Amplificare segnale <1v

Se è analogico allora ti serve un vero e proprio amplificatore e non un comparatore, però se non ci dai gli estremi di tensione di questo segnale è difficile darti uno schema definitivo, serve anche sapere quanta banda occupa.

Tris, a volte sei irriconoscibile. Però è chiaro che da un lato ti tieni abbottonato e dall'altro pretendi un aiuto, non esistono queste vie di mezzo, quindi o di decidi di metterti a disposizione e parlare chiaro oppure arrangiati ]:smiley:

Scrivi "ad ogni giro emette un piccolo segnale minore di un 1v."

Domande:
per l'intera durata del giro la tensione misurata col tester è 0?
cioè hai sempre 0V ed una volta ogni giro hai circa 1V?
Questo impulso di circa 1V ha sempre la stessa ampiezza? (p.es. 700mV)
Oppure varia, e se varia da cosa dipende?
Questo impulso ha sempre la stessa durata o ad ogni giro dura un tempo differente prima di tornare a 0?

e mo', caro mio, o rispondi a tutte le domande come si deve o chiudi il Topic :grin:

[quote author=Michele Menniti link=topic=143336.msg1093992#msg1093992 date=1359454200]
Tris, a volte sei irriconoscibile. Però è chiaro che da un lato ti tieni abbottonato e dall'altro pretendi un aiuto, non esistono queste vie di mezzo, quindi o di decidi di metterti a disposizione e parlare chiaro oppure arrangiati ]:D[/quote]

Recentemente, ad ogni cosa che scrivo sul forum, nessuno mi risponde.... quindi scrivo ciò che mi serve... ;(
Comunque tutto l'accrocchio è sempre per il raymarine st50, di cui ho già aperto un topic senza nulla di fatto (leggi sopra): Arduino Forum

Così mi sono messo in contatto con questo spagnolo che mi ha gentilmente passato tutto, MA disegna una cosa, ne scrive un altra e voi me ne dite un altra ancora... ed io non so più che pensare.

Questo è il punto.... PROF!

NON l'ho misurato io l'impulso, ma l'ha misurato lo spagnolo con un oscilloscopio... io al massimo ho un tester più cinese di me ;(

Mi era venuto in mente anche a me di misurare l'impulso con il tester, ma pensavo fosse una misurazione fin troppo spartana! Per questo ancora non l'ho fatto.

Prometto che oggi mi metto con il tester e misuro tutto... però mi dareste (per favore e per piacere) una piccola mano a capire come amplificare sto benedetto impulso??

Eventualmente, giusto per generare contenuti (ci tengo sempre a generare contenuti un pò ovunque), questa è la documentazione che ho trovato qui e lì per la rete:

  1. Manuale ufficiale: ST50Wind.pdf - Hostr, download and share anything.
  2. Un tipo che vende i sensori ad hoc su ebay: Wind_Sensors.pdf - Hostr, download and share anything.

Il progetto (se funzionerà) sarà open e pubblicato... ma aiutatemi, solo sono un "programmatore" ;(

Trisonic:
Comunque tutto l'accrocchio è sempre per il raymarine st50

Magari se dicevi subito che devi leggere un SS94A era meglio :smiley:
Dal tuo ST50 hai due distinte uscite, una puramente digitale sotto forma di impulsi che rappresentano la velocità del vento, una sotto forma di due distinte letture analogiche, gli SS94A, che ti dicono la direzione del vento, serve un pochino di trigonometria per combinare i due valori e ottenere l'angolo.
Il SS94A è un sensore magnetico di precisione di tipo raziometrico, ovvero il segnale in uscita è direttamente proporzionale alla tensione di alimentazione, come prima cosa devi verificare se l'anemometro è dotato di un suo regolatore di tensione interno altrimenti dovrai provvedere tu ad alimentarlo tramite uno esterno.
Adesso non devi fare altro che usare il tuo tester cinese e misurare la tensione massima e minima che ottieni girando lentamente la banderuola per la direzione del vento, una volta che ci fornisci questi dati "magicamente" apparirà lo schema dell'amplificatore che ti serve.

astrobeed:

Trisonic:
Comunque tutto l'accrocchio è sempre per il raymarine st50

Magari se dicevi subito che devi leggere un SS94A era meglio :smiley:
Dal tuo ST50 hai due distinte uscite, una puramente digitale sotto forma di impulsi che rappresentano la velocità del vento, una sotto forma di due distinte letture analogiche, gli SS94A, che ti dicono la direzione del vento, serve un pochino di trigonometria per combinare i due valori e ottenere l'angolo.
Il SS94A è un sensore magnetico di precisione di tipo raziometrico, ovvero il segnale in uscita è direttamente proporzionale alla tensione di alimentazione, come prima cosa devi verificare se l'anemometro è dotato di un suo regolatore di tensione interno altrimenti dovrai provvedere tu ad alimentarlo tramite uno esterno.
Adesso non devi fare altro che usare il tuo tester cinese e misurare la tensione massima e minima che ottieni girando lentamente la banderuola per la direzione del vento, una volta che ci fornisci questi dati "magicamente" apparirà lo schema dell'amplificatore che ti serve.

E più o meno questo lo avevo capito, leggendo il blog dello spagnolo e per fortuna ho già tutto il codice.
Ma il problema, per ora, non sono gli SS94A.
Per quelli dovrei usare un partitore di tensione (così come ho disegnato nei miei schemi), non ci sono regolatori di tensione interni (guarda Wind_Sensors.pdf - Hostr, download and share anything.).

Il problema, per ora, è solo nell'anenometro (e non la veletta), che usa un sensore (pare) magnetico 11A/114.
Ed è questo sensore che da l'impulso minore di 1v.

AnTrea:
Il problema, per ora, è solo nell'anenometro (e non la veletta), che usa un sensore (pare) magnetico 11A/114.

Ti vuoi decidere a fare questa benedetta misura che ti ho chiesto ? Se non lo fai te la scordi una soluzione.

astrobeed:
Ti vuoi decidere a fare questa benedetta misura che ti ho chiesto ? Se non lo fai te la scordi una soluzione.

Mi sa che non funziona proprio nulla.

L'anemometro emette 9.35v fissi

Un sensore hall: 9v fissi
L'altro: 11.48v fissi

Mi sa che mi è stato prestato proprio perchè non funzinoava nulla... possibile?

Alla faccia dei milliV. :astonished:

E' tutto fisso qui... non varia proprio nulla.

Da uno dei manuali leggo: "The voltage should pulse from about 2.1 volts to close to 8 volts. If the wind is driving the anemometer too fast, the voltmeter may not be able to read the pulses. If the rotational speed of the anemometer is less than one rotation per second you should see the pulses. If you do not see pulses at a slow rotational speed, then the sensor has failed."

Basta, lo restituisco.

alla faccia dei mV sì ]:smiley:
Praticamente hai aperto un Topic sulla base di ciò che ti è stato detto senza fare un minimo di verifiche?
Se hai valori fissi ed immutabili, insensibili alla rotazione dell'anemometro ed a quella della banderuola, penso proprio che sia rotto, forse dovresti provare a chiedere a chi te l'ha prestato cosa si aspettava da te :wink: magari ora ti affibbia la colpa e lo vuole nuovo :disappointed_relieved:

La chiamo raccolta di informazioni e documentazione. :smiley:

Tiè!

Sicuro di aver collegato correttamente il tutto ? Mi pare improbabile che di tre sensori distinti non ne funziona nemmeno uno.
Il sensore per la velocità del vento è questo, è un comunissimo switch hall, ovvero quando il campo magnetico supera la soglia l'uscita va alta, quando il campo magnetico va sotto la soglia (quella inferiore è diversa da quella superiore) l'uscita va bassa, la tensione in uscita non è <1V, è quasi la tensione di alimentazione del sensore che può essere compresa tra 3 e 24V.
Per misurare la velocità del vento non devi fare altro che contare gli impulsi positivi nell'unità di tempo e poi convertirli nell'unità di misura che preferisci, però senza sapere un valore di riferimento, che dipende da come sono fatte le palette, puoi tararlo solo con lo spannometro.

Oggi ho portato l'anemometro in un lab all'università e lo abbiamo attaccato ad un oscilloscopio... funziona funziona!
Era il mio multimetro che non leggeva bene...

E' proprio vero: sono i giusti utensili che ti fanno capomastro!

AnTrea:
Oggi ho portato l'anemometro in un lab all'università e lo abbiamo attaccato ad un oscilloscopio... funziona funziona!
Era il mio multimetro che non leggeva bene...

E' proprio vero: sono i giusti utensili che ti fanno capomastro!

Che partano le fustigazioni! ]:smiley:

ci rinuncio, forse è passato più di un anno da quando l'imploravo di non comprare più cag.... e spendere qualche euro per attrezzarsi nella decenza, ma sto guaglione tien'a capa tosta ]:smiley:

AnTrea:
Oggi ho portato l'anemometro in un lab all'università

Ma soprattutto, per essere passati 45 giorni dall'ultimo messaggio.... quanto è lontano questo laboratorio? :grin:

PaoloP:
quanto è lontano questo laboratorio? :grin:

Con tutti gli scioperi dei mezzi, quelli dei netturbini, l'aumento del prezzo dei biglietti, 45 giorni è un buon tempo :grin:

LOL ...

Ma scusa, se e' un Hall, avra' l'uscita impulsiva, 1 (o tot, dipende da quanti magneti ha l'anemometro) impulsi per giro, da contare in seguito ... allora il problema dov'e' ? ... un banalissimo transistor con 2 resistenze ti da tutta l'uscita che vuoi ... :stuck_out_tongue:

PaoloP:

AnTrea:
Oggi ho portato l'anemometro in un lab all'università

Ma soprattutto, per essere passati 45 giorni dall'ultimo messaggio.... quanto è lontano questo laboratorio? :grin:

Perchè non sapevo dell'esistenza di un laboratorio con attrezzature da laboratorio vecchio stile... troppi pc et simili oggigiorno :slight_smile:

Il discorso è un pò più ampio... un oscilloscopio è un oscilloscopio! ma senza un background di elettronica che me ne faccio? :slight_smile:

AnTrea:
Il discorso è un pò più ampio... un oscilloscopio è un oscilloscopio! ma senza un background di elettronica che me ne faccio? :slight_smile:

... sono degli ottimi fermaporte ... :stuck_out_tongue: :smiley:

scherzo ... ma a volte anche un'oscilloscopio del cavolo come quei DSO 062 LCD da 20KHz massimi che trovi in giro a 60 dollari, ti possono aiutare a risolvere qualche problema, e senza dover per forza imparare tutto sugli oscilloscopi :wink: