Lasciamo stare i motori asincroni che sono un altro tipo di macchina.. e per ruotare sfruttano un principio diverso.
In effetti ho usato in modo improprio il termine asincrono, era solo per far capire che la velocità di rotazione di un motore BLDC non dipende dalla velocità di commutazione delle fasi, è esattamente l'opposto, sono le fasi che vanno commutate in funzione della velocità di rotazione del BLDC, non a caso la sigla vuol dire Brushless Direct Current e non si alimentano tramite una terna di sinusoidi come nei normali motori trifase anche se ci sono molte similitudini.
Puoi vedere un BLDC come un normale motore DC a spazzole dove il commutatore meccanico a lamelle è sostituito da un sistema elettronico che cambia la polarità e la sequenza di alimentazione delle fasi come serve in funzione della posizione del rotore che è costituito da un nucleo a magneti permanenti.
alcuni li accomunano ai motori passo-passo e li comandano in modo simile..ad ogni modo, veniamo a noi.
Sbagliato, i passo passo sono simili ai BLDC, ma funzionano in modo diverso, infatti nel loro caso la velocità di rotazione dipende dalla frequenza di attivazione delle fasi, nei BLDC no.
parlo della parte di potenza e se non ricordo venne fuori anche dal vecchio topic quel valore di frequenza (caso mai poi lo ricerco..). Cmq dal manuale del mio ESC:
9. SWitcHinG freqUency : 8kHz/16kHz
8kHz - Sets ESC switching frequency for 2 pole motors, e.g. in-runners.
16kHz - Sets ESC switching frequency for motors with more than 2 poles, e.g. out-runners.
Infatti parla di kHz, non di Hz, sono tre ordini di grandezza in più

Quella è la frequenza di carrier del PWM, da non confondersi con il PPM in ingresso al ESC, che controlla le tre fasi, quindi nessun problema per variare la velocità del motore fino a 500 volte al secondo, sopratutto nel caso dei BLDC che utilizzano la frequenza maggiore di 16 kHz.
Attenzione a non confondere il PWM che alimenta le fasi, in modo da far vedere al motore una tensione equivalente che determina la sua velocità di rotazione, con la sequenza di commutazione delle fasi che dipende dalla velocità di rotazione del motore e deve essere sincronizzata con questa da parte dell'elettronica tramite opportuni sensori, motori sensored, oppure tramite la b.e.m.f. nei motori sensorless, molto più economici, ma critici da far girare bene ai bassi regimi.