[OT] Stampa 3D per tutti ... novità, curiosità, amenità, chiacchiere varie

Bellissimo. :slight_smile:

Cosa ci fai?

Posso usarlo per giocare a scacchi contro il computer, vuoi mettere quanto è più cool usare una vera scacchiera invece del monitor. :smiley:

:o

Davvero bello, grande Astro :slight_smile:

Sto già facendo i conti di quanto costa realizzarlo tra motori, elettronica, ferramenta varia e filamento, una prima stima dice meno di 150 E, tenuto conto che un braccio robot equivalente, come prestazioni, costa non meno di 800E direi che è un ottimo affare. :slight_smile:

Provato adesso a dare in pasto a Simplify3D tutti i pezzi da stampare in modo da ottenere una stima attendibile del tempo necessario e quanto PLA serve, il risultato ottenuto è decisamente molto diverso dalla stima che avevo fatto ad occhio.
Come tempo di stampa, al netto dei tempi morti per togliere i pezzi dal piatto, riprepararlo per la nuova stampa, cambi di filamento, sono 244 ore, che diventeranno almeno 250 tenuto conto dei vari tempi morti.
Come quantità totale di PLA ce ne vanno quasi 4 kg, probabilmente posso ridurlo a meno di 3kg lavorando su i vari infill e svuotando alcuni pezzi inutilmente pieni, dato sono disponibili anche i file solidworks fare delle modifiche al progetto è fattibile.
Tenuto conto di questi valori e che non posso tenere la stampante al lavoro 24/7, solo per stampare tutto mi ci vorranno dei mesi, se va bene il braccio sarà pronto per Natale :slight_smile:

Ammazza :smiley: Beh teniamo conto che a farlo a mano ti ci vorrebbe anche Natale... sì ma del 2020 :slight_smile:

4 Kg di PLA sono 80€, Ramps + Mega + Diver 50€, devi aggiungere 1 servo e 5 motori stepper.
Come fai a dire che sono 150€ di materiale?
Secondo me siamo sul doppio..... 300€.

invece mi viene un dubbio... vedo che sotto c'è uno stepper bello grosso: ma i driver della ramps ce la fanno a muoverlo?

astrobeed:
... svuotando alcuni pezzi inutilmente pieni ...

... ma non sarebbero piu robusti usando una griglia a triangoli o a nido d'ape, invece che pieni ? ... a parte l'ovvio peso finale minore, meccanicamente una struttura a griglia e' quasi sempre piu robusta di una piena, se ben fatta ...

Intanto sono sicuro di poter ridurre la quantità di PLA a meno di 3 kg, la prova di generazione del gcode, con relative statistiche, l'ho fatta con infill a 30% per tutti i pezzi, sicuramente su alcuni è possibile ridurlo a 10-15%, inoltre i pezzi più grossi, e pesanti, sono inutilmente pieni, se li svuoto riduco notevolmente il peso.
Premesso che la stima di costo attorno ai 150E l'ho fatta calcolando 40 e di PLA, io lo pago 19 E al kg se acquisto almeno 4 bobine assieme, come elettronica non ho intenzione di usare la ramps + mega260, uso una mega compatibile di Seeedstudio e una shield, che mi faccio da solo, per i driver degli stepper, per questi prendo solo gli IC, DRV8825 (2.5E l'uno), senza acquistare i modulini già fatti, costo totale meno di 40E.
Sommando 60E di PLA, stimando l'uso di 3kg, 40E per l'elettronica, ~80E per gli stepper arriviamo a 180E, altri 20 Euro tra cuscinetti e viteria ed arriviamo attorno ai 200 E, sempre molto meno del diretto concorrente Dobot che costa 900$ e ha meno d.o.f. :slight_smile:

Etemenanki:
... ma non sarebbero piu robusti usando una griglia a triangoli o a nido d'ape, invece che pieni ? ... a parte l'ovvio peso finale minore, meccanicamente una struttura a griglia e' quasi sempre piu robusta di una piena, se ben fatta

Con la stampa 3D non esiste il pieno al 100%, salvo rari casi su pezzi di piccole dimensioni, viene sempre fatto un riempimento con vari tipi di pattern, si spazia da quello più semplice, e più rapido da stampare, sotto forma di griglia quadrata con le trame alternate, per arrivare a quello a nido d'ape, quale viene usato dipende da come imposti lo slicer.
Con Simplify3D è possibile impostare riempimenti diversi, sia come densità che come pattern, in base alla parte che si stampando, caratteristica che non ho trovato in nessuno degli slicer free.
Tipicamente il riempimento, infill, viene fatto con valori compresi tra 10% e 50%, un buon compromesso è il 25-30% che garantisce leggerezza e robustezza, è il valore che ho usato per tutti i pezzi del braccio per stimare ore di lavoro e quantità di materiale.
Quello che intendevo è modificare alcune parti, sopratutto quelle più grosse, rendendole cave invece di piene, per il cad lo sono al 100%, per la stampa in base alla quantità di infill, in questo modo è possibile risparmiare notevolmente sul peso e sul tempo di stampa senza perdere in robustezza.
Ovviamente lo svuotamento, dove possibile, va fatto con il cervello acceso e sapendo quello che si sta facendo. :slight_smile:

Giusto per chiarire meglio cosa succede quando si fa una stampa 3d ho fatto tre screen copy dei passaggi necessari per arrivare al gcode partendo da un stl, quest'ultimo si ottiene da un CAD 3D che permette di convertire in questo formato specifico per le lavorazioni con macchine a controllo numerico.
La prima immagine è l'stl caricato nel software di slicing, Simplify3D, e nello specifico è un pezzo del braccio robot, quello più grosso e che richiede il maggior tempo di stampa, circa 42 ore e quasi 700 grammi di PLA.
La seconda immagine è quello che si ottiene dopo aver eseguito lo slicing, i vari colori rappresentano le diverse tipologie dei percorsi, in questo caso il blu è dominante perché rappresenta l'esterno, il grigio è il materiale di supporto per i percorsi, senza niente sotto, con una angolazione maggiore di 50°.
La terza immagine è uno dei vari layer che compongono la stampa dove si vede bene come viene realizzato il riempimento tramite pattern, in questo caso al 30% con percorso rettangolare a 90°.
Controllare visivamente i percorsi dei layer creati, la grafica rappresenta i vari comandi gcode generati dallo slicer, è un passaggio importante perché permette di individuare eventuali problemi nel pezzo prima di andare stampa.

Le immagini sono da 1920x1080, come al solito tocca aprirle in una nuova finestra del browser per vederle alla piena risoluzione.

Un utile accessorio che ho appena finito di stampare e installare. :slight_smile:

astrobeed:
Un utile accessorio che ho appena finito di stampare e installare. :slight_smile:

Addirittura :smiley: L'ordine è tutto non è vero? :slight_smile:

Più che altro risolve bene il paradosso dei cavi sempre intrecciati tra loro. :slight_smile:

astrobeed:
Più che altro risolve bene il paradosso dei cavi sempre intrecciati tra loro. :slight_smile:

Lo sai che se funziona davvero ti becchi un nobel ? ... il "paradosso dei cavi sempre intrecciati" e' uno dei problemi piu duri da risolvere dell'intero mondo della fisica ... specie la parte che dovesse riuscire a spiegare per quale motivo, non importa in che ordine disponi i cavi o con quale ordine li usi, casuale o sequenziale che sia, alla fine li ritrovi sempre e comunque tutti intrecciati ... :smiley: :smiley: :smiley:

ahahah Se il tuo intento era solo far ordine forse ci sei riuscito, ma se era eliminare l'intrecciamento dei cavi.... beh ne dubito :slight_smile: :grin:

Soprattutto evitare i "nodi"... Comunque interessante oggettino.