@ mantissa00; finche non scrivi che cella di peltier hai e che ponte H usi non possiamo dire nulla. Puó essere giusto che si riscalda tanto e che devi mettere un dissipatore adeguato.
non puoi pretendere che un L293, che regge 600mA ( o poco piu' ) possa fornire la corrente necessaria.
probabilmente non e' scoppiato perche' non ce la fa' l'alimentatore che ci hai collegato.
Cosa ci hai messo per alimentare, un alimentatore o una batteria ?
mantissa00:
si quella classica rettangolare con i due connettori rotondi in alto
Il 293 non ti è esploso solo perché una batteria da 9V non riesce ad erogare una corrente elevata, il 293 non è assolutamente in grado di gestire una Perltier, il tuo modello si prende fino a 7A, la batteria da 9V la scarichi un pochi minuti con quella cella.
Ti conviene usare un relè per invertire la polarità e un mos, o un secondo relè, per accendere/spegnere la cella, un ponte H in grado di reggere 7A ti costa più di 20 Euro.
Sopratutto devi usare una batteria idonea in grado di fornire la necessaria corrente e con una capacità dimensionata in base al tempo di esercizio richiesto, p.e. con una batteria al piombo 12V 7 Ah riesci a far funzionare la Peltier per circa un'ora.
alex27riva:
ma scusa perchè usi un h bridge che è fatto per i motori? Non puoi usare un semplice mosfet o un relè?
Se vuole sia riscaldare ceh raffredare deve far circolare la corrente in entrambi i sensi.
@ mantissa00
per i peltier:
da una parte producono freddo (sottraggono energia) e dall altra parte producono caldo (espellono energia sottratta alla parte freda e tutta l' energia elettrica datali.
Perché funzionino bene e non si rompono devi garantire un buon "raffreddamento" di entrambi i lati percui un buon dissipatore su entrambi i lati (lato caldo per non farlo diventare troppo caldo) lato freddo per rafreddare l' ambiente che vuoi far diventare freddo.
la regolazione del riscaldamento / raffreddamento non si fa regolando la corrente perché Ti serve un alimentatore regolabile che é sensato solo se é switching visto che servono ca 110W. Si usa un pilotaggio PWM.
una batteria 9V puó dare al massimo qualce centinaio di mA e con una capacitá di ca 200mA si svuota in meno di mezz ora.
sí é normale ma non salutare per il L293 che si riscaldi. Lo stai usando in modo fuori dalle specifiche.
Anche se hai trovato degli istruzioni non vuol dire che chi le ha fatte non debba non fare errori giganti.
@uwefed
si, la mia intenzione è quella di usare il PWM. in particolare l'ho collegata al pin Enable 1 del bridge.. pensavo che si riscaldasse perché avevo sbagliato a collegare e su quel pin non reggeva il pwm.
ma magari avessi trovato delle istruzioni! ho soltanto ipotizzato che un h-bridge 293 (quello utilizzato nella maggior parte dei tutorial arduino plus h-bridge) potesse andare bene.. sbagliando!
@astrobeed
non mi è chiarissimo.. un relè per invertire la polarità ok.. se il relè è attivato c'è un collegamento, se non è attivato c'è il collegamento opposto.. ma.. scusa come faccio non mi è molto chiaro..
e poi per accenderlo spegnerlo? per simulare l'intensità al posto di controllarlo con il pwm alterno l'accensione spegnimento?
e il mosfet?
ma scusate l'ignoranza.. ho solo capito che il ponte si potrebbe bruciare perché la cella di peltier richiede troppo amperaggio.. ma non potrei semplicemente usare un regolatore?
comunque.. =( missà che sto capendo proprio poco.. pensavo che il peltier fosse un attuatore che andava (più o meno caldo, più o meno freddo) a seconda di quanti ampere gli arrivano..
mantissa00:
non mi è chiarissimo.. un relè per invertire la polarità ok.. se il relè è attivato c'è un collegamento, se non è attivato c'è il collegamento opposto.. ma.. scusa come faccio non mi è molto chiaro..
e poi per accenderlo spegnerlo? per simulare l'intensità al posto di controllarlo con il pwm alterno l'accensione spegnimento?
e il mosfet?
Non puoi usare un relé per il PWM perché un relé non comuta cosí velocemente. Inotre se abbassi la frequenza di comutazione a un cambio ogni secondo bruceresti in poco tempo i contatti.
Ciao Uwe
non mi è chiarissimo.. un relè per invertire la polarità ok.. se il relè è attivato c'è un collegamento, se non è attivato c'è il collegamento opposto.. ma.. scusa come faccio non mi è molto chiaro
vedi se col disegno comprendi meglio
pensavo che il peltier fosse un attuatore che andava (più o meno caldo, più o meno freddo) a seconda di quanti ampere gli arrivano..
Piu' o meno e' come dici
Infatti se vedi nello schema, per gestire il Peltier ti ho lasciato il PWM
Ah, una cosa importante. Non puoi lasciare la piastrina Peltier cosi' ..... volante..... va' alettata da tutte e due le parti, e sopratutto le alette vanno distanziate e isolate tra di loro, altrimenti la parte scaldante riscalda tutto
Brunello:
Ah, una cosa importante. Non puoi lasciare la piastrina Peltier cosi' ..... volante..... va' alettata da tutte e due le parti, e sopratutto le alette vanno distanziate e isolate tra di loro, altrimenti la parte scaldante riscalda tutto
Aggiungiamo pure che le Peltier vanno pilotate a corrente costante è bene dimensionare il tutto in modo che la corrente non superi mai il massimo consentito.
Non è possibile modulare la temperatura dato che per la loro natura le Peltier tendono sempre a creare un delta T di ~70° tra le due facce, con il pwm è solo possibile modulare la quantità di calore trasferito, rimane comunque la questione che le Peltier sono un sistema a bassa efficienza.
@brunello:
grazie chiarissimo!
toglimi una curiosità, con cosa hai fatto quello schema? qualche programma particolare?
io sto usando frizzino, che è molto comodo per la breadboard ma lo trovo un po' scomodo per le schematiche
qualche altra chiarificazione scusa:
praticamente nel tuo schema usi il mosfet controllato dal pwm per "aprire o chiudere il passaggio di corrente" dal lato del negativo, giusto? ho capito bene? di solito nei tutorial ho sempre visto il mosfet dall'altra parte.. dalla parte del positivo..
ma giustamente.. basta cercare un secondo su google che viene subito all'occhio la differenza fra n-mosfet e p-mosfet..
ora.. come scegliere il mosfet? da quello che ho capito sono abbastanza intercambiabili, giusto?
per esempio questo:
può andare bene
ricapitolando:
l'hbridge si sarebbe bruciato perché non avrebbe retto l'amperaggio (il peltier "beve" troppa corrente).
il relay è molto più robusto (anche perché funziona in maniera diversa ok). in più c'è il mosfet, come quello che ho linkato regge fino a 30A, ok quasi indistruttibile. ma.. arduino? non si deve isolare? scusa arduino non regge soltanto 40mA?
scusate l'ignoranza!