Arduino e cronotermostati

Salve

sto realizzando la mia casa in domotica con arduino, ma mi sorge un dubbio sulla parte riscaldamento...
ho in totale 7 termostati da installare che mi devono controllare la temperatura di 7 stanze e quindi chiudere le elettrovalvole del riscaldamento a pavimento ...

ecco il mio dubbio , realizzo con arduino un programma che mmi gestisce 7 rele on/off e 7 temperature diverse , oppure uno ogni stanza ?

E' normale che il tutto devo gestirlo via app...

grazie in anticipo

Io userei otto Arduino. Uno (piccolo) per ogni stanza ed uno master. I piccoli sono connessi al master via radio o wifi, così da evitare lunghi cavi vaganti, antenna per disturbi e possono, se necessario, essere alimentati a pile (nel caso usare metodi per ridurre i consumi al minimo).
Il master (ti consiglio di usare una nodmcu o raspberry, su una Uno ci fai poco) sarà l'unico che gestirà la app e che parlerà ai piccoli Arduino.
Quanto alla creazione di app, se non é strettamente necessario e/o se non sei già esperto nella cosa ti consilierei di evitare, e di usare piuttosto app già pronte, come telegram. Vantaggi: meno lavoro da fare, ergo meno possibili errori, più facile ampliare un progetto in un futuro. Svantaggi: non c'é la figaggine di vedere pulsanti e led accendersi.

per come la vedo io devi prima definire dove metti le valvole e le termosonde
dopo da li decidi come cablarle
dal cablaggio si decide se vuoi e/o puoi mettere tutto assieme oppure "distribuito"
dai uno sguardo magari al mio post "termoremoto non è termometro scritto sbagliato", potresti trovare spunti
se cominci a rispondere alla domanda 1 ti si può aiutare

Ma la casa la stai realizzando da zero oppure hai già tutti gli impianti e vuoi solo automatizzare cose manuali?
In altre parole, puoi tirare cannette? o è già tutto chiuso?
Hai già i termostati?
Se stai partendo da zero prevedi il piano A, B e C altrimenti se uno fallisce poi devi rirompere casa, tirare una cannetta in più costa quasi niente, rompere perchè ne hai tirata una in meno son dolori.
Poi anche se non le usi subito è facile che tra qualche anno tornino utili per scopi che magari non immaginavi neppure.
Io ne ho previste molte ma mi sto ancora mangiando le mani perchè ne mancavano altre...
Il wireless va bene ma non è una panacea.

La casa è in fase di realizzazione , gia tutta la tubazione e stata prevista per la domotica, e in piu ho previsto delle 504 dove mettere i cronotermostati, quindi problemi di fili o altro non ne ho....

Ho gia realizzato un ufficio in domotica con arduino , dove ho fatto pure una app in android che mi comandava tutto tramite voce, potrei partire da quel mio progetto e ampliarlo....

Quello che non capisco perchè collegare arduino uno al raspberry....la mia idea era usare un arduino mega per i cronotermostati ed un altro per luci , tapparelle ecc....

il mio dubbio e come fare diventare tutte e due gli arduino un unica scheda, a livello di programmazione penso ci siano dei problemini a dire questa funzione la fa arduino 1 mentre quella arduino 2

Ok, se hai già previsto tutte le predisposizioni allora tralascio tutta quella parte, se poi hai già fatto una automazione in ufficio sarebbe superflua.
Dico solo che io tendenzialmente preferisco i cavi al wireless perchè ritengo siano più affidabili nel medio e lungo periodo e se falliscono puoi sempre ridirigere sul wireless. Il viceversa è molto più difficile.

Il suggerimento per il raspberry al posto della mega penso sia perchè è molto più potente e quindi ci puoi fare cose molto più complesse. Se hai già esperienza e pensi di poterci fare tutto con la mega allora accantonerei l'ipotesi come piano B.

Per il discorso di usare una o due MEGA, dipende. Se tieni completamente separate le cose puoi usarne due. Se vuoi centralizzare e una singola MEGA è sufficiente, io personalmente ne userei una sola. Con due devi duplicare tutta la parte di connessione verso l'APP. Oppure di connettere le due MEGA in modo che una faccia da proxy per l'altra.

Hai predisposto per i cronotermostati ma presumo tu non li voglia effettivamente usare ma sostituire con semplici sensori di temperatura connessi alla MEGA in modo che sia lei a fare da controller, giusto?
Se opti per le connessioni radio hai varie possibilità, io farei delle connessioni wireless su rete lan. Sarà una deformazione professionale ma se hai bisogno di raggiungere dei posti disturbati puoi usare degli extender che poi tornano utili anche per i computer portatili o gli smartphone.
Arduino nano o più piccolo, scheda WiFi e sensore di temperatura e il router sempre acceso.
Se opti per la cablatura puoi usare degli I2C extender per creare un bus I2C "potenziato" che consenta ai dispositivi di stare più lontani dei pochi centimetri previsti dall'I2C. oppure sempre rete lan ma questa volta cablata e quindi servirà un hub, bridge o router con tante porte e router sempre acceso.

Io valuterei in primis la cablatura I2C con steroidi. Non ricordo le portate ma sicuramente qualcuno più ordinato di me potrà dare info più precise.

Quanto scritto ha lo scopo di metterti la pulce all'orecchio, non ho ancora sperimentato sul campo tutti gli aspetti per cui è una ipotesi al momento solo teorica su cui ragionare ed eventualmente aprire un dibattito.
Qualcuno con più esperienza di me potrebbe anche pattumarla in tempo zero, spero di no :wink:

quindi da quello che ho capito tu mi consigli di mettere i sensori temperatura sul mega e fare gestire tutto dal MEGA; il problema e come poter cambiare temperatura in ogni singola stanza ....

Se non usi i cronotermostati ma dei semplici sensori hai le temperature lette direttamente dal MEGA per cui programmeresti tutto sul MEGA.
Se invece usi i cronotermostati non ti servirebbe proprio il MEGA, perchè puoi attaccare direttamente i cronotermostati alla caldaia, cioè ai relè che attivano i vari circuiti della caldaia, come si fa sugli impianti normali.
A meno che tu non usi più crono per meno zone e il primo che chiede scalda una multizona. Ma probabilmente potresti anche in questo caso evitare il MEGA e gestire la cosa via HARDWARE. Sarebbe un OR fisico dei vari segnali dei crono di una zona multistanza.

Io userei li MEGA solo per centralizzare su di lui la programmazione o per reperire informazioni statistiche.

Un crono per ogni stanza lo metterei solo se ho un circuito di riscaldamento distinto per ogni stanza. Oppure se voglio gestire il circuito in base alla stanza più fredda. In questo caso avrei più crono in parallelo che comandano la stessa zona, quindi dovrei gestire l'OR dei segnali.
Non sono un esperto di centraline di caldaie per cui non so se è una cosa già prevista o va fatta esternamente, ma concettualmente va comunque fatta.

devilx:
quindi da quello che ho capito tu mi consigli di mettere i sensori temperatura sul mega e fare gestire tutto dal MEGA; il problema e come poter cambiare temperatura in ogni singola stanza ....

"la soluzione migliore, di solito, è quella più semplice..." e non l'ho inventata io.
Centralizzare le temperature di tutte le stanze non mi sembra una buona idea, magari hai degli ospiti ("che freddo che fa in camera mia") oppure i figli che si azzuffano ("papà, che caldo") quindi mi sembra più logico che ognuno si regoli la sua in base alle sue esigenze (ma ricorda che il riscaldamento a pavimento ha una enorme inerzia termica).

Faccio già questi "lavoretti" e la gestione delle elettrovalvole che aprono o chiudono l'acqua alla serpentina a pavimento per te è un giochetto da ragazzi.

Piuttosto, dato che sei in "costruzione" ti consiglio di optare sulla casa completamente elettrica quindi riscaldamento a pavimento con cavi scaldanti, cucina a induzione, luce diffusa a led e acqua calda con pannello solare insieme a quelli fotovoltaici. Potresti avere anche la sorpresa di spendere meno come investimento (ormai siamo sotto i duemila euro al kw) perchè ti dimentichi della caldaia a metano e del relativo contatore, della posa dei tubi a pavimento (i cavi scaldanti sono più rapidi da posare) dei fornelli, dei rilevatori di fughe di gas e dei controlli/pulizia annuali (obbligatori).
E' diventato veramente molto semplice: io stesso non ci credevo, mentre sto già realizzando una centralina di controllo carichi in modo da avere sempre un contatore da 3,3kw con i pavimenti a rotazione senza svenarsi per un 10kw...

Comunque c'è da divertirsi!

si la mia idea e gestione della temperatura in ogni stanza , quindi ad ogni stanza io devo poter regolarmi la temperatura. l'idea era di farlo fare ad arduino cosi anche via app potrei gestirmi le temperature , il problema e come poter cambiare la temperatura da dentro la stanza non avendo dei cronotermostati .
Quindi:

  1. o mettere dei sensori di temperatura su ogni stanza e tramite il mega poter gestirmi la chiusura e apertura dei rele che comandano le elttrovalvole in base la temperatura, ma senza controllo da dentro la stanza

  2. mettere dei cronotermostati, regolarmi la temperatura da dentro la stanza ,ma non avere il controllo con arduino (solo visualizzazione della temperatura)

  3. oppure dovrei mettere dei cronotermostati ogni stanza , mettere dei rele su arduino e gestirmi tutto tramite sia arduino che tramite termostato ....

Sull'impianto a pavimento, meno si tocca la temperature e meglio è.
Io dopo vari tentativi, sul mio impianto, alla fine ho impostato h24 sempre la stessa temperatura.
Se la fai andare su e giu in base agli orari non riesci mai a farla andare a regime per l'inerzia termica e lavorando sempre a rincorrere le varie temperature consuma sicuramente di più che a lasciarla a temperatura costante.

Secondo me puoi fare:

  • un Nano
  • un display 16x2
  • due pulsanti a membrana
  • un DHT22 (così hai anche l'umidità)
  • una scatoletta

Dovresti cavartela con meno di 20euro a stanza. Poi tiri una coppia wired o schermato e ti inventi un semplicissimo protocollo di trasmissione al tuo Mega oppure, come ho letto sopra, "prolunghi" lo I2C, ma è più complicato

se io voglio poter regolare la temperatura di ogni stanza devo almeno conoscere la temperatura di ogni stanza perché sennò so che basti mi regolo? Ergo deve esserci un termometro in ogni stanza. Tale termometro può essere attaccato ad Arduino nel caso in cui non si voglia utilizzare nulla di prefabbricato, oppure un cronotermostato che fa tutto lui è Arduino sparisce, ma il tal caso il controllo da app te lo scordi. Vi è una terza scelta ovvero cronotermostati particolari che magari si possano comandare da App o con comando esterno.
Non so se sono applicabili al tuo caso ma so che esistono delle elettrovalvole connesse via radio o wi-fi non mi ricordo ad una centralina la quale può comandare la temperatura di ogni valvola controllabile tramite applicazione. I problemi sono che visto che il termometro è nella valvola potrebbe non essere accurato e io so che esistono per caloriferi normali non so se si possono utilizzare anche nel riscaldamento a pavimento, prova a vedere.
Non mi ricordo come si chiamino

parlando con l'idraulico, anche lui come maubarzi, mi ha consigliato di non spegnere il riscaldamento a pavimento, ma di farlo lavorare h24 a temperatura costante...
quindi ho pensato di mettere dei cronotermostati semplici in ogni stanza ed accoppiarlo ad arduino che deve avere solo la funzione on/off delle stanze in caso di necessità uando uno è fuori sede

devilx:
parlando con l'idraulico, anche lui come maubarzi, mi ha consigliato di non spegnere il riscaldamento a pavimento, ma di farlo lavorare h24 a temperatura costante...
quindi ho pensato di mettere dei cronotermostati semplici in ogni stanza ed accoppiarlo ad arduino che deve avere solo la funzione on/off delle stanze in caso di necessità uando uno è fuori sede

Solo per precisione, meglio parlare di semplici TERMOSTATI AMBIENTALI.

I cronotermostati sono termostati che funzionano a programmate ore della giornata e in questo progetto, con l'inerzia termica del riscaldamento a pavimento, proprio non li metterei...

devilx:
...quindi ho pensato di mettere dei cronotermostati semplici in ogni stanza ...

Appunto, i "cronotermostati semplici" si chiamano TERMOSTATI AMBIENTALI.

un ultima domanda , non inerente al termostato ma a blynk, posto qui caso mai sposto in un altra discussione..

Per la mia app io ho sempre utilizzato myappinventor , comandato tramite bluetooth, adesso volendo utilizzare la app anche fuori casa quindi in 3g vorrei utilizzare blynk per creare la app, ma ho letto che molti hanno problemi in 4g potete confermare o no