Beh ti capisco. Ma personalmente sono abbastanza pigro ed invece di reinventare la ruota preferisco appoggiarmi su un linguaggio pieno di librerie, si trova di tutto. Poi power shell su un sistema gnu/linux.... insomma
Lo Zen di Python, di Tim Peters
Bello è meglio che brutto.
Esplicito è meglio che implicito.
Semplice è meglio che complesso.Complesso è meglio che complicato.
Lineare è meglio che nidificato.
Sparso è meglio che denso.
La leggibilità conta.
I casi speciali non sono abbastanza speciali per infrangere le regole.
Anche se la praticità batte la purezza.
Gli errori non dovrebbero mai passare sotto silenzio.
A meno che non vengano esplicitamente messi a tacere.
In caso di ambiguità, rifiuta la tentazione di indovinare.
Ci dovrebbe essere un modo ovvio -- e preferibilmente uno solo -- di fare le cose.
Anche se questo modo potrebbe non essere ovvio da subito, a meno che non siate olandesi.
Ora è meglio che mai.
Sebbene mai sia spesso meglio che *proprio adesso*.
Se l'implementazione è difficile da spiegare, l'idea è pessima.
Se l'implementazione è facile da spiegare, l'idea può essere buona.I namespace sono una grandiosa idea, usiamoli il più possibile!