superlol:
io vivo nel mondo del modellismo, tutti i tricotteri hanno un sistema di servo in coda che permette la rotazione del mezzo sull'asse verticale, il così detto yaw.
se non ci credi:
Giusto per chiarire un piccolo dettaglio, io ho 52 anni, il mio primo modello volante, un areo a volo vincolato circolare, me lo regalò mio padre a 13 anni, un anno dopo stavo già facendo le mie prime esperienze con un veleggiatore RC, due anni dopo ho iniziato a volare con un elicottero RC, allora non esistevano ne radiocomandi ne giroscopi, era solo abilità del pilota tenerli fermi in hovering e riuscire a fare un minimo di "svolazzato".
http://www.baronerosso.it/forum/modelli-multirotori/
Guida alla scelta di motori elettronica e configurazioni - DroneRC.it
Conosco molto bene quel forum, magari se provi a farci sopra un ricerca, e magari pure su to.flyrc, scopri che sono un'autorità per quanto riguarda gli elicotteri RC, sopratutto sulla parte teorica e su come vanno costruiti e messi a punti, come pilota me la cavo bene, ma ce ne sono tantissimi più bravi di me.
Il montare un servo sui tricotteri è solo un modo per "sgattaiolare" via dai problemi di software e meccanica del volo, in realtà non è necessario.
noi non stiamo parlando di UAV autonomi ma anche fosse io consiglio sempre un sistema manuale in quanto se il software non è programmato perfetto una massa di anche 1kg che ti viene addosso fa male ed è pericolosa
Il pericolo sono i rotori ad alta velocità, possono causare ferite molto gravi, comunque lo scopo è realizzare un UAV e non modello radiocomandato visto che per questo non serve certo Arduino o altra elettronica sofisticata.
si consigliano bassi KV perchè così il regolatore lavora meglio, permettendolo anche di lavorare a 400Hz, almeno così dice il creatore del software multiwii.
Dice una bella cavolata perchè il numero di giri del motore non ha nulla a che vedere con la frequenza di carrier del PPM, semmai il problema è la massima frequenza di commutazione delle fasi del regolatore che può portare a consigliare motori con basso kV, però dal punto di vista efficienza del rotore è un scelta sbagliata.
Ti sei mai chiesto perché un elicottero per volo 3D con motore a scoppio 90 ha il rotore che al massimo gira a 2000-2200 rpm mentre i piccoli elettrici, classe 450-500, hanno il rotore che gira a oltre 3000 rpm ?
intendo che in media un quadricottero dovrebbe stare in hovering entro 300W, dicono sui 250W
In media su quale base ?
Con quella potenza tieni in hovering quasi 2kg se il tutto è fatto bene.
e qui sbagli, tu scegli il motore per il numero di KV e consumi nonchè il peso, è inutile dire uso una 10x6 ma poi necessito di un motore da 100g perchè è troppo, anche rinunciando a 20g di spinta se prendo un motore che pesa 60g e ci monto un'elica che non avendo massima efficienza arriva a 80g di spinta mi conviene questo.
Hai le idee molto confuse, prima si determina il peso del mezzo in base alle dimensioni di progetto, dopo di che si stabilisce il massimo payload e di conseguenza la spinta massima necessaria, poi toccherebbe fare delle considerazioni sulla portanza in volo e altre cosette, solo dopo questi passaggi si sceglie un elica idonea e per ultimo il motore.
Purtroppo fate tutti all'incontrario, prima comprate motori ed eliche solo perché avete letto da qualche parte che vanno bene, ma vi guardate bene dal fare un minimo di conti e, sopratutto, usare un software di simulazione come motocalc, per poi cucirgli attorno un qualche telaio.
intendo che per ogni motore vi è l'elica giusta
Questo è un errore, è esattamente l'opposto va messo il giusto motore sull'elica che a sua volta va scelta in base al mezzo.
Ovviamente grazie alla grande varietà di eliche disponibili sul mercato è abbastanza facile abbinare un motore ad un certo numero di eliche in modo da ottimizzare la resa del mezzo, ma è modo il sbagliato di procedere.
scusa ma mi pare tu sia in un campo che non conosci benissimo
A questo ti ho già risposto in apertura