ArduinoStandAlone 328 - PANDUINO

@Mike:
sì, è giusto. E' un po' difficile collegare un C all'ADC, dovrei spaccare il micro e saldarlo direttamente sulla die del micro XD

Tornando al diodo, io intendevo quello di protezione sull'inversione dei collegamenti dell'alimentazione. Il diodo in antiparallelo fra out e in del regolatore: non credo serva per tensioni di ingresso inferiori ai 12V.

@ Daniela: francamente ti facevo un po' più in carne, a me quelle magre non piacciono troppo, approfitta di ste feste, va!
Allora lo schema per me va bene, io quest'altro diodo davvero non lo metterei, poi fa come meglio credi, ma se proprio dovessi, io aggiungerei un fusibile autoripristinante (termico, come quello di Arduino) che come protezione è decisamente migliore, però proprio se vuoi aggiungere qualcos'altro.
Del "rimasuglio" di 5V come lo chiami tu ti avevo già scritto due ore fa, ma tu invece di leggere stai lì a fare domande, che ti servono se poi non guardi le risposte? :wink:
Il PCB è OK, ma devi trovare il modo di inserire altri due fori, con due soli ti verrà molto scomodo inserire e togliere le shield; non trascurare questa cosa, fidati di me, altrimenti il fissaggio sarà traballante.

menniti:
Il PCB è OK, ma devi trovare il modo di inserire altri due fori, con due soli ti verrà molto scomodo inserire e togliere le shield; non trascurare questa cosa, fidati di me, altrimenti il fissaggio sarà traballante.

Michele docet :wink:

Tornando al diodo, io intendevo quello di protezione sull'inversione dei collegamenti dell'alimentazione. Il diodo in antiparallelo fra out e in del regolatore: non credo serva per tensioni di ingresso inferiori ai 12V.

Io so a cosa serve questo diodo, ma voi lo sapete?

Io non lo vedo di rado negli schemi obbistici, proprio dove ci dovrebbe stare visto la flessibilità necessaria.

Ciao.

Edit: C9 lo puoi mettere vicino al tastino di reset, così fai posto al led che altrimenti rimanendo coperto dalla shield perde visibilità.

No, non lo so, dovrebbe servire in caso di applicazione di tensioni inverse, verrebbero scaricate a monte del 7805, che quindi sarebbe protetto, continua a sembrarmi una cosa inutile, o quantomeno poco utile, o almeno fuori dal concetto di "minimal" con cui ha esordito Daniela.

Con il diodo come da schema, si può anche entrare su vout con 5vdc da esterno. Comuque il diodo viene messo quando non sai a priori come sarà composto il carico che connetti a vout. Se per caso la shield possiede anchessa un condensatore da 100 uf su +5 e questo alimenta anche una schedina con su un condensatore da 100uf, su out si trova una riserva di energia di 300uf, mentre in ingresso c'è solo il 100uf. Se il 100uf in ingresso si scarica prima dei 300uf, il regoltore risulta alimentato al contrario. Il diodo evita questo fenomeno distruttivo per il regolatore.

Se la scheda è unica è non c'è possibilità di collegare ulteriori carichi il diodo non si mette. Invece è caldamente (obbligatori) consigliato metterlo sugli alimentatori da banco.

Ciao.

Dunque avevo eagle su una partizione, dopo un po di smaddonamento per alcuni link simbolici mancanti sono riuscito a fare la modifica.
Vedi come ti sembra, pettina tu le piste che io non sono capace con eagle.

Ciao.

standaloneDIODO aref5v.sch (257 KB)

standaloneDIODO aref5v.brd (41.6 KB)

Io so a cosa serve questo diodo, ma voi lo sapete?

No, non lo so, dovrebbe servire in caso di applicazione di tensioni inverse, verrebbero scaricate a monte del 7805, che quindi sarebbe protetto, continua a sembrarmi una cosa inutile, o quantomeno poco utile, o almeno fuori dal concetto di "minimal" con cui ha esordito Daniela.

Vedete di non litigare per un diodo :*
Cmq, nel tentativo di portar pace a tutti.
Visto che questo diodo non fa danni, che ne ho 200 e passa e che mauro si è fatto lo sbattimento a tirare fuori eagle (che detesta ;O) mettiamo questo diodo e pace fatta. Ok?
Poi basta però che la board si sta riempiendo assai!

menniti:
Allora lo schema per me va bene, io quest'altro diodo davvero non lo metterei, poi fa come meglio credi, ma se proprio dovessi, io aggiungerei un fusibile autoripristinante (termico, come quello di Arduino) che come protezione è decisamente migliore, però proprio se vuoi aggiungere qualcos'altro.

No, l'autoripristinante lo eviterei... dovrei comprarlo apposta ecc.

Del "rimasuglio" di 5V come lo chiami tu ti avevo già scritto due ore fa, ma tu invece di leggere stai lì a fare domande, che ti servono se poi non guardi le risposte? :wink:

Ti avevo ascoltato ed avevo corretto il pcb, ma era rimasto quel fronzolo nello schematico!
Come, del resto, era presente un altro errore che nessuno aveva notato, mannaggia a voi! :stuck_out_tongue:
Il pad del jumper wire, vicino al connettore FTDI toccava una pista :slight_smile:
Tre ore su un diodo e poi non si accorgono che ho (io) sminchiato tutta la board :stuck_out_tongue:

Il PCB è OK, ma devi trovare il modo di inserire altri due fori, con due soli ti verrà molto scomodo inserire e togliere le shield; non trascurare questa cosa, fidati di me, altrimenti il fissaggio sarà traballante.

Inseriti, magari ne uso solo tre cmq inseriti.
Quindi direi che ci siamo, abbiamo finito no?
Ho messo il piano massa e questo è il risultato.
Uno shot per fare vedere il diodo di mauro, uno per far vedere le piste ed uno definitivo e finale con il piano massa che copre tutto.
L'accendiamo? :slight_smile:
Ricordatevi di rispondere in modo chiaro e diretto, qualcosa tipo:
" sii, bravissima, è perfetto! sei la mia eroina " può andare...

Più che altro io avrei una domanda... stupidissima, per la quale mi toglierete l'iscrizione al forum.
Perché le resistenze sui led sono da 560ohm?

Un led rosso standard da 3mm: 20mA - 2.1V a 5V ... dovrebbe avere una resistenza da 150 ohm.
Un led verde, sempre da 3mm: 20mA - 3.2V a 5V ... dovrebbe avere una resistenza da 100ohm.
no?

560 ohm sembra il valore adatto se i led fossero alimentati a 19 volt.
In altre board, tipo quella postata da bob per il topic del 1284, vedo addirittura resistenze da 1K in serie ad un led alimentato a 5V.

Io che ho led da 3mm e che voglio uno rosso sulla alimentazione ed uno verde sul pin led, che resistenze devo mettere?

P.s. ma questa board come la chiamiamo?
Si può chiamare easyduino v4 oppure visto il casino che ci abbiamo fatto su dobbiamo rinominarla?
Se funziona avrei intenzione di allegare gli schemi, così un domani un altro povero cristo non deve fare tutta la fatica che "ho fatto" io :slight_smile:

Notte ragazzi!

Secondo me il diodo in antiparallelo fra in e out ci va a seconda dai casi. In questo caso, dove le tensioni in gioco non sono elevate e dove il prodotto tenderà ad essere usato sempre con carichi bassi, secondo me si può anche evitare, così da rimanere su un prodotto semplice da realizzare e minimale.

@ Mauro: quindi era come pensavo, tensioni inverse..., meno male che so leggere ancora va!
@ Leo: il problema si chiude col fatto che Daniela ha deciso di inserirlo.
@ Daniela:

Come, del resto, era presente un altro errore che nessuno aveva notato, mannaggia a voi!
Il pad del jumper wire, vicino al connettore FTDI toccava una pista. Tre ore su un diodo e poi non si accorgono che ho (io) sminchiato tutta la board

Ti avevamo dato fiducia, se avessimo pensato che eri messa così male probabilmente ci saremmo offerti di disegnartelo il PCB :stuck_out_tongue_closed_eyes:, come del resto ha fatto il buon Mauro che, a questo punto, non so se il problema lo aveva corretto o se ha lavorato ex-novo e quindi non lo ha commesso l'errore.
Le R sono da 560, sì, su Arduino sono da 500 (2x1K in parallelo): un led di norma serve per segnalare una attività, quindi si deve accendere in modo visibile; se invece stai costruendo una torcia per andare a vedere le Grotte di Castellana quando non c'è l'illuminazione, allora devi fare un circuito un po' diverso :stuck_out_tongue_closed_eyes:
Cioè il fatto che un LED sopporti una data corrente non significa affatto fargliela passare tutta (fatti dare conferma da Leo), ma che in genere conviene stare (secondo i casi) nel range tra il 40 ed il 60% di quella corrente, specialmente se il LED deve stare sempre acceso.
Inoltre far emettere troppa corrente ad un pin di Arduino ne sminuisce le potenzialità, e mettere una R troppo bassa ne tende a bloccare le attività perché tende a fissare uno stato logico stabile. Altro è il LED messo sul 7805, lì potresti sbizzarrirti ma facendo emettere al 7085 una corrente inutile, che sarebbe meglio riservare per usi futuri.

menniti:
se invece stai costruendo una torcia per andare a vedere le Grotte di Castellana quando non c'è l'illuminazione, allora devi fare un circuito un po' diverso :stuck_out_tongue_closed_eyes:

Mi è venuto il mal di pancia dal ridere XD XD XD

Cioè il fatto che un LED sopporti una data corrente non significa affatto fargliela passare tutta (fatti dare conferma da Leo), ma che in genere conviene stare (secondo i casi) nel range tra il 40 ed il 60% di quella corrente, specialmente se il LED deve stare sempre acceso.

Ehm ehm... ti riferisci forse ai miei defunti led rgb, per CASO? :sweat_smile: :sweat_smile:
Cmq confermo: se vuoi avere luce dal led, metti una R calcolata per avere il massimo della corrente. Ma se devi usare il led come "spia", ti basta che si veda un segno di luce. Io spesso uso R da 680 ohm per led che devono darmi solo l'informazione di acceso/spento senza consumare troppa corrente.

No, non lo so, dovrebbe servire in caso di applicazione di tensioni inverse, verrebbero scaricate a monte del 7805, che quindi sarebbe protetto, continua a sembrarmi una cosa inutile, o quantomeno poco utile, o almeno fuori dal concetto di "minimal" con cui ha esordito Daniela.

Allora ho frainteso, il fatto che lo giudichi un plus mi ha fatto pensare che non avessi ben chiaro a cosa serve il diodo.
Quindi per me il minimal significa, niente funzionalità extra. Ma l'affidabilità no la considero un extra. Io so cosa significa non mettere il diodo, nel senso che ho provato il senso di confusione che ne deriva dopo che il circuito funziona per settimana, inspiegabilmente dopo una serie di test e misure sulla scheda il regolatore fa in fumo. Vi assicuro che è frustrante, anche perchè non capivo.

Secondo me il diodo in antiparallelo fra in e out ci va a seconda dai casi. In questo caso, dove le tensioni in gioco non sono elevate e dove il prodotto tenderà ad essere usato sempre con carichi bassi, secondo me si può anche evitare, così da rimanere su un prodotto semplice da realizzare e minimale.

Questa cosa l'ho letta su qualche datasheet, ma non ho approfondito più di tanto, ma rimango dell'idea che un diodo costa una sciocchezza e mi da la certezza che non accada l'imprevisto.

Ti avevo ascoltato ed avevo corretto il pcb, ma era rimasto quel fronzolo nello schematico!
Come, del resto, era presente un altro errore che nessuno aveva notato, mannaggia a voi! smiley-razz
Il pad del jumper wire, vicino al connettore FTDI toccava una pista smiley
Tre ore su un diodo e poi non si accorgono che ho (io) sminchiato tutta la board smiley-razz

:smiley: non mi sono accorto, comunque prima di stampare dai anche una controllata alle dimensioni della board ed il passo di montaggio dei pin header.

Inoltre far emettere troppa corrente ad un pin di Arduino ne sminuisce le potenzialità, e mettere una R troppo bassa ne tende a bloccare le attività perché tende a fissare uno stato logico stabile. Altro è il LED messo sul 7805, lì potresti sbizzarrirti ma facendo emettere al 7085 una corrente inutile, che sarebbe meglio riservare per usi futuri.

Appunto, poi non so se hai intensione di gestire il power sleep, se fosse così ti ritrovi con un led che da solo assorbe molto di più del micro e mandare il micro a nanna non è uno sport se lo fai e perchè anche tutto il circuito assorbe il minimo indispensabile. Quindi in ottica power sleep, potresti anche pensare ad un pulsante per dare corrente al led, oppure se possibile gestire anche i led da micro e spegnerli quando va a nanna.

Qui gli esperti sono leo e menniti, loro li mettono a nanna spesso, io non mi sono mai posto il problema al momento.

" sii, bravissima, è perfetto! sei la mia eroina " può andare...

ok, sei la mia eroina, bravissima e perfetto. :stuck_out_tongue:

mmmm.... C9 e il led li lasci dove sono? io ho smadonnato per mettere C9 vicino al micro e il led più visibile. Come si vede non sono riuscito a fare i vias e per passare da un layer a l'altro ci vado da menu. Con kicad con la sinistra piggio dei tasti sulla tastiera e con la destra muovo il mouse. Sicuramente sarà possibile anche con eagle usare i tasti scorciatoia ma io non li conosco.

Vedete di non litigare per un diodo smiley-kiss

No no, quale litigio, poi "per un diodo i più", sembra quasi il titolo di un film di un Sergio Leone tecnologico. :slight_smile:

Dai che la stampante e calda.

Ciao.

menniti:
Ti avevamo dato fiducia, se avessimo pensato che eri messa così male probabilmente ci saremmo offerti di disegnartelo il PCB :stuck_out_tongue_closed_eyes:, come del resto ha fatto il buon Mauro che, a questo punto, non so se il problema lo aveva corretto o se ha lavorato ex-novo e quindi non lo ha commesso l'errore.

Ed hai fatto bene a dare fiducia, infatti mi sono accorta dell'errore :wink:
Nello schema di mauro l'errore c'è, non è stato corretto. Lui poverino si è basato sui file precedenti.
Infatti non ho utilizzato il suo schema, ma ho aggiunto il diodo al mio che avevo già corretto (le posizioni dei condensatori sono lievemente diverse).
Cmq non è tanto questione di fiducia quanto che, dopo un po', il cervello memorizza lo schema ed anche se lo rileggi 20 volte gli errori rimangono nascosti alla vista :slight_smile:
E' lo stesso motivo per cui esistono i correttori di bozze, scrivi che ti riscrivi mandi in stampa un testo che, dopo averlo riletto 40 volte, ti sembra perfetto e poi è pieno di errori di ortografia :slight_smile:
Quindi... fidatevi, ma buttate un occhio pls :smiley:

leo72:
Io spesso uso R da 680 ohm per led che devono darmi solo l'informazione di acceso/spento senza consumare troppa corrente.

Perfetto, userò proprio quelle da 680 :smiley:

mmmm.... C9 e il led li lasci dove sono? io ho smadonnato per mettere C9 vicino al micro e il led più visibile. Come si vede non sono riuscito a fare i vias e per passare da un layer a l'altro ci vado da menu. Con kicad con la sinistra piggio dei tasti sulla tastiera e con la destra muovo il mouse. Sicuramente sarà possibile anche con eagle usare i tasti scorciatoia ma io non li conosco.

Questa non l'ho capita ma rispondendo in generale: si, grossomodo il led mi va bene li dov'è... che poi non è che davvero serva questo led. Essendo uno standalone finirà montato in una cassetta stagna. Diciamo che i led servono per fare un test appena montato, poi diventano davvero secondari.

Cmq ragazzi vi siete dimenticati di rispondermi sulla questione del nome. Dai così posto schemi e board, chi vuole da un ultima controllata e chiudiamo il thread.

Il nome? Beh, il figlio è tuo, lo devi scegliere te il nome :wink:

leo72:
Il nome? Beh, il figlio è tuo, lo devi scegliere te il nome :wink:

Ma non è figlio mio, io ho scopiazzato l'easyduino...
forse mi sto facendo troppe paranoie, abbiate pazienza, sono nuova dell'ambiente.

Al 80% il design è quello dell'easyduino.
Bisogna chiamare la board easyduino V4 altrimenti l'autore si offende per plagio?
Oppure bisogna assolutamente cambiare il nome (Danduino o quello che vi pare) perché l'autore si offende se usiamo il suo nome su un qualcosa che abbiamo modificato?

Come stiamo messi a copyright in questo settore? :slight_smile:

Non sia mai!!!! Dalle nostre parti i nomi li scegliamo noi padri, e di solito sono tali e quali a quelli dei nonni :D, anche quando si tratta di nomi come Artibano, Armistizio, Armido, ecc. ]:smiley:
Ora è vero che questo qui è figlio di una madre e di cento padri come si chiamano, sempre dalle nostre parti i figli la cui paternità non è facilmente identificabile, considerati i numerosi giri illeciti della madre :stuck_out_tongue_closed_eyes:, ma qui la cosa è seria. :disappointed_relieved:
Easyduino è di chi ha fatto la prima versione spettinata, solo a lui compete la 2,3, ecc., io lo chiamerei ESduino, è assonante all'originale e riporta le tue ultime due lettere di nick.
Ora però cerca di non farla lunga con sta storia del nome, altrimenti, visto come finiscono i sondaggi su questo Forum, avrai impiegato 27 post per realizzarlo e 2700 per NON riuscire a dargli un nome, male che va chiamalo Standuino ma sbrigati a decidere per carità.

DanielaES:
Come stiamo messi a copyright in questo settore? :slight_smile:

Chiedilo ai cinesi :slight_smile:

@Dany:
devi chiedere all'autore dell'Easyduino sotto che licenza ha rilasciato i sorgenti della scheda.
Da dove hai scaricato gli schemi per Eagle? Non riesco a trovare il sito dell'Easyduino

@Mike:
il nome del mio primo figlio l'ha scelto mia moglie, quello del secondo io. Né io né lei abbiamo usato nomi di parenti, anzi per dir la verità mi pare che nessuno nelle nostre famiglie si chiamino come loro. E la cosa mi piace tanto :wink:
Nulla togliendo alle tradizioni, ma dare al proprio figlio il nome del proprio genitore non mi piace, mi sa di rimasuglio araldico :*

Leo, tutto sta nei 900 km che ci dividono, mica ho detto che è giusto e che vi deve piacere, ho detto che è così e basta.
Il giorno quando sei in casa te ne vai in giro nudo come un verme col battacchio a mo' di rabdomante? Gli svedesi lo fanno, in moltissime case, secondo te gliene f... qualcosa di come la pensiamo noi o come giriamo noi per casa? Lo fanno e basta, il concetto è lo stesso ma sono sicuro che l'esempio, stimolando i tuoi facili entusiasmi ormonali, ti avrà fatto comprendere cosa intendevo dire.... :stuck_out_tongue_closed_eyes:

Credo siano meno di 900, i Km che ci dividono. :stuck_out_tongue:

Cmq facevo per parlare, lo so anch'io che "paese che vai, usanza che trovi". Ma sarà che anch'io ho un nome controcorrente perché nella mia famiglia sono l'UNICO ad esser chiamato così, mi piace l'idea dei nomi originali. Quindi, tornando alla nostra Daniela, se la licenza lo concede non vedo perché debba usare il nome Easyduino: sarà anche derivato da esso, il suo aggeggino, ma è frutto della sua immaginazione. Noi siamo come le ostetriche, abbiamo solo aiutato al parto, mica l'abbiamo fatto noi XD

leo72:
@Dany:
devi chiedere all'autore dell'Easyduino sotto che licenza ha rilasciato i sorgenti della scheda.
Da dove hai scaricato gli schemi per Eagle? Non riesco a trovare il sito dell'Easyduino

Qua sul forum, in un thread per una versione standalone... in cui tra l'altro hai scritto anche tu (e pure Bob)

MennY:
Ora è vero che questo qui è figlio di una madre e di cento padri come si chiamano, sempre dalle nostre parti i figli la cui paternità non è facilmente identificabile, considerati i numerosi giri illeciti della madre smiley-yell,

E questo era l'uomo che spronava gli altri ad essere cavalieri!! Ma sentitelo! :stuck_out_tongue:

Ora però cerca di non farla lunga con sta storia del nome

Ma come sei frettoloso... mi punge vaghezza di fare una battuta, ma non so se abbiamo ancora la confidenza :stuck_out_tongue:

BTW il nome sarà Danduino.
Ed ecco a voi in allegato la Danduino 1.0.
La board è contingente allo schematico e non da errori DRC. Quindi se c'è qualche casino al massimo è nello schematico anche se ho ricontrollato.
Come dicevamo prima, fidatevi... ma buttate un occhio se ne avete voglia.
Sulla board ricordatevi di "riempire" il piano massa con il comando ratsnest, altrimenti mancano i collegamenti :slight_smile:

Dovrebbe essere tutto, salvo qualcuno non scovi qualche errore... abbiamo fatto!
Ed, a parte una Sfida all'O.K. Corral per un diodo, si può dire che:
No Engineers Were Harmed During the Making of This pcb.

Un bacio alle ostetriche, crollo a letto che oggi è stata giornata impegnativa :*