Nei miei progetti Arduino destinati a stare all'aperto mi trovo spesso a dovermi inventare qualcosa per proteggere l'alimentatore dalle intemperie. Per evitare questa scomodità, l'ideale sarebbe inserire l'alimentatore nella scatola in cui inserisco il mio Arduino, che però spesso è di dimensioni contenute.
Ieri ho collaudato HLK-PM03, prodotto che sta facendo abbastanza parlare di sé. Si tratta di un alimentatore switching da PCB che trasforma la 220 direttamente in 3.3V (con corrente >= 1A) e che ha dimensioni e prezzo molto contenuti.
Assumendo che non sia troppo dissimile dal suo fratello con output a 5V, sembra anche un discreto alimentatore. Qualcuno si è preso la briga di [misurarne le prestazioni elettriche](http://lygte-info.dk/review/Power Mains to 5V 0.6A Hi-Link HLK-PM01 UK.html), e qualcun altro le caratteristiche EMC. In quest'ultimo aspetto arranca un po', ma in generale sembra sicuramente un prodotto dall'ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Qualcuno ci ha anche fatto un PCB.
Dopo questa breve introduzione, che ho fatto perché non mi sembra di aver mai sentito parlare qua di questo prodotto, veniamo alla domanda: non essendo troppo pratico di 220V, quali altri componenti devo mettere sul PCB per poter usare questo oggetto in sicurezza? Mi pare di aver capito che serve un fusibile da 800mA-1A sulla fase e un varistor (mai sentito prima!) in parallelo all'ingresso:
Per il fusibile in ingresso, puoi scegliere tra il fusibile il classico fusibile in vetro da 5x20mm rapido o ritardato se prevedi frequenti picchi di assorbimento vicini alla corrente limite.
Al posto del lento varistor, ti consiglio un diodo TVS bidirezionale BZW04-342B da 400W 342V sufficiente a proteggere da brevi spike sulla tensione di rete.
Comunque, il transil va messo in serie o in parallelo al carico?
Non prevedo alcun picco, anzi, il mio assorbimento sarà decisamente inferiore, ~400 mA di picco. Dunque il fusibile che ho linkato dovrebbe andare bene. Salirei a 1A, ho capito che il tipo ha usato 0.8A perché il modello da 5V ha la stessa potenza di quello da 3.3, e quindi corrente di uscita inferiore.
Il transil, come il VDR, va messo in parallelo ... e si possono mettere entrambi, per avere maggiore protezione (i sistemi "paranoici" usano transil, VDR e rete RC :P) ... ovviamente, vanno dopo il fusibile, cosi se intervengono interrompono il circuito facendo bruciare il fusibile e salvano il resto dell'impianto, oltre al circuito ...
E' il modello P6KE400CA un TVS bidirezionale da 600Wp e 400V di tensione stand off.
Considerando che la normale oscillazione della tensione a 230Vac è +/- 325V, mi sembra che la tensione di stand off sia troppo alta: meglio un P6KE350CA.
Altra cosa: alcuni consigliano di inserire anche un fusibile termico, è cosa comune negli alimentatori "di dubbia provenienza"? Potrebbe andare questo? In tal caso andrebbe a integrare o sostituire il fusibile "normale"?
Poiché il PM03 eroga 3W con una efficienza >70%, puoi pensare che consumi non più di 4W.
Quindi, il fusibile necessario sulla linea a 230Vac dovrebbe essere maggiore di 17mA (diciamo 100mA per sicurezza).
Con questa esigua potenza potresti prendere anche un modello autoripristinante (PTC), ad esempio un EPCOS
B59880C120A70 che ha una tensione massima 230V, corrente massima di 400mA, corrente di mantenimento di 55mA e corrente di scatto di 110mA.
Oh bene, questa sarebbe stata la prossima domanda: che senso ha mettere un fusibile da 800 mA/1A sull'ingresso AC quando questa è la massima corrente sull'uscita DC, che ha tensione ben più bassa?
Quindi suggerisci un unico fusibile per limitare sia l'assorbimento in corrente sia la massima temperatura del sistema. Va bene, ma riusciresti a trovarmene uno adatto dallo stesso venditore dei transil, visto che sto facendo un po' di acquisti da lui? Grazie ;).
Non è da PCB e non mi pare di vedere fusibili (e nemmeno varistor). Infine, se guardi uno dei link che ho postato per il mio, si parla molto male di qualcosa di simile a quello :D.
