Giusto per chiarire meglio cosa succede quando si fa una stampa 3d ho fatto tre screen copy dei passaggi necessari per arrivare al gcode partendo da un stl, quest'ultimo si ottiene da un CAD 3D che permette di convertire in questo formato specifico per le lavorazioni con macchine a controllo numerico.
La prima immagine è l'stl caricato nel software di slicing, Simplify3D, e nello specifico è un pezzo del braccio robot, quello più grosso e che richiede il maggior tempo di stampa, circa 42 ore e quasi 700 grammi di PLA.
La seconda immagine è quello che si ottiene dopo aver eseguito lo slicing, i vari colori rappresentano le diverse tipologie dei percorsi, in questo caso il blu è dominante perché rappresenta l'esterno, il grigio è il materiale di supporto per i percorsi, senza niente sotto, con una angolazione maggiore di 50°.
La terza immagine è uno dei vari layer che compongono la stampa dove si vede bene come viene realizzato il riempimento tramite pattern, in questo caso al 30% con percorso rettangolare a 90°.
Controllare visivamente i percorsi dei layer creati, la grafica rappresenta i vari comandi gcode generati dallo slicer, è un passaggio importante perché permette di individuare eventuali problemi nel pezzo prima di andare stampa.
Le immagini sono da 1920x1080, come al solito tocca aprirle in una nuova finestra del browser per vederle alla piena risoluzione.


