Per fare le cose bene, oltre all'amperometro ed al voltmetro dovresti avere a disposizione anche un cosfimetro.
Cioè non bastano le sole misure di corrente e tensione, ma anche la misura del fi (angolo di sfasamento tra tensione e corrente).
Infatti, in presenza di carichi puramente resistivi (lampadina, forno a resistenza) fi = 0° e di conseguenza il cos(fi) = 1.
Nel caso di carichi induttivi (motore, luce al neon, alimentatore switching, piastra ad induzione, forno a microonde) il fi è diverso da zero (ad esempio fi = 30°) ed il cos(fi) varia di conseguenza essendo comunque un numero più piccolo di 1 (cos(30°) = 0,87).
Perciò la potenza si riduce del 13% essendo P = V x A x cos(fi).
La tua assunzione di cos(fi) = 0,9 corrisponde perciò ad uno sfasamento di circa 30°, ma non è detto che sia così.
Analizzando le tue linee si evince questo:
L1 ---> collegata a Forno a piastra, Forno, Lavastoviglie e Boiler
L2 ---> collegata a Forno, Lavastoviglie e Boiler
L1 ---> collegata a Forno a piastra, Lavastoviglie
Per tua fortuna la sola sorgente induttiva è la lavastoviglie, ma essendo per legge compensata mediante condensatori (rifasatore), puoi tranquillamente ignorare il fi e considerarlo uguale a 0°.
Quindi le potenze in gioco sono la somma delle singole potenze delle tre linee.
Ettore Massimo Albani