Continuo a non essere d'accordo.
E' come se io dicessi a qualcuno che il saldatore non te lo faccio usare perché è pericoloso.
In realtà, per fare un paragone corretto, si dovrebbe considerare un saldatore che dopo un certo tempo, dipendente dal lavoro che se ne deve fare, fa saldature fredde (cioè talmente bacate da non far contatto).
Ok, normalmente lo fa dopo ore, quindi se lo usi per piccoli lavoretti non incappi nel problema, ma perchè usare questo saldatore se con un piccolo costo aggiuntivo ne puoi avere uno che non avrà mai problemi?
Ecco, questo sarebbe un paragone un po' più calzante.
Una classe che frammenta la memoria, non può essere usata bene o male. Se la usi ti tiri dietro il suo problema se non la usi no.
La questione è tutta qui.
Poi, tutti i linguaggi di alto livello usano una implementazione della classe String, ma li è tutta un'altra storia, c'è un gestore che si occupa di tenere la memoria in ordine e non si hanno risorse così limitate.
Personalmente ritengo che chi scrive librerie per Arduino usando la classe String, non pensa che le sue librerie possano venire usate in progetti che devono girare per molto tempo.
Altrimenti non userebbero certe bombe ad orologeria.
Poi, ognuno è libero di farsi del male come meglio crede, ma ritengo che sia un approccio culturalmente sbagliato.
Maurizio
P.S.
il socio si è dimostrato di nuovo mio "fratello di quaderno a quadretti", il suo ultimo intervento potrei averlo scritto io,
Socio, lo ammetto, ho copiato