Caro Michele, mi dispiace leggerti...
Per imparare ad usare il codice di Arduino, non è certo di me che hai bisogno ma della tua voglia di imparare e basta...
Hai il mio codice in mano e ti ho spiegato come funziona, chiedermi di scriverti un esempio è come chiedermi di scrivere un clone di quello che hai già non ti pare?
Poi io tutto sono meno che un professore visto che ho iniziato praticamente da zero come te...
Ed ancora, proprio non capisco come tu faccia a non trovare i "tesori" di cui parli...
Su questo stesso trhead hai potuto trovare tutto ciò che hai voluto ed è tutto liberamente scaricabile da chiunque, ma io per primo non lo definirei certo un tesoro, so chi sono e da dove ho iniziato, quindi meglio tenere i piedi ben piantati a terra...
Qui si che trovi il tesoro dei tesori:
http://arduino.cc/en/Reference/HomePage non hai idea di quante volte io lo consulti.
Qui lezioni vere:
http://arduino.cc/en/Tutorial/HomePage tanta roba per imparare...
E qui una vera miniera d'oro:
http://playground.arduino.cc/Infine qui c'è il professore dei professori:
https://www.google.it/?gfe_rd=cr&ei=lRvyU5rINqSI8Qe1kYGYBw gli rivolgo decine di domande quotidianamente.
Ti invito quindi per l'ennesima volta ad affrontare i traguardi che ti prefiggi con un pochino più di buon senso, prendere parti di codice di altri, cambiare i nomi alle variabili e pretendere che tutto funzioni è un pò troppo non ti pare?
Come tu stesso scrivi vuoi imparare ad usare il codice di Arduino, allora fallo ma parti dall'ABC come ho fatto io usando gli strumenti che ti ho appena linkato e qualche buon libro...
Non mi credi?
Quella che segue è una foto degli albori del controller
avevo appena imparato ad usare le libreria liquidcristal I2C ed iniziavo a martorizzare l'RTC malgrado la data che leggi era febbraio del 2011 e non è che allora non esistessero altri controller come o meglio del mio, ma pensai come dovresti fare anche tu che non sapere cosa maneggiavo non mi avrebbe portato da nessuna parte così iniziando a piccoli passi mi sono messo sotto ed ho studiato, nota che i tasti non sono ancora collegati, lo sottolineo per farti capire che le cose si affrontano un passo alla volta...
Ciao Riccardo.
P.S. Riguardo alla storia della sindrome di Gundam, mi scuso per la facile ironia, che non era fatta per offendere gratuitamente, cosa che decisamente non mi appartiene, ma più semplicemente per fare due risate e condividere un'articolo che mi aveva molto divertito. Rinnovo le mie scuse.