Ardu-Aquarium Controller v. 3.3.1

brunello:
Non vedo errori, ma due cose te le devo ancora dire.

  1. Togli quel trimmer sulla backlight. prima di tutto perche' in genere il modulo ha gia' la resistenza di limitazione a bordo, poi perche' montato come da schema, con positivo e negativo ai lati e la presa sul centrale riduci la tensione e invece devi limitare la corrente.
    Quindi ruotandolo hai pochi gradi in cui si regola e tutto il resto in cui rimane spento
    Al massimo scollegalo dal negativo, pero' va' sempre usato un valore bassissimo.

  2. l' I2C e' fantastica ( anche io la uso tantissimo e me la porterei pure a letto ) ma se il progetto e' completo, ti ritrovi un arduino ( o uno standalone che sarebbe meglio a progetto finito ) quasi inutilizzato.
    Hai a disposizione 20 porte e ne usi solo 5.
    Quindi, visto che la parte piu' "problematica" risulta essere la gestione dei rele', perche' non colleghi la scheda rele' direttamente ai pin di arduino ?
    Ti risparmi un PCF8574, 8 fotoaccoppiatori e un sacco di spazio necessario in una eventuale board.
    Un port expander si usa se mancano delle porte, ma qui avanzano. lo lascerei solamente se tu dovessi usare un ethernet, visto che si porta via 4 pin ( anche se rimangono comunque le altre 4 porte analogiche da poter usare come digitali )

  3. L'alimentazione. Due alimentatori sono esagerati. ( c'e' anche quello della scheda rele' ) . Se ne vuoi usare solo uno, quel 7805 mi sa' che dura poco.
    E poi se deve essere un progetto completo, pubblicabile, i rele' vanno integrati in questa scheda. Quindi prevedere un'alimentazione adeguata

  4. Ho perso un po' il filo di tutto il post... ma per gestire una acquario servono solo due rivelatori di temperatura ?

Ciao Brunello, :slight_smile:
mi fa sempre piacere leggerti, come sempre 'provo' a risponderti, ma sai già che potrei scrivere una serie delle mie solite riccardate...

  1. Appena ho tempo, provo a fare come mi dici tu, ossia scollegare il negativo e vedrò cosa succede, purtroppo ne so così poco che sono costretto alle prove pratiche, in generale però mi piace di solito regolare la luminosità del display sul bassino, e siccome penso che ognuno voglia poter decidere come regolarselo, ho pensato che l'uso del trimmer potesse essere la cosa migliore, nel caso, che valore bassissimo dovrei usare, attualmente è da 1K.

  2. E' vero, sembra in questo momento che Arduino sia inutilizzato ed in effetti da quando l'ho scoperta anche io sono follemente innamorato dell'I2C, tieni presente però che il progetto è tutt'altro che completo, per ora con gli amici che hanno deciso di seguirmi, abbiamo deciso di concentrarci sulle funzioni per la gestione delle luci lato acquisizione dati (orari di accensione, spegnimento e durata del fading per alba e tramonto) e gestione del fading, è decisione di pochi giorni, di portare le linee luci a tre; più avanti ci dedicheremo alla lettura del PH, della conducibilità, del cambio automatico e chissa cos'altro ed in quale ordine, ecco quindi che i pin fino ad ora risparmiati prima o poi verranno usati XD

  3. Non capisco cosa tu voglia dire, nel senso letterale della cosa, quindi ti spiego il mio ragionamento e dimmi dove e se sbaglio qualcosa: Attualmente, il 7805 lo uso unicamente per gli integrati, i pulsanti le sonde ed il display, probabilmente più avanti non so ancora bene come le altre sonde per PH e conducibilità, mentre con i 12v alimento Arduino e la scheda relè; la scheda relè a sua volta farà on/off ad altre periferiche quali termostati elettrovalvole alimentatori del led e via dicendo, tutte cose autonome in fatti alimentazione se uno lo desidera ovviamente, in questo modo se si rompe qualcosa, il resto continua a funzionare senza conseguenze disatrose per gli amati pescetti che sono in acqua, in pratica cerco di avere meno conseguenze possibili in caso di anomalie di qualcosa, certo non c'è limite all'imponderabile, ma cerco di pararmi il più possibile, sbaglio qualcosa?
    In quanto alla pubblicabilità del progetto, avrai capito che è tutt'altro che completo, ed in base a quello che ho scritto sopra sul pararsi il più possibile, tenderei ad avere più moduli separati, per poter qualora servisse sostituire o riparare solo quello che si rompe non tutto l'ambaradam, sbaglio a pensarla così o potrei agire diversamente e se si come?

  4. Inizialmente io avevo pensato a due sensori, ora giustamente dandovino a scritto qualcosa su cui si potrebbe fare una riflessione, di fatto tutto il progetto è work in progress ed assolutamente a disposizione di chiunque voglia prenderselo ed adatarlo alle proprie esigenze, vediamo come evolve, per il momento andiamo avanti per obbiettivi e sul primo: luci e loro gestione stiamo lavorando :slight_smile:

Perdonate eventuali miei strafalcioni sulle logiche usate, sto imparando nel senso letterale della cosa, e se sono su questo forum e per condividere quello che faccio, ma mi sembra di averlo dimostrato, ma anche per imparare :blush:

Ciao a tutti.

Riccardo