dubbio collegamento rele' alla 220

ciao a tutti, vorrei sapere quale rele' andrebbe bene per essere collegato alla 220v e se devo tener conto anche quanto sopportano i contatti del rele'.
io possiedo un rele' 24v bobina (250v contatti 2A) pero' non so' se va bene usarlo per comandare l'accensione di una lampada da 40 o 60w attaccandola alla presa della corrente.
grazie.

Considerando che non parli di Arduino dovresti mettere un [OT] al nome del Topic, se invece la cosa a che fare con Arduino è preferibile specificarla nel post iniziale. :wink:
Il relé che hai deve essere pilotato con una tensione continua di 24V, con i contatti puoi interrompere la 220V e 2A significa che sono in grado di sopportare una carico di 440W (W=V*I), naturalmente è buona norma mantenersi almeno un 30% al di sotto di questa potenza, per cui puoi tranquillamente alimentare una lampada anche da 100W, senza alcun problema.

forse ricordo male, ma l'eccitazione della bobina potrebbe essere anche in alternata?
e poi controlla se è un relè normalmente aperto(open) o normalmente chiuso(closed). (NO NC)

Normalmente chiuso lavora al contrario (immagino) di come lo vuoi tu.

dab77:
forse ricordo male, ma l'eccitazione della bobina potrebbe essere anche in alternata?
e poi controlla se è un relè normalmente aperto(open) o normalmente chiuso(closed). (NO NC)

Normalmente chiuso lavora al contrario (immagino) di come lo vuoi tu.

UN relé alimentato in alternata diventa un motore con tutti i migliaia di tic-tic che si metterebbe a fare; so che esistono relé specifici per essere alimentati a corrente alternata ma si parla prprio di 220V, non di 24V.
Il relé in genere ha in uscita 3 pin: comune, NO e NC, quindi lo usa come vuole

@ yassino: qui un topic di un paio di giorni fa in cui stavi trattando lo stesso argomento, perché non hai continuato visto che la discussione ormai era in corso?

Ci sono anche relè a 12v Ac, 24v AC, 48v AC, se hai uno studio medico e mi chiedi di aprire automaticamente il portone quando premi il pulsante sul citofono esterno, guarda caso devo usare un 12v AC , se devo avviare un motore industriale di enorme potenza il relè è di 48v ac su trafo 380/48v il tutto comandato da piccolo relè sul plc 5v dc :slight_smile:
I relè 220v esitono, ma sono vietati nella quadristica industriale, il massimo voltaggio consentito è di 48v AC.

pablos:
Ci sono anche relè a 12v Ac, 24v AC, 48v AC, se hai uno studio medico e mi chiedi di aprire automaticamente il portone quando premi il pulsante sul citofono esterno, guarda caso devo usare un 12v AC , se devo avviare un motore industriale di enorme potenza il relè è di 48v ac su trafo 380/48v il tutto comandato da piccolo relè sul plc 5v dc :slight_smile:

Ah, ok, sono stato "ingannato" dal fatto che proprio l'altro giorno, a Bologna, ho sistemato il cancelletto esterno della casa di mio cognato, e l'apertura era comandata da un pulsante che portava all'elettroserratura proprio 12V in cc, la certezza è data dal fatto che lo stesso alimentatore pilotava un relé, sempre in bt, che alimentava le luci del notturno nel giardinetto.
Evidentemente esistono sia in cc che in ac, pensavo che questi ultimi funzionassero solo a 220.

pablos:
Ci sono anche relè a 12v Ac, 24v AC, 48v AC, se hai uno studio medico e mi chiedi di aprire automaticamente il portone quando premi il pulsante sul citofono esterno, guarda caso devo usare un 12v AC , se devo avviare un motore industriale di enorme potenza il relè è di 48v ac su trafo 380/48v il tutto comandato da piccolo relè sul plc 5v dc :slight_smile:
I relè 220v esitono, ma sono vietati nella quadristica industriale, il massimo voltaggio consentito è di 48v AC.

Ricordavo infatti di averli visti sui cataloghi RS..

@yassino
Senti, ma sei sicuro di quello che fai? io fossi in te mi andrei almeno a studiare un paio di leggi e un pò di basi di elettrotecnica, prima di mettere le mani tra neutro e fase..
mi pare che hai un pò le idee confuse su cosa fa un relè nella sua vita.

Occhio!

dab77:

pablos:
Ci sono anche relè a 12v Ac, 24v AC, 48v AC, se hai uno studio medico e mi chiedi di aprire automaticamente il portone quando premi il pulsante sul citofono esterno, guarda caso devo usare un 12v AC , se devo avviare un motore industriale di enorme potenza il relè è di 48v ac su trafo 380/48v il tutto comandato da piccolo relè sul plc 5v dc :slight_smile:
I relè 220v esitono, ma sono vietati nella quadristica industriale, il massimo voltaggio consentito è di 48v AC.

Ricordavo infatti di averli visti sui cataloghi RS..

@yassino
Senti, ma sei sicuro di quello che fai? io fossi in te mi andrei almeno a studiare un paio di leggi e un pò di basi di elettrotecnica, prima di mettere le mani tra neutro e fase..
mi pare che hai un pò le idee confuse su cosa fa un relè nella sua vita.

Occhio!

Dab, una sana scossa a 220 non ha mai fatto fuori nessuno, anzi ti fa scaricare un bel po' di adrenalina e se te ne vai in giro per le strade ti senti un mandrillo pronto a tutto ]:smiley:
Non c'è nulla di meglio per yassino che una bella sbergia (dialetto) a 220 per "schiarirsi" le idee su come funzionano i relé con la corrente alternata di casa :stuck_out_tongue_closed_eyes:

Si in realtà (parlo di utilizzo di relè - teleruttori con bobina in alternata) in campo automazione le bobina in AC fanno risparmiare in componentistica, non devi mettere alimentatori, radrizzatori, i quadri partono prelevando 380v riducendo a 48v AC con trasformatore di isolamento quindi tutta la logica lavora su AC, fino al 1998 si usavano i 380/110v AC poi nuove normative hanno determinato che 48v AC sono il limite per non causare in un eventuale incidente un arresto cardiaco nel corpo umano.
Contrariamente la CC anche 24v DC sarebbe molto più pericolosa per il cuore, questi sono i 2 motivi principali del perchè si preferisce usare sistemi di controllo in bassa tensione AC
E' un po' OT, ma già che c'ero ahahahhahahah

ciao

ciao, grazie per le risposte, penso che ho sbagliato io che non mi sono spiegato bene.
allora possego un arduino 2009 e il rele finder 30.22.7.024.0010, ho fatto lo stadio pilota per usarlo con arduino. lo stadio lo alimento con alimentatore 12v e funziona il rele' infatti si sente il tic tac.
quello che non capivo e che nel datasheet c'e' scritto contatti corrente contatti 2/3 A.
adesso vorrei chiedere se posso usare questo rele' per controllare l'accensione e lo spegnimento della caldaia del riscaldamento di casa visto che il vecchio termostato non fuziona piu' e per farlo fuzionare devo collegare i due cavi interrotti.

yassino:
ciao, grazie per le risposte, penso che ho sbagliato io che non mi sono spiegato bene.
allora possego un arduino 2009 e il rele finder 30.22.7.024.0010, ho fatto lo stadio pilota per usarlo con arduino. lo stadio lo alimento con alimentatore 12v e funziona il rele' infatti si sente il tic tac.
quello che non capivo e che nel datasheet c'e' scritto contatti corrente contatti 2/3 A.
adesso vorrei chiedere se posso usare questo rele' per controllare l'accensione e lo spegnimento della caldaia del riscaldamento di casa visto che il vecchio termostato non fuziona piu' e per farlo fuzionare devo collegare i due cavi interrotti.

Sui contatti t'ho già spiegato chiaramente, mi pare, riguado la nuova domanda la risposta è:
Sì, se attraverso questi due fili della caldaia scorre una corrente inferiore a 2A.

ciao, ho provato pochi minuti fa' ad attaccare il rele' con stadio pilota ai due cavetti interrotti della caldaia ho tenuto il dito sul rele' per vedere se scalda e non scalda, penso che vada bene.non ho verificato che corrente passa, provero' subito con il tester.
ciao grazie