(Risolto) Progetto mini ups

Ciao a tutti,
sto realizzando un mini ups con una batteria a tampone da 12V 10Ah, che dovrà alimentare arduino nano
e il router in caso di assenza tensione.
Ho seguito lo schema che linko sotto, ma il problema si presenta dal momento che il relè fà lo scambio,
per mezzo secondo la tensione scende a 5 v e il router si spegne riaccendendosi poi normalmente dopo l'allineamento.
Il trasformatore originale penso sia la causa del problema perchè quando stacco la spina, rimane ancora accesso per 2 secondi e credo che sia dovuto dal condensatore dopo il ponte diodi all'interno del trasformatore.
Come si puo' risolvere questo problema lavorando sempre e solo sull'uscita a 12 volt del trasformatore?
Ciao
Enzo

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Non puoi utilizzare un relé, ma dei diodi, seguendo lo schema allegato. Lo schema è MOLTO elementare. L'alimentatore deve fornire 13,5V, ma non di più per mantenere carica la batteria. In presenza di rete l'alimentatore tiene carica la batteria e fornisce alimentazione al router e ad Arduino. In caso di mancanza rete la batteria fornisce l'alimentazione al router e ad Arduino. Lo schema non prevede controlli per la scarica della batteria. I 13,5V dell'alimentatore dovrebbero tenere la batteria carica. I diodi sono diodi schottky da 5A a bassa caduta di tensione diretta.
Ciao,
P.

pgiagno:
Non puoi utilizzare un relé, ma dei diodi, seguendo lo schema allegato. Lo schema è MOLTO elementare. L'alimentatore deve fornire 13,5V, ma non di più per mantenere carica la batteria. In presenza di rete l'alimentatore tiene carica la batteria e fornisce alimentazione al router e ad Arduino. In caso di mancanza rete la batteria fornisce l'alimentazione al router e ad Arduino. Lo schema non prevede controlli per la scarica della batteria. I 13,5V dell'alimentatore dovrebbero tenere la batteria carica. I diodi sono diodi schottky da 5A a bassa caduta di tensione diretta.
Ciao,
P.

Ciao, grazie per il tuo consiglio, in realtà lo schema da te proposto è stata una delle prime prove che ho fatto con la differenza che ho usato dei diodi in 4007.
Il problema che ho riscontrato è che il caricabatteria eroga 2 Amper Max, il router quando è a pieno regime cioè trasferisce pacchetti in continuazione assorbe 1,80 A + arduino nano con adattatore e modulino esp8266 quasi 700 mA di consumo .
Problema riscontrato dopo 3 ore la batteria è scesa a 11v e il router si è disallineato.
Proverò ad usare i diodi da te proposti e vi aggiorno sulle novità.
Per adesso grazie mille
Enzo

ho guardato il primo schema, se no ho visto male, la batteria non viene mai ricaricata, sbaglio?
poi quei "pallini" neri sul contenitore del relè tirali via, non sono nodi di giunzione elettrica, fanno solo confusione.
il secondo schema, ok, poca spesa, molta resa, a patto di tenere la tensione in ingresso molto stabile, non deve superare mai 13,8v.
pero' se la batteria si scarica, perchè è mancata tensione dall'alimentatore per un po' di tempo, cosa succede? se non c'è un sistema anche elementare che limita la corrente al ritorno della tensione,
succede che la batteria cerca di prendersi tutta la corrente che l'alimentatore puo' fornire e magari è troppa per lei e si ubriaca. :slight_smile:
ciao.

goldx:
ho guardato il primo schema, se no ho visto male, la batteria non viene mai ricaricata, sbaglio?
ciao.

Ciao, nello schema che ho postato no, ma nella realtà si il caricabatterie è attaccato alla batteria 24h/24h.
Lo schema non lo ho disegnato io , ma ha gli stessi identici collegamenti.
Ciao
Enzo

io giudico in base a quello che vedo, mi hanno rotto la sfera di cristallo a cui tenevo tanto. (della serie, mai prestare ... la roba , è successo che addirittura te la svapano. :slight_smile: )
rileggi sopra che ho aggiunto delle cose che avendo postato insieme non hai visto.

mi sono permesso di modificare il circuito aggiungendo un diodo ed una resistenza.
il diodo deve essere in grado di sopportare la corrente max assorbita dal carico, la resistenza va calcolata, per far scorrere nella batteria in fase di carica una corrente adeguata per la batteria, il valore e la potenza la calcoli in base alla batteria.
perdi qualche frazione di volt sul carico, ma non è un problema.
poi vedi tu.
ciao.

goldx:
io giudico in base a quello che vedo, mi hanno rotto la sfera di cristallo a cui tenevo tanto. (della serie, mai prestare ... la roba , è successo che addirittura te la svapano. :slight_smile: )
rileggi sopra che ho aggiunto delle cose che avendo postato insieme non hai visto.
ciao.

Hai pienamente ragione e chiedo scusa per l'errore.
Cerco di disegnare correttamente tutto per come è nella realtà :wink:
Per migliorare il secondo schema hai qualche idea?
Grazie
Enzo

sei troppo veloce per me, vedi su che ho rovinato il tuo schema scarabocchiandolo, è chiaro quello che intendo?
ciao.

goldx:
sei troppo veloce per me, vedi su che ho rovinato il tuo schema scarabocchiandolo, è chiaro quello che intendo?
ciao.

Pardon, non ho visto che hai rimodificato la risposta precedente.
Si è molto chiaro ma ho solo un dubbio:
Calcolando che il caricabatterie eroga una tensione di 13,90V e una corrente di 2A, il diodo che hai aggiunto calcolando il carico del router e arduino che è di 1,87A a pieno regime, deve essere almeno da 2 A giusto?
Per quanto riguarda la resistenza che hai aggiunto, mi chiedevo se serve realmente visto che questa batteria a tampone riporta nella targhetta che la sua carica in standby deve essere tra i 13,6/13,8V con una corrente iniziale di 3A.
Grazie
Enzo

ti riferisci alla tensione di carica, io parlo di corrente di carica.
la corrente di carica di una batteria al piombo (presumo sia tale) deve essere 1/10 della capacita' della batteria. es batteria da 40 Ah va caricata con max 4A per 10/12 ore.

carica di mantenimento in standby, 1/100 della corrente nominale della batteria.

se la batteria si è scaricata, perchè ha fatto il suo dovere di tenerti alimentato il carico, quando ritorna tensione puo' succedere che la corrente salga a valori pericolosi , altro che 4A, magari anche 3/4 volte tanto e la batteria soffre.
queste in linea di massima sono le regole per gestire in modo adeguato una batteria.

la resistenza ha lo scopo di limitare la corrente di carica a valori accettabili dalla batteria.
non è il max della regolazione, ma aiuta.
il diodo non partecipa alla carica essendo polarizzato in senso contrario percio' in fase di carica è come se non ci fosse.
quando manca la tensione proveniente dall'alimentatore, la batteria deve intervenire e lo fa facendo scorrere la corrente per il carico ( arduino e modem) attraverso il diodo ed in molto minore quantita' anche attraverso la resistenza.
ok?
si il diodo, come del resto gli altri nello schema devono essere dimensionati per sopportare tutta la corrente richiesta dal carico.
in tal caso meglio abbundare quam deficere.
riferendoci ai 3 A iniziali, ci si riferisce alla prima carica e non alla corrente di standby.

tornando al circuito sopra il tutto sta in piedi, per un tempo tale da non consentire alla batteria di scaricarsi fino a valori per lei pericolosi.
voglio dire che se la batteria si scarica troppo, si rovina e non si ricarica piu' pertanto servirebbe anche un circuito che stacca la batteria quando raggiunge livelli di scarica che la danneggiano.

non confondere tensione con corrente vanno sempre a spasso a braccetto insieme ( di solito seguiti dalla resistenza) ma sono due cose diverse :slight_smile:
ciao.

Grazie mille per la spiegazione .
La tensione non la confondo con la corrente (per fortuna feci qualche anno di scuola) :wink:
Sono soltanto un po' arruginito.
Quindi ricapitolando vediamo se ho capito bene:
La resistenza servirà per mantenere un amperaggio di ricarica della batteria tra i 0,7mA max 1A per non rovinare la batteria, corretto?
e a questo punto considerato il carico di quasi 2A, i 3 diodi dovranno essere dei sb5100 che supportano 5A corretto?
grazie
Enzo

corretto,
ti è solo sfuggita una emme vicino a 0,7
l'ultima era solo una battuta, per citare la legge di ohm.
ciao

Resta il fatto che una batteria da 10Ah con quegli assorbimenti di corrente (1,8A + Arduino) manterrà il tutto in funzione per due o tre ore al massimo.

Come è stato detto giustamente non può essere utilizzato un caricabatteria commerciale, che normalmente ha una uscita NON stabilizzata, ma un alimentatore stabilizzato di questo tipo con la tensione di uscita regolata a 13,5V sotto carico.

Ciao,
P.

compra un UPS di seconda mano su eBay e fine del problema
eh, macccccheGGenio :smiley:

tipicamente hanno le batterie sfondate, il resto funziona

pgiagno:
Resta il fatto che una batteria da 10Ah con quegli assorbimenti di corrente (1,8A + Arduino) manterrà il tutto in funzione per due o tre ore al massimo.

Come è stato detto giustamente non può essere utilizzato un caricabatteria commerciale, che normalmente ha una uscita NON stabilizzata, ma un alimentatore stabilizzato di questo tipo con la tensione di uscita regolata a 13,5V sotto carico.

Ciao,
P.

Ok grazie a entrambi per le info, quindi una alimentatore tipo questo:ebay dovrebbe essere la soluzione giusta?
Per la durata non ho grosse pretese, ho programmato arduino con un modulo esp-01per inviarmi una notifica quando manca tensione e quando torna.
Mi è sufficiente essere avvisato in tempo reale.

dally:
compra un UPS di seconda mano su eBay e fine del problema
eh, macccccheGGenio :smiley:

tipicamente hanno le batterie sfondate, il resto funziona

:wink: troppo facile così :smiley: :smiley:
Apparte gli scherzi a me piace autocostruirmi quello che mi serve è una passione.

Enzo--:
Ok grazie a entrambi per le info, quindi una alimentatore tipo questo:ebay dovrebbe essere la soluzione giusta?

Sì. C'è un piccolo potenziometro che serve a regolare la tensione in uscita (lo puoi vedere nella figura in basso a sinistra con l'indicazione +V ADJ). Attacca un voltmetro all'uscita sotto carico e regola il potenziometro per 13,5V per non avere problemi.
Ciao,
P.

Ciao a tutti,
Aggiornamento:
Ho comprato questo alimentatore stabilizzato da 4,2 Amper Link
Ho poi seguito lo schema proposto allegato sotto, usando i 3 diodi sb5100 e la resistenza da 100 ohm.
Dopo aver regolato il trasformatore a 13,5 V e misurando dopo il primo diodo, la tensione si abbassa a 13,20 che la resistenza bypassa per caricare la batteria.
La mia domanda è: sul datasheet della batteria leggo che la carica in standby deve essere tra i 13,60/13,80 V io invece ho 13,20 V . puo' rovinarsi la batteria? o semplicemente la tenuta della batteria in assenza di tensione sarà inferiore ma non comporta nessun danno?
Inoltre misurando la tensione in uscita quindi dopo il secondo diodo, senza il router e arduino collegato, ottengo 12,90 V è una tensione accettabile o è meglio abbassarla visto che la scheda tecnica del router riporta 12V?
Grazie a tutti.
Enzo

Se la batteria e' al piombo, e gli dai un po meno tensione della massima di carica, finche' rimane sopra i 12.5 / 12.8 V si carica un po meno ed un po piu lentamente, ma si carica lo stesso ... e' a dargliene di piu, che si danneggiano ...

Enzo--:
Inoltre misurando la tensione in uscita quindi dopo il secondo diodo, senza il router e arduino collegato, ottengo 12,90 V è una tensione accettabile o è meglio abbassarla visto che la scheda tecnica del router riporta 12V?

La caduta di tensione introdotta da un diodo dipende leggermente dalla corrente che lo attraversa. Applicando il carico dovrebbe scendere di un altro mezzo volt, quindi nessun problema per il router.