RTOS

Se volessi iniziare a studiarmi un RTOS da utilizzare su un Arduio Mega o meglio ancora su un Arduino Due, quale mi consigliereste? FreeRTOS? ChibiOS?

Janos:
Se volessi iniziare a studiarmi un RTOS da utilizzare su un Arduio Mega o meglio ancora su un Arduino Due, quale mi consigliereste? FreeRTOS? ChibiOS?

Questi RTOS non funzionano con l'IDE di Arduino.
Ne devi usare il loro porting, fatti da un utente del forum internazionale. Qua trovi i port di FreeRTOS, ChibioOS/RT e NilRTOS:
http://arduino.cc/forum/index.php/topic,145716.0.html
Quello che lui consiglia è ChibiOS/RT, per il minor impiego di risorse e per le caratteristiche che ha in più rispetto al FreeRTOS. Quest'ultimo, però, è quello più diffuso tra gli RTOS liberi.

Poi mi fermo perché non li ho mai usati.

Mio parere personale, usare un RTOS su piccole mcu 8 bit con limitate risorse è volersi fare male da soli :slight_smile:
Si fa molto prima, ed è molto più efficiente, a scriversi un personale quasiRTOS sfruttando un timer come clock di sistema nella cui ISR vengono aggiornati i flag degli eventi da gestire.

astrobeed:
Si fa molto prima, ed è molto più efficiente, a scriversi un personale quasiRTOS sfruttando un timer come clock di sistema nella cui ISR vengono aggiornati i flag degli eventi da gestire.

Ma qui si sta descrivendo il leOS :smiley:

leo72:
Ma qui si sta descrivendo il leOS :smiley:

Ovvio che si :slight_smile:

:slight_smile: :slight_smile: :slight_smile: :slight_smile:
La mia idea effettivamente era di utilizzarlo con l'Arduino Due... :wink:

Vedrò di orientarmi sul ChibiOS, anche perché la dcumentazione è gratuita... :wink: Avete qualche pdf o simili da consigliarmi per iniziare a studiarmelo?

Janos:
:slight_smile: :slight_smile: :slight_smile: :slight_smile:
La mia idea effettivamente era di utilizzarlo con l'Arduino Due... :wink:

Per la DUE è stato implementato a livello di core uno scheduler di tipo cooperativo.

Usa il timer SystemTick contenuto nel chip SAM come generatore di clock per contare i tick dei task.

Vedrò di orientarmi sul ChibiOS, anche perché la dcumentazione è gratuita... :wink: Avete qualche pdf o simili da consigliarmi per iniziare a studiarmelo?

Il porting del ChibiOS/RT è ovviamente basato sul ChibiOS/RT:
http://www.chibios.org/dokuwiki/doku.php

Che vantaggi potrei avere nell'usare un RTOS invece che l'IDE di arduino con relativo scheduler?

Janos:
Che vantaggi potrei avere nell'usare un RTOS invece che l'IDE di arduino con relativo scheduler?

E' un discorso complesso.
Lo scheduler della DUE è uno scheduler di tipo cooperativo. E' compito di un task passare il controllo a quello successivo, per far ciò è stata implementata una nuova funzione delay che, invece di bloccare il micro, passa al task successivo.
Però la gestione delle periferiche non esiste. Un RTOS invece, permette di usare anche i semafori per bloccare un task che vuole accedere ad una risorsa impegnata da un altro task. Inoltre gli RTOS di tipo senza prelazione (preemptive) possono sospendere un task se la sua elaborazione dura più del numero di tick messi a disposizione dal SO, salvando lo stack ed i registri nella memoria e avviando un altro task congelato.

Ottimo, quindi un RTOS è molto più complesso/potente di un semplice scheduler. Avevo nozioni di sistemi operativi (studiate all'università) ma francamente sono un po arrugginito in merito... =)

Janos:
Ottimo, quindi un RTOS è molto più complesso/potente di un semplice scheduler.

Sì ma si torna al discorso fatto da astrobeed, che cioè poi si arriva al paradosso che il sistema per gestire un certo compito diventa più complesso del codice per eseguirlo, quel compito :wink:
Hai mai dato un'occhiata al codice di un semplice Blink scritto usando un RTOS? ]:smiley:

Avevo nozioni di sistemi operativi (studiate all'università) ma francamente sono un po arrugginito in merito... =)

Io queste nozioni di base manco ce l'ho... :stuck_out_tongue_closed_eyes:

Se iniziassi ad usarlo sarebbe non per applicazioni banali ma per creare il software di una macchina nell'ambito dell'automazione industriale. Al momento stiamo usando lo Z80 ma se riuscissi a fargli cambiare micro non sarebbe male... =)

Janos:
Se iniziassi ad usarlo sarebbe non per applicazioni banali ma per creare il software di una macchina nell'ambito dell'automazione industriale. Al momento stiamo usando lo Z80 ma se riuscissi a fargli cambiare micro non sarebbe male... =)

Uhm... e vorresti usare la Due? Ma per realizzare qualcosa di commerciabile?

Forse. Almeno all'inizio vedremo di usarla (con la ethernet shield) per una comunicazione ModbusTCP (dopo gli opportuni test di stabilità... ;)). Poi se il tutto funziona bene...
Perché siete tutti scettici nell'usare l'Arduino per qualcosa di commerciale? Perché io dovrei essere in grado di fare qualcosa i meglio rispetto a quello che è stato fatto dall'Arduino? E poi, se per gli AVR, andando a 16MHz, non bisogna stare particolarmente attenti alle piste, per gli ARM devono essere rispettate determinate regole perché hanno clock molto più spinti. Se apri lo schematico con eagle della Due vedrai delle piste fatte a onda..... :astonished:

Janos:
Se iniziassi ad usarlo sarebbe non per applicazioni banali ma per creare il software di una macchina nell'ambito dell'automazione industriale. Al momento stiamo usando lo Z80 ma se riuscissi a fargli cambiare micro non sarebbe male... =)

Allora accetta il consiglio di chi ci lavora in quell'ambiente :slight_smile:
Lascia perdere Arduino, non importa se UNO, DUE o TRE, buttati sugli STM32 di ST, oltre ad avere ottimi compilatori C ANSI, anche free però per lavoro ti consiglio di usare MDK ARM di Keyl (ha un suo RTOS molto performante), hai processori che si mangiano a colazione tutti i concorrenti di pari livello, non ultimo l'enorme vantaggio di poter disporre di schede adatte per lo sviluppo a costo bassissimo, meno di 15 Euro, con la serie STM32x Discovery, tutte disponibili su RS.
Giusto per citare una caratteristica importante degli STM32 se devi interfacciarli con vecchi sistemi, il 95% dei pin sono 5V tolerant.

Il problema è uno solo: io quei micro non li conosco, non sono sicuro (almeno in tempi ragionevoli) di renderli operativi, e per di più gli ambienti di sviluppo costano. Questo implica che se volessi provare ad usarli me li devo comprare io perché l'azienda per la quale lavoro non mi darebbe i soldi solo per fare delle prove e poi magari non fa nemmeno al caso nostro...

@janos:
non volevo sconsigliarti gli Arduino, volevo solo capire.
Se decidessi di usare questa scheda con l'IDE di Arduino ed un porting di un RTOS, se succede un problema software, chi ne risponde? Te? :wink:

Janos:
Il problema è uno solo: io quei micro non li conosco,

La domanda è obbligatoria :slight_smile:
Allora vuol dire che conosci a fondo il micro usato sulla DUE ?
La questione è esattamente la stessa, studiare un micro o un altro richiede lo stesso tempo e comunque per gli STM32 esiste il MikroC che è semplice quanto l'ambiente di Arduino, però è più efficiente come compilatore, e ci sono ambienti di sviluppo, totalmente free, basati su Wiring con l'IDE identico a quello di Arduino.

Dai, voglio provare... Solo che non riesco a capire "cosa mi serve"... :disappointed_relieved:
Mi dai il link (specifico) di qualcosa per partire? Ovvero scheda di test, ambiente di sviluppo e documentazione (in altre parole dammi i compiti per casa... ;)) THANKS... :grin:

Janos:
Dai, voglio provare... Solo che non riesco a capire "cosa mi serve"... :disappointed_relieved:
Mi dai il link (specifico) di qualcosa per partire? Ovvero scheda di test, ambiente di sviluppo e documentazione (in altre parole dammi i compiti per casa... ;)) THANKS... :grin:

Ok, come scheda ti consiglio questa, monta il processore più "grosso" della famiglia e come vedi costa pochissimo, il prezzo è basso perché le schede sono prodotte direttamente da ST utilizzando solo loro componenti e la danno via al puro prezzo di costo (loro).
Come compilatore per iniziare prova il MikroC Arm, se non registrato compila fino ad eseguibili di 32k senza alcuna limitazione nelle funzionalità e/o salvataggi, bastano per fare tutte le prove che desideri e riesci a realizzare anche programmi relativamente complessi.
Il bello del MikroC è che ha un IDE molto amichevole e il C/C++ è supportato da moltissime funzioni di libreria che rendono semplice l'uso delle periferiche, tutte, anche senza doverle studiare, cosa comunque da fare per lo step successivo, in pratica la semplicità di programmazione è la stessa offerta da Arduino.
Una volta che hai preso confidenza con il micro puoi passare direttamente al gcc arm, ovvero lo stesso compilatore usato per Arduino DUE, qui puoi scegliere se usare come IDE Eclipse, Netbeans, oppure quello Arduino Like, in alternativa c'è un ottimo sistema di sviluppo, completo di tutto, totalmente free però è abbastanza complesso da utilizzare e richiede di perderci del tempo, in compenso ha una estesa libreria di supporto, per quasi tutti i micro ARM, che semplifica molto la vita.