visto 12 Vdc a bassa potenza, con due soli fili, è a collettore a lamelle,
magari a magneti permanenti, magari in serie,
comunque in PWM non danno problemi, e vale la pena provare

docsavage:
quel regolatore PWM va da 10 a 50 volt

tu hai una pompa con motore da 12 V

Ti sbagli. Quello é il range di alimentazione non quello della tensione efficace (media) del PWM in uscita.

E poi si dice motore corrente continua a spazzole.
Quegli altri che nomni sono motori asinchroni con anelli (a differenza di quelli a gabbia di scoiattolo) che puoi regolare la potenza/ l' acelerazioni in partenza mettendo delle resistenze nei avolgimenti del rotore.

@Gianky00
Puoi danneggiare il motore quando é alimentato e percui riscalda e per il suo carico non gira. Cosa tipica per le vantole che partono con un PWM del 50% (dico numeri a caso ma siamo vicini) ma una volta in movimento puoi farli girare anche con il 20%. Senza una fase di alimentazione a piena potenza puoi romperla (per esempio con un PWM del 40% che non fa partire la ventola.

Ciao Uwe

uwefed:
E poi si dice motore corrente continua a spazzole.
Quegli altri che nomni sono motori asinchroni con anelli (a differenza di quelli a gabbia di scoiattolo) che puoi regolare la potenza/ l' acelerazioni in partenza mettendo delle resistenze nei avolgimenti del rotore.

NON si dice motore a corrente continua a spazzole, come NON si dice voltaggio

Si dice motore a collettore a lamelle, che NON va solo a corrente continua

poi se vogliamo parlare male, fatelo pure

@astrobeed: Ok,in teoria chi vende una pompa conosce pure il suo motore e quindi possibile che si trovi il datasheet..farò un piccolo esempio con allegato il datasheet così da capire quale frequenza vada bene ad una pompa random..

@uwe: allora è sempre meglio prima di ogni accensione impostare via software:

analogWrite(pompa, 255);
analogWrite(pompa, 127);

Corretto? Questo vale per tutti i motori DC?
magari mettere una pausa tra i due analogWrite, se risulta essere necessario ovviamente..

docsavage:
Si dice motore a collettore a lamelle, che NON va solo a corrente continua

Se proprio vogliamo fare i pignoli si chiama "motore elettrico a collettore in corrente continua", questa è elettrotecnica di base, poi possiamo fare distinzione tra motori a magneti permanenti e motori con eccitazione in continua dello statore.
Nel mondo Arduino quando si parla di motore DC a spazzole si fa sempre riferimento a un motore DC a magneti permanenti.
Va bene essere pignoli su alcuni termini, p.e. l'orribile voltaggio, che è una brutta italianizzazione del termine francese voltage, purtroppo è finito pure sulla Treccani in quanto termine di uso comune, però vediamo di non esagerare perché mica tutti hanno studiato elettrotecnica, elettronica, etc.

Infatti il Blak&Decker si attacca alla batteria dell'auto, andiamo a raccontarla ad altri, per cortesia

il motore a collettore a lamelle, quando eccitato in serie va anche in corrente alternata, ecco perché NON si chiama motore a corrente continua,

qui non è questione di sofisma
qui è questione che il motore in questione VA BENE se lo si alimenta in PWM, questa e solo questa è la domanda dello OP, e a questa HO risposto

poi c'è chi ha cominciato a dire che bisogna vedere.......
ma vedere che cosa, con un motore da 12 V dc di piccola potenza e con solo due fili?

Scusa, quanto ne sai di controllo in PWM su un motore DC a due fili ?
Almeno lo sai che la frequenza del carrier deve essere calcolata opportunamente, anche se ci sono grossi margini di errore, perché se è sbagliata è un attimo friggere il driver o il motore ?

e tu quanto ne sai di controllo in PWM di motori in DC a più di due fili?

scherzo naturalmente

qui la questione è che qualcuno dice che quel motore è inadatto al controllo in PWM,
fino addirittura a ventilare che non sia un normalissimo motore con collettore a lamelle

è questo che non riesco a digerire, che si faccia una scena madre per un motore da acquario
diciamo le cose come stanno...........
un diodo volano, un fet e un pin pwm di arduino, se si brucia glieli ripago io, tanto non succede......

docsavage:
e tu quanto ne sai di controllo in PWM di motori in DC a più di due fili?

Quanto basta per scriverci sopra un libro di testo a livello universitario. :slight_smile:

la cosa non era rivolta a sminuire le tue conoscenze

ma ad evidenziare che a due fili,
o è un monofase a induzione o un collettore a lamelle,
altri tipi di motori a DUE fili.............

sì, vero il bifase alimentato monofase ed avviato con condensatore,
il trifase alimentato monofase avviato con condensatore

trifase due avvolgimenti dalander aliment.............

vado avanti?

sembrano alternative credibili?

a parte che mi piacerebbe sapere motori in DC con più di 2 fili
e parlo seriamente, curiosità, non presa per il cllo

a parte le metadinamo, che non hanno bisogno di PWM, anzi

mi illumini per cortesia?

Edit
o conti anche l'eccitazione?

Gianky00:
@uwe: allora è sempre meglio prima di ogni accensione impostare via software:

analogWrite(pompa, 255);

analogWrite(pompa, 127);



Corretto? Questo vale per tutti i motori DC?
magari mettere una pausa tra i due analogWrite, se risulta essere necessario ovviamente..

No, non vale per tutti i motori DC, ma a una discreta parte.

Sí una pausa per dare il tempo di accelerare e arrivare a regime non é malvagio.

Ciao Uwe

Grazie mille a tutti per i consigli..vediamo se in futuro posso colmare altri piccoli dubbi.. intanto @Uwe, è sempre meglio mettere:

analogWrite(pompa, 255);
delay(100);
analogWrite(pompa, 127);

Lo dico così, nel dubbio..se non si conosce quel motore e non si sa come farlo partire..

Oppure ad alcuni motori (ad esempio quali?) Comprometterebbe il suo funzionamento?
Grazie!!

Gianky00:
Grazie mille a tutti per i consigli..vediamo se in futuro posso colmare altri piccoli dubbi.. intanto @Uwe, è sempre meglio mettere:

analogWrite(pompa, 255);
delay(100);
analogWrite(pompa, 127);

Lo dico così, nel dubbio..se non si conosce quel motore e non si sa come farlo partire..

Oppure ad alcuni motori (ad esempio quali?) Comprometterebbe il suo funzionamento?
Grazie!!

0,1s sono molto poco. L'attessa per andare a regime la vedrei meglio sui 5 secondi.

Non so per quali motori non vale ma non so neanche dirti che vale per tutti i motori.
Ciao Uwe

Pause nelle accelerazioni, o rampe accelerazione, si usano quando il momento d'inerzia del carico trainato è sproporzionato rispetto al motore

Esempio grossi ventolatori, grossi volano

Non si mettono in generale se il momento l'inerzia è trascurabile, come carichi alternativi, pompe a viti o ingranaggi, piccole pompe centrifughe

Per quella elettropompa è addirittura prevista l'inserzione diretta
Non complicatevi la vita....

A parte che parlate di due cose differenti

Gianky vuole metterlo prima di ogni accensione, in discesa, a far cosa non è chiaro

Uwe come rampa di accelerazione, in salita durante l'avvio

Uh, a proposito...
Sto aspettando delucidazioni su motori dc con più di due fili.....

docsavage:
Uh, a proposito...
Sto aspettando delucidazioni su motori dc con più di due fili.....

Dove hai fatto la domanda?

Post 19

Ma non a te...

Nella pompa in questione è montato un motore a collettore a lamelle con eccitazione a magneti permanenti, garantisco io, quindi NON può funzionare in corrente alternata quindi giustamente è chiamato motore DC , vedi : tensione: DC 12 V quindi evitiamo altri post inutili docsavage che hai già fatto una brutta figura al #3 e al #6 circa la tensione 10-50V.

Gianky00 lo puoi assolutamente pilotare tramite il driver del tuo #0, non avendo comunque nè sensori di corrente motore , nè tachimetrica non pretenderai prestazioni elevate!?. Se spendi poco hai poco.

Unico vero problema, come avevo già scritto, è l'eventuale presenza di condensatori antidisturbo sul motore, se ci sono il driver pwm va in avaria in tempi brevi e/o il motore lavora male, poca potenza, e il driver scalda molto senza apparente motivo.
Con il pwm sono permessi sistemi antidisturbo basati esclusivamente su VDR.