telecontrollo via web

Ciao
Ecco l'ennesimo utente che chiede consigli su come realizzare un telecontrollo di utenze via web.
Conosco la policy del forum in merito ad utenze 220v, ma non intendo modificare impianti, ma controllare tramite rele.
Comunque ho seguito spiegazioni tipo questo:

Ho un hostname su questo sito:

Su un router Atlantis, Model A02-RB-W300N, non ho trovato spiegazioni chiare su come impostarlo, sembra che manchi la pagina virtual server.
Sto utilizzando lo sketch di esempio "webserver" fornito con l'ide
Qualche suggerimento per indirizzarmi.
Grazie
Stefano

Conosco la policy del forum in merito ad utenze 220v, ma non intendo modificare impianti, ma controllare tramite rele.

E il relé lo metti in aria e speri che influenzi per telepatia o telecinesi l'impianto ellettrico?

Allora sarebbe da chiarire che un conto è la modifica di un impianto, vietata sia per legge che come discussione sul forum, un altro l'uso dei quella tensione al di fuori dell'impianto (abatjour, macchinetta caffè, dimmer, progetti autocostruiti ecc ecc) la cui discussione è comunque vietata sul forum, indipendentemente dal fatto che non ci siano modifiche all'impianto.

Ora buttare a mare un thread perché si è scritto 220V invece di LED, quando l'argomento principale (peraltro interessante) è: telecontrollo via WEB, cioè comando o leggo un pin 5V di Arduino da remoto, mi sembrerebbe un peccato.

Qualsiasi intervento su un circuito 230V che sia impiantisico o dopo una spina (apparecchio) necessita della conoscenza di effettuare un lavoro in modo corretto (A regola d'arte) e se impianto di produzione relativa documentazione e certificazione. Un utente che chiede informazioni a riguardo significa che non ha leconoscenze necessarie per efetuare il lavoro.

Poi se si chiede come accendere un LED da Web non vedo problemi. Poi se l' utente a sua discrezione decide di non mettere un led ma sa come mettere un relé e come collegarlo in modo sicuro ai 230 é affare e responsabilitá sua. Gli utenti e i gestori del sito in questo caso non hanno responsabilitá.

Ciao Uwe

a pagina 50 del manuale
http://www.atlantisland.it/download/USERGUIDE/A02-RBX-W(300)N(V2.0)_MI01.pdf

uwefed:
Qualsiasi intervento su un circuito 230V che sia impiantisico o dopo una spina (apparecchio) necessita della conoscenza di effettuare un lavoro in modo corretto (A regola d'arte) e se impianto di produzione relativa documentazione e certificazione. Un utente che chiede informazioni a riguardo significa che non ha leconoscenze necessarie per efetuare il lavoro.

Poi se si chiede come accendere un LED da Web non vedo problemi. Poi se l' utente a sua discrezione decide di non mettere un led ma sa come mettere un relé e come collegarlo in modo sicuro ai 230 é affare e responsabilitá sua. Gli utenti e i gestori del sito in questo caso non hanno responsabilitá.

Ciao Uwe

Ciao
Potevo scrivere LED o altro a tensioni 12v 24v, anche se certe utenze saranno in quelle situazione.
Ovvio che poi tutto sarà a mia discrezione e totale responsabilità.
Il tema è comunque quello di un telecontrollo tramite web.
Grazie ai molti

brunello22:
a pagina 50 del manuale
http://www.atlantisland.it/download/USERGUIDE/A02-RBX-W(300)N(V2.0)_MI01.pdf

Grazie Brunello
Ho fatto quello a pag 52 ma non capisco cosa mettere come: indirizzo IP del server che fornisce il servizio
Inoltre a pag 68 trovo solo dyndns.org mentre io ho dyndns.it, in appendice B descrive il .org che è a pagamento.
Grazie
Stefano

stefa24:
Potevo scrivere LED o altro a tensioni 12v 24v, anche se certe utenze saranno in quelle situazione.

... ecco, e allora la prossima volta fallo, perché ... se rileggo un post in cui si parla di 220V, devo chiudere senza altri preavvisi.

Guglielmo

stefa24:
Potevo scrivere LED o altro a tensioni 12v 24v, anche se certe utenze saranno in quelle situazione.

Il punto della questione è che in Italia, ma anche nel resto del mondo, se dai consigli su come modificare impianti che sono soggetti a regolamentazione, leggi serve una abilitazione per poterci mettere le mani, oppure su cose potenzialmente pericolose, come collegare la 240 ac di rete, sei passibile di denuncia civile, o penale a seconda dei casi, se chi mette in pratica il tuo consiglio si fa male o fa dei danni.
Il regolamento vieta esplicitamente i discorsi legati a situazioni potenzialmente pericolose, o soggette a regolamentazioni, proprio per evitare problemi legali a chi, in buona fede, vuole aiutare senza sapere se chi sta dall'altra parte è veramente in grado di mettere in pratica i consigli.
Ovviamente se un persona vuole costruirsi una scatola con dentro un relè e una lampadina che si accende con la 240 ac nulla gli vieta di farlo come vuole e come meglio crede, però se io gli spiego come farlo e poi il tizio rimane folgorato dopo passo un brutto guaio con la legge, quindi mi astengo dal dare consigli in merito.
Se invece il progetto è dichiarato per accendere un led con la 12 V posso dare tutti i consigli del caso e se il tizio rimane folgorato perché usa la 240 ac invece della 12V è solo un problema suo e non mi possono portare in tribunale.
Fino a che si parla di cose in bassissima tensione (max 60 V dc o 25 Vrms ac) e non si toccano impianti civili, industriali, elettrodomestici, in generale nessuna apparecchiatura che richiede omologazioni, non ci sono problemi a parlarne sul forum, per tutto il resto la cosa viene valutata caso per caso dai moderatori e a loro insindacabile decisione thread può continuare oppure viene chiuso.
Se uno ha le competenze per mettere le mani su un impianto elettrico, o domotico, etc, di sicuro non ha bisogno di chiedere sul forum come si fa a collegarsi, per assurdo nemmeno io posso mettere le mani sull'impianto elettrico di casa perché sebbene ho titoli di studio in abbondanza relativi all'elettronica, oltre ad essere un progettista elettronica/software come lavoro, non ho l'abilitazione per farlo in quanto mi occupo di ben altre cose per le quali ho dovuto prendere i necessari pezzi di carta.

Mi spiace avere creato tanti malintesi, non chiedo ne voglio consigli su come fare collegamenti a voltaggi regolati da normativa, ma capire come da remoto entrare nella rete domestica mandare H o L un pin.
Mi spiace se indirettamente ho messo in difficolta il mod, che se decide di chiudere la discussione. Sono stato troppo sincero. Certo che è triste doversi sempre guardare le spalle.
Stefano

[OT]

Approfitto di questo thread, per una domanda al volo, che e' OT rispetto all'argomento, ma riguarda la parte "tensioni di rete" ... giusto per chiarezza ...

Se io (o chiunque altro), SENZA modificare alcun impianto, e SENZA modificare alcuna apparecchiatura regolata da normative, costruisco un prototipo che funziona a tensione di rete (sicuro, protetto, con un trasformatore di isolamento dalla rete, eccetera, ma pur sempre funzionante a tensione di rete), il suddetto oggetto in che campo normativo si viene a trovare ? ... e riguardo al forum ?

Perche' l'unica cosa che ho trovato in merito e' un riferimento piu o meno tecnico sul fatto che i prototipi non sono soggetti alle comuni normative, ma nulla di piu specifico di questo ... qualcuno ne sa di piu ?

astrobeed:
sei passibile di denuncia civile, o penale a seconda dei casi, se chi mette in pratica il tuo consiglio si fa male o fa dei danni

Però anche LED e condensatori a bassa tensione possono scoppiare (l'ho visto succedere, ci si può rimettere un occhio), una batteria da 12V con sufficiente corrente di scarica può appiccare un incendio ecc ecc. Se poi uno ha chiesto come collegare un relé 5V e solo a posteriori si viene a scoprire che serviva per un detonatore...

Per dire che il rischio c'è anche a dare consigli sugli origami...

D'accordo in ogni caso sullo scoraggiare dal procedere a chi palesemente risulta totalmente non competente in materia.

Etemenanki:
l'unica cosa che ho trovato in merito e' un riferimento piu o meno tecnico sul fatto che i prototipi non sono soggetti alle comuni normative,

Mi accodo alla domanda... visto che da oltre trent'anni costruisco "prototipi" (ad uso strettamente personale) con tensioni da 1.5V a 100kV.

Appunto i detonatori lavorano a bassa tensioni

... per alcuni tipi di plastico non serve neppure il detonatore, bastano due pezzi di filo ed una batteria da 9V ... questo significa che chiunque chieda informazioni su circuiti a 9V va considerato un potenziale attentatore ? ... :smiley:

(nel caso non si fosse capito, era una battuta :D)

Seriamente, sono anch'io daccordo nel non fornire informazioni potenzialmente dannose ... pero' ci dovrebbe forse essere anche una certa "modulazione" nella cosa ... intendo dire, se arriva uno e chiede "come faccio a collegare un rele' per far accendere la luce del soggiorno" o roba simile, mi sembra abbastanza evidente che si tratta di una persona che non ha alcuna preparazione in materia, per cui avrei parecchie riserve nel rispondere ...

Allo stesso tempo se arriva uno che mi dice "sono impiantista civile abilitato, e vorrei imparare come integrare un controllo domotico negli impianti che gia eseguo per lavoro", o roba simile, la cosa e' un tantino diversa, mi sembra ...

Poi, certo, c'e' anche da considerare il fatto che non siamo in grado di controllare quello che gli utenti ci dicono, per vedere se e' vero (anche se un po si puo capire dal tipo di domande) ...

Tornando alla discussione

stefa24:
Grazie Brunello
Ho fatto quello a pag 52 ma non capisco cosa mettere come: indirizzo IP del server che fornisce il servizio
Inoltre a pag 68 trovo solo dyndns.org mentre io ho dyndns.it, in appendice B descrive la procedura per il .org che è a pagamento.
Grazie
Stefano

Etemenanki:
costruisco un prototipo che funziona a tensione di rete (sicuro, protetto, con un trasformatore di isolamento dalla rete, eccetera, ma pur sempre funzionante a tensione di rete), il suddetto oggetto in che campo normativo si viene a trovare ? ... e riguardo al forum ?

Ti sei mai chiesto perché molti oggetti amatoriali in ambito elettronico sono venduti con i connettori da saldare, o un paio di componenti da montarci sopra ?
La risposta è semplicissima, perché in questo caso l'oggetto viene automaticamente considerato come semilavorato, pertanto non richiede particolari certificazioni/omologazioni salvo il minimo indispensabile per le regolamentazioni sull'inquinamento e le sostanze tossiche, è a cura di chi usa il semilavorato certificare/omologare il prodotto finito, esempio "stupido" chi produce mattoni deve solo certificarne le caratteristiche tecniche, sarà a cura di chi li usa produrre le certificazioni/omologazioni per l'edificio che costruisce con quei mattoni.
Nel caso degli alimentatori di rete basta acquistarne uno già in regola con le leggi per stare tranquilli, p.e. se alimenti Arduino, o qualunque circuito elettronico, con un caricatore per smartphone, in pratica è un alimentatore da 5V, sei a posto, idem per qualunque altro modulo di alimentazione commerciale, puoi anche vendere il tuo progetto alimentato in questo modo e sei a posto con la legge per la parte alimentazione, poi tocca vedere il resto per le eventuali certificazioni aggiuntive.
Se ti metti a "giocare" con trasformatori, ponti di diodi, etc, su un tuo circuito fino a che rimane sul banco del tuo laboratorio non ci sono problemi, se ti fai male è solo un tuo problema, se lo porti fuori, p.e. per esporre il tuo lavoro ad una fiera, iniziano i problemi, p.e. potrebbero impedirti di esporre il tuo lavoro perché non è certificato, come sicurezza, per la parte 240V ac, se lo autocertifichi, fattibile, in caso di ispezione, possono farla anche i VV.FF., e vieni trovato carente rischi pesanti sanzioni pecuniarie o, nel caso peggiore, una denuncia penale.
Se non fosse ancora abbastanza chiaro, fino a che "gioco" nel mio laboratorio posso fare quello che mi pare a patto di non modificare l'impianto elettrico di casa, gli elettrodomestici e quant'altro sottoposto a regolamentazioni per l'uso e l'installazione, non c'è nessun obbligo di certificazione/omologazione.
Nel momento in cui vogliamo usare la nostra creazione per un uso reale, anche se come prototipo unico e non destinato alla vendita, cominciano i problemi e spesso non è facile capire cosa serve per essere in regola con la legge.

Etemenanki:
... Allo stesso tempo se arriva uno che mi dice "sono impiantista civile abilitato, e vorrei imparare come integrare un controllo domotico negli impianti che gia eseguo per lavoro", o roba simile, la cosa e' un tantino diversa, mi sembra ...

Assolutamente NO, perché quello che tu qui dici al raro "esperto" è letto anche da una moltitudine di "inesperti" e quindi ... ricadiamo nel punto precedente.

Guglielmo

Rammento inoltre a tutti che NON si tratta solo di modifiche ad impianti o 220V ...
... REGOLAMENTO, punto 15.1 ...

... se un moderatore giudicherà un thread pericoloso per la vostra (o altrui) sicurezza esso potrà immediatamente chiuderlo a sua totale ed incontestabile discrezione.

... non credo sia necessario aggiungere altro.

Guglielmo

P.S.: ... quindi il thread su un detonatore o un innesco a 9V verrebbe comunque immediatamente chiuso :smiling_imp:

Ho trovato questo codice, ancora non so cosa fa lo studio:

e anche questo nelle configurazioni:

Se si desidera configurare un dispositivo qualsiasi (Router/WebCam/DVR/Smartphone...) che ha il supporto solo per DYNDNS.ORG allora occorre impostare come DNS del dispositivo i seguenti IP:
109.232.88.3
109.232.88.4
Questa funzione non è disponibile per gli account FREE. Può essere provata gratuitamente per 7 giorni. Il periodo di prova inizia dal primo aggiornamento ricevuto. Dopo questo periodo occorre aggiornare il tuo abbonamento per continuare ad usarla.

Le prove continuano.
da questo sito ho trovato IP del router come visto dalla rete:
http://myexternalip.com/
Su dyndns.it ho aggiornato l'IP del router.
Da questo ho controllato lo stato delle porte:

ma ottengo come risultato che la porta 80 è chiusa