Pavimento sensibile alle variazioni di peso. É fattibile?

Il pavimento sensibile al peso è fattibile, e quindi una risposta positiva c'è.
Quello che devi prevedere è più "meccanico" che elettronico, perchè elettronicamente il problema è già anche risolto.
La variabile, poi, che deve essere di 60 Kg. ti porta ad essere anche meno "schizzinoso" nella realizzazione perchè chilo più o chilo meno (ma anche 10kg in più o meno) ottieni ciò che stai cercando.

Naturalmente la sacca di liquido sotto è da abbandonare (fattibile su misura da chi realizza teloni per autotrasportatori ma sicuramente costosa) perchè non ci potresti attaccare sopra il pavimento dato che galleggerebbe.

Se invece intendevi una STRUTTURA RIGIDA di 6-10 mq (che in fin dei conti può essere una 2x3 mt oppure una 3x3 mt) allora la puoi appoggiare su 4 celle di carico ai quattro angoli tipo queste
qui.
Non la vedo difficile: fai un quadrato (3 metri per tre, per esempio) di tubolare 80x80, lo poggi su 4 celle di carico da X kg l'una (conta il peso della struttura, del pavimento e di ciò che c'è dentro e lo dividi per 4) e poi realizzi un reticolo di angolari o tubolari e rivesti il tutto (piastrelle o parquet ma ti consiglio quest'ultimo in modo da poterlo smontare per future ispezioni).

Proprio per il tuo target di peso da controllare (+ o - 60 Kg) non mi preoccuperei molto degli atriti della struttura sui 4 lati della stanza, che comunque non dovrebbe "strusciare" contro il muro.
Quindi stai distante dal muro almeno 1 cm per ogni lato.

Quando hai finito ripassa di qui che ci divertiamo a fare il software... :slight_smile:

Patrick_M:
mi pareva di aver letto da qualche parte anche di una pellicola resistiva o qualche cosa del genere.... sensibile alla pressione (non adatta alla determinazione del peso)

Si, certo, esiste, è la membrana chiamata "velostat", la cui resistenza varia in base alla pressione o alla torsione. Si compra in fogli o rotoli. Io chi feci un sensore per le "dita" di un braccio robotico, per rilevare quando l'oggetto era stato "afferrato" e se la forza fosse sufficiente per cercare di sollevarlo.

Nel tuo caso puoi farne delle strisce e posizionarle opportunamente sotto alla struttura che poggi sul pavimento (puoi distribuirle meglio delle sole 4 celle di carico, per evitare che la struttura flettendosi possa non rilevare il peso, tanto più se per te non è rilevante determinare esattamente il peso).

L'unico dubbio che avrei io nell'usare il velostat, e' la durata ... un pavimento e' abbastanza pesante gia di suo, inoltre non e' una cosa che puoi smontare in 5 minuti per ispezionare se la pellicola e' consumata o danneggiata in qualche punto dalla continua pressione (sia quella statica del pavimento in se', sia quella dinamica di tutti quelli che ci possono camminare sopra) ... :wink:

>grzmrc: Ma, una domanda ... a te interessa solo ed esattamente il limite dei 60Kg o ti occorre una misura precisa?

Perché, se a te interessa solo una "soglia" fissa ... forse potresti fare come si fa/faceva negli ascensori per l'occupato quando una persona era dentro. Pavimento galleggiante su una serie di molle calcolate per il peso ... peso maggiore, il pavimento scende e chiude un interruttore (ascensore occupato), peso minore e il pavimento è tenuto su dalle molle e l'interruttore si apre (ascensore libero) :slight_smile:

Guglielmo

Ringrazio tutti per le risposte e mi scuso per non essere stato presente per un paio di giorni - non è stato disinteresse, anzi per me questo progettino è molto importante.

Chierimenti alle domande che mi avete posto per aiutarmi;
1)Posso permettermi di sacrificare spazio per le celle di carico. L'utilità che ne avrei mi permette tranquillamente di fare incassi nel pavimento o perdere qualche centimetro

  1. Il peso indicato in 60 kg non è un valore preciso. è il peso indicativo di una persona che ovviamente può oscillare tra i 60 e anche 100 e oltre.

  2. il peso non è fisso in un unico punto. Una persona può muoversi liberamente all'interno del'ambiente. Aggiungo che le persone nella stanza possono anche essere 2 o 3.

Ora mi sto preoccupando di sistemare il tutto dal punto di vista meccanico, come da voi suggerito, con un problema in più dato dal fatto che alcune stanze hanno un piccolo bagno. Dovrò quindi valutare, magari con vostro suggerimento, se dividere in due settori o continuare ad usare un unico pavimento rigido.

A livello di programmazione, sommariamente ipotizzo di stabilire il peso in un dato momento e gestire il movimento del carico, nel senso che se la persona si sposta al centro dovrò trovarmi lo stesso peso ripartito su tutte le celle.

per ora la vedo molto empirica, nel senso che ancora non mi rendo conto se può funzionare.

Vorrei fare un modellino prima.
Secondo voi, queste celle, possono essere sufficientemente precise per creare un modellino in cui sposterò dei pesetti da un kg?

Grazie davvero a tutti per la pazienza e per l'aiuto che mi avete fornito

Per il modellino, con queste ad esempio ti danno gia anche le schedine coon i convertitori ... e per il modellino vanno meglio, considera che con 4 celle il peso viene diviso per 4, se usi pesi da 1Kg, queste sarebbero piu precise ... inoltre le schedine con i convertitori le potrai poi usare anche per la versione definitiva ...

La cosa piu importante e' che il pavimento sia il piu "rigido" possibile, cioe' che non si deformi quando alla fine la gente ci camminera' sopra ... ovviamente, per la versione definitiva, dovrai prendere celle che reggano non solo il peso delle persone (complessivo, di tutte), ma anche quello del pavimento, che non credo sara' indifferente, se ben realizzato ... :wink:

Per una superficie di uno stanzino (parli di max 10mq, quindi 3x3 diciamo) a me sembra che la cosa più semplice ed affidabile sia fare un pavimento in legno sotto al quale distribuire varie strisce di velostat (alternate magari ad altrettante strisce gommate per non far andare tutto il peso sul velostat) collegate in paralllelo alternativamente (es. striscia 1, 3, 5 e 7 ad un pin, 2, 4 6 e 8 ad un altro) e con qualche rapido calcolo e test riuscire a determinare i valori minimi da leggere per considerare la presenza di un peso di almeno 60kg. Pavimenti sospesi, con molle, e altre cose meccaniche le vedo non semplici da mettere in opera e più costose.

Giustamente Etem si preoccupa per l'eventuale interruzione di una striscia, ma se sotto al pavimento la superficie è compatta e soprattutto liscia (come piastrelle o cemento levigato) potrebbero durare anche grazie al fatto che si alternerebbe anche qualche striscia di normale gomma come "rinforzo". Inoltre le strisce messe in parallelo consentono anche di minimizzare la variazione della lettura in caso di rottura di una srtiscia (ma serve che si tagli trasversalmente e per intero, un danno minore o longitudinale comporterebbe una va5riazione minima della sua resistenza).

Poi tutto dipende da quali sono i costi previsti, il carico reale massimo, la durata minima, ed il costo e frequenza prevista per la manutenzione ed eventuali interventi, tutti parametri che non conosciamo, quindi i nostri consigli, compreso il mio, lasciano il tempo che trovano...

PS e, in fondo, di cosa stiamo parlando? Di un museo dove devono verificare se qualcuno ruba una statua di 60 kg? :slight_smile:

Invece io mi domando quale sia l'applicazione finale....
una persona, che si puo' muovere liberamente nell'ambiente, magari anche 2 o 3 persone, un bagno...
non è che stai tentando di tracciare una persona diversamente abile, vero?
ho visto applicazioni del genere, ma non sul pavimento
e poi, per i mobili cosa fai? anche solo l'armadietto del bagno, lo metti su sezioni separate del pavimento? viene complesso...

Standardoil:
e poi, per i mobili cosa fai? anche solo l'armadietto del bagno, lo metti su sezioni separate del pavimento? viene complesso...

C'è una cosa che si chiama TARA: una volta arredato tutto azzeri il peso....

grzmrc:
1)Posso permettermi di sacrificare spazio per le celle di carico. L'utilità che ne avrei mi permette tranquillamente di fare incassi nel pavimento o perdere qualche centimetro

  1. Il peso indicato in 60 kg non è un valore preciso. è il peso indicativo di una persona che ovviamente può oscillare tra i 60 e anche 100 e oltre.

  2. il peso non è fisso in un unico punto. Una persona può muoversi liberamente all'interno del'ambiente. Aggiungo che le persone nella stanza possono anche essere 2 o 3.

Ora mi sto preoccupando di sistemare il tutto dal punto di vista meccanico, come da voi suggerito, con un problema in più dato dal fatto che alcune stanze hanno un piccolo bagno. Dovrò quindi valutare, magari con vostro suggerimento, se dividere in due settori o continuare ad usare un unico pavimento rigido.

A livello di programmazione, sommariamente ipotizzo di stabilire il peso in un dato momento e gestire il movimento del carico, nel senso che se la persona si sposta al centro dovrò trovarmi lo stesso peso ripartito su tutte le celle.

per ora la vedo molto empirica, nel senso che ancora non mi rendo conto se può funzionare.

Vorrei fare un modellino prima.
Secondo voi, queste celle, possono essere sufficientemente precise per creare un modellino in cui sposterò dei pesetti da un kg?
https://www.amazon.it/Sourcingmap-carico-bilancia-elettronica-sensore/dp/B00R1J7VA0/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1537439775&sr=8-1&keywords=celle+di+carico

Grazie davvero a tutti per la pazienza e per l'aiuto che mi avete fornito

Non è per niente empirica: se compri al LIDL una pesapersone elettronica hai già il tuo "modellino di pavimento" e ci puoi fare i tuoi esperimenti: vedrai che anche spostando il peso negli angoli non cambia nulla perchè poi vengono lette sempre tutte le celle di carico e vengono sommate.
Addirittura potresti controllare tu stesso le quattro celle in modo da controllare dove è il maggiore peso, quindi "vedere" gli spostamenti con assoluta precisione dove se hai 4 letture identiche significa che il peso è in centro, mentre se hai una lettura maggiore delle altre significa che il peso è più su quest'ultima cella, eccetera...
Non stiamo inventando niente: le pese industriali o le pese degli autoveicoli o autocarri sono esattamente così: quattro celle ai quattro lati di un "pavimento metallico". Del tutto identico alla pesapersone della LIDL...

steve-cr:
C'è una cosa che si chiama TARA: una volta arredato tutto azzeri il peso....

Cioè, azzeriamo il peso tutte le volte che facciamo la spesa?
Serve un'indicazione dallo OP

Standardoil:
Serve un'indicazione dallo OP

Concordo, e l'ho scritto anche io, perché quale sia l'ambito di applicazione non è affatto ininfluente nella scelta progettuale.
Ripeto la mia domanda, auto-quotandomi (per cui ora serve una risposta dall'OP altrimenti è inutile continuare a fare congetture e proporre soluzioni):

tutto dipende da quali sono i costi previsti, il carico reale massimo, la durata minima, ed il costo e frequenza prevista per la manutenzione ed eventuali interventi, tutti parametri che non conosciamo, quindi i nostri consigli, compreso il mio, lasciano il tempo che trovano...
PS e, in fondo, di cosa stiamo parlando? Di un museo dove devono verificare se qualcuno ruba una statua di 60 kg?

Standardoil:
Cioè, azzeriamo il peso tutte le volte che facciamo la spesa?
Serve un'indicazione dallo OP

Il discorso della TARA è semplice: realizzi la stanza, la arredi di tutto punto e azzeri la TARA: da questo momento qualsiasi cosa entra deve prima o poi uscire.
Quindi se il peso è superiore a ZERO (o ZERO +/- una certa percentuale) c'è qualcuno in quella stanza. Dato che parliamo di un processore ed un software, possiamo sapere quanto peso è entrato e quanto ne è uscito, quindi quanto ne rimane. E l'azzeramento della TARA si può fare con un pulsante tutte le volte che si ritiene opportuno, all'inizio di ogni "ciclo di controllo", per esempio.

Pur non avendo tanti dettagli mi avete fornito tutto quello che mi serve per partire. Perdonatemi se Il campo d'applicazione lo ho volutamente tenuto nascosto.
Ho solo qualche problema a reperire velocemente i componenti per il modellino. Le celle di carico segnalate arrivano a metà ottobre e per me è un po' troppo in la'.

Ho provato anche a guardare i circuiti interni delle bilance commerciali (vedi pic Dropbox - IMG_20180923_132704.jpg - Simplify your life)

ma vedo arrivare i cavetti dalle celle di carico ad un unico PCB che poi si collega all'LCD e non so poi se sono in grado di ricavare info su arduino.

Non è che avreste anche altri link per acquistare 4 celle di carico da ciorca 5kg. Non mi interessa se anche le pago di più.
grazie

grzmrc:
...Perdonatemi se Il campo d'applicazione lo ho volutamente tenuto nascosto.

... cosa qui molto poco gradita/tollerata ! >:(

Cioè ... stai sfruttando la piattaforma "openSource", stai sfruttando "consulenza gratuita" ... permetti almeno che il progetto DEVE essere open? ... altrimenti, se è cosa così segreta, paga dei consulenti privati e tieni pure tutto segreto !

La filosofia con cui qui si va avanti è quella dei progetti open e de****lla condivisione !!!

Guglielmo

Quello che dici é ovviamente condivisibile, soprattutto se qualcuno riuscisse a brevettare qualcosa di commercialmente appetibile.
Io non mi arricchiró con una bilancia che ha scopi umanitari e non commerciali, in aiuto a persone malate/disabili. La gratificazione di presentarlo per primo peró la voglio. Chiedo scusa

grzmrc:
Io non mi arricchiró con una bilancia che ha scopi umanita4i e non commerciali, in aiuto a persone che stanno male. La gratificazione di presentarlo per primo peró la voglio. Chiedo scusa

Si ma in questo caso comprenderai che le informazioni che ci hai volutamente tenuto nascoste erano utili a darti consigli più mirati e quindi più utili, non ti pare?
Poi se vuoi nascondere il vero scopo, di fatto puoi anche non descrivere l'intero contesto ma limitarti quantomeno a dare informazioni diciamo "simili" (che so, dire che vuoi realizzare un sensore per la gabbia di un canile, o proteggere un corridoio di ingresso ad una zona controllata) ossia qualcosa di plausibile ma che abbia praticamente gli stessi vincoli del tuo progetto.
Avresti risposte più precise ed in tempi inferiori...

grzmrc:
Io non mi arricchiró con una bilancia che ha scopi umanitari e non commerciali, in aiuto a persone malate/disabili. La gratificazione di presentarlo per primo peró la voglio. Chiedo scusa

Beh, posso capire almeno la gratificazione, dato che in quel campo girano sempre meno soldi...
I dati per me sono sufficienti, poi che ci pesi una persona o un cane (da 60 kg lo vedo grosso ! :slight_smile: ) non mi interessa.
I "pavimenti galleggianti" esistono da anni, anche se non sono montati su celle di carico, e senza scomodare Tom Cruise in Mission Impossible, ce ne sono di diversi tipi, dal pavimento unico alla singola mattonella.
Nelle banche o negli uffici di nuova generazione sono tutti "pavimenti galleggianti" perchè sotto passano i cavi di telefonia, reti, forza motrice eccetera: sollevi qualche mattonella e inserisci qualsiasi cavo.
Avendo esperienza di decenni nella carpenteria metallica, è veramente semplice realizzare un quadrato, come dicevo, di tubolare 80x80 (le verghe sono di 6 metri), ed appoggiarlo su quattro celle. Successivamente si salda tutto il reticolo interno da realizzare con angolari o tubi piu piccoli, che sopporterà le "mattonelle" le quali possono essere in legno o ceramica. Si collegano i fili, si riempie di mattonelle incastrate e il gioco è fatto.

grzmrc:
...
Non è che avreste anche altri link per acquistare 4 celle di carico da ciorca 5kg. Non mi interessa se anche le pago di più.
grazie

credo che il link che ti vevo postato https://www.amazon.it/Aihasd-digitale-elettronica-portatile-pesatura/dp/B075KKH416/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1537452654&sr=8-1&keywords=celle+di+carico+10kg sia fra i piu economici (considerando che ti danno anche le schedine con gli integrati necessari a leggerle, che altrimenti dovresti acquistare a parte, oppure costruirti 4 amplificatori differenziali identici per strumentazione) ... la pagina riporta 6 modelli diversi, occhio a scegliere quelle giuste prima di acquistare ...

questo https://www.amazon.it/elettronica-portatile-sensore-HX711-pesatura-Raspberry/dp/B076PZFRDM/ref=sr_1_2?rps=1&ie=UTF8&qid=1537885169&sr=8-2&keywords=cella+carico+hx711+5kg&refinements=p_76%3A1|1-|490211031 dice di consegnare prima, ma chiede il doppio ... altri in Italia (homotix.it, robotitaly, eccetera) ti vendono le celle, ma devi acquistare le schedine con i convertitori a parte ...

Le schedine le devi prendere comunque, ma una sola volta, poi le potrai "riciclare" collegandole alle celle definitive, sono universali, non legate al tipo di cella che usi ...

grzmrc:
Ho provato anche a guardare i circuiti interni delle bilance commerciali (vedi pic Dropbox - IMG_20180923_132704.jpg - Simplify your life)

Dalla foto vedo che ci sono quattro celle di carico a tre fili che vanno sul piccolo circuito per essere collegate tutte insieme.
Ma vedo con piacere che l'uscita del circuitino è a 4 uscite con le lettere somiglianti aelle celle di carico tipo HX711 (e la sigla sembra quasi scritta al contrario apposta...) e cioè E+ e E-

Quindi prelevando quei quattro segnali e collegandoli ad una schedina HX711 (è una sigla che imparerai a memoria da tanto se ne usano sulle celle) avrai una uscita CLK e DATA da applicare a due ingressi di Arduino...