Alimentatore caricabatterie

ciao a tutti.
mi si è fuso l'alimentatore del caricabatterie dell'avvitatore e visto che devo metterci le mani per sistemarlo, pensavo di aggiungere un arduino per avere un indicatore di stato carica, visto che nell'originale non c'è...
spiego un attimo nel dettaglio:
del vecchio alimentatore tengo solo la basetta dove si incastra la batteria e prendo un nuovo alimentatore compatibile con quello vecchio. vorrei aggiungere alcuni led (4 o 5) che mi diano un'indicazione visiva dello stato di carica: in pratica si dovrebbero accendere in sequenza man mano che la batteria si carica, per essere tutti accesi quando è al 100%.
il massimo sarebbe se funzionassero come indicatori di carica residua della batteria (cioè quando inserisco la batteria mi si accendono N led in base a quanto è carica), ma se è troppo complicato posso fare senza.
credo che sia sufficiente leggere la tensione che entra o esce dalla batteria per sapere se sta caricando o no... ma le mie competenze hardware sono pressoché pari a zero e non saprei da dove cominciare...
qualche anima pia saprebbe darmi una dritta?
grazie in anticipo a chiunque vorrà contribuire.

Che tipo di batterie sono?

allora... non sono sicuro di saper rispondere alla domanda...
sulla batteria c'è scritto "A9252 England SL1 3YD 12V"
è sufficiente?

Qui dice che sono al Ni-Mh.
Quindi penso che si ricaricano con 200 mA in 10 ore.
Qui c'è una buona idea, ma metterei il sensing della corrente sul ritorno a massa e non sul ramo caldo della alimentazione, che nel caso dei 12 Volts non è tollerata.

grazie mille per il link. poi me lo leggo con calma.
un chiarimento... cosa vuol dire
"ma metterei il sensing della corrente sul ritorno a massa e non sul ramo caldo della alimentazione, che nel caso dei 12 Volts non è tollerata"?

Nel link si parte da una singola piletta AA, che al massimo dovrebbe arrivare a 1,45 Volts carica. Se mi metti il sensing di corrente sui 12 volts l' Arduino no li sopporta. Qundi serve un partitore.

Si può rimediare qualcosa se metti l' Arduino a misurare sulla resistenza di ritorno dalla carica.

Si nota uno zener per proteggere l' ingresso dell' Arduino, ma se si innalzasse così tanto significherebbe che avresti 510 mA di corrente, che non è quello che si vuole.
Per il limite superiore si deve comunque mettere un partitore che limita la tensione in ingresso all' Arduino.
Poi per sapere il limite di tensione quando è carica dovresti fare la differenza tra i due ingressi analogici. Magari da fare attenzione con la R3 che se la tensione in ingresso supera i 15 Volts, meglio aumentare a 27Kohm.

Ovviamente potresti tirare un po su la corrente, cercando di tenere sotto controllo con il sensore di temperatura. Le specifiche della batteria non li so, prova a cercare.

Poi per scaricare lo sketch serve registrarsi :frowning:

grazie mille per il chiarimento, ma purtroppo devo scontrarmi con la mia ignoranza in materia... e ho capito poco anche in questo caso...
pensavo fosse più semplice, ma a quanto punto forse mi conviene semplicemente comprare un caricabatterie nuovo...

fratt:
grazie mille per il chiarimento, ma purtroppo devo scontrarmi con la mia ignoranza in materia... e ho capito poco anche in questo caso...
pensavo fosse più semplice, ma a quanto punto forse mi conviene semplicemente comprare un caricabatterie nuovo...

guarda lo schema che ti allego, si tratta di un generatore a corrente costante, praticamente il caricabatteria che serve a te.
se non hai fretta e le carichi con poca corrente (che è meglio) il suo dovere lo fa.
la resistenza si calcola con la formuletta del disegno.
in ingresso devi metterci un alimentatore che fornisce 15/17 volt cc e una manciata di mA (300)
se ti interessa ne possiamo parlare

caricabatteria acorrente costante.jpg

Non basta, se supera il valore di tensione massima, bruci le batterie. Ci vuole un controllo di fine carica.
Qui si parla della stessa condizione.

ExperimentUno:
Non basta, se supera il valore di tensione massima, bruci le batterie. Ci vuole un controllo di fine carica.
Qui si parla della stessa condizione.

ma cosa bruci!
ho sempre usato quel circuito per caricare batterie di tutti i tipi, comprese quelle delle lampade di emergenza sempre in carica che hanno batterie vecchie di 20 anni e funzionano ancora egregiamente. (alla faccia dei sistemi di carica progettati dai TENNICI,che dopo un anno rendono l'anima al creatore).
si fanno gli automatismi per sopperire all'ignoranza in materia, ma il miglior automatismo (l'uomo) con tutti i suoi difetti non sono ancora riusciti ad emularlo completamente.
automatismo di fine carica...un lussuoso timer comperato alla lidl, all'esorbitante prezzo di 3 euro.

qui, pur di usare un micro si fanno cose inimmaginabilmente complicate, io invece lo uso dove serve.
della SERIE: per far accendere un led, invece di usare una resistenza in serie usiamo un microcontrollore e magari a 64 bit.

io non lavoro all'U.C.A.S.
mi fermo qui.

ringrazio entrambi per le info che mi avete dato.
a causa della mia ignoranza e pochissima dimestichezza con la materia non saprei a chi dei 2 dare ragione... in ogni caso i 2 pareri diversi mi daranno possibilità di fare qualche prova.
grazie di nuovo
ciao

piu' che giusto il tuo ragionamento, non fa una grinza.
come nella la vita, bisogna saper individuare la cordata giusta a cui aggregarsi, altrimenti.......
ciao.

Per me vanno bene tutti e due i sistemi. Solo non è detto che se ci sono MCU si debbano applicare in ogni caso.

Eccomi di nuovo... dopo essermi documentato un po' ed aver fatto qualche prova.
La soluzione di goldx funziona e adesso entrambe le mie batterie sono cariche.

Però vorrei fare un passo in più, aggiungendo un indicatore di carica (un semplice led) per sapere quando staccare la batteria. Purtroppo non sono riuscito a capire completamente la soluzione proposta da ExperimentUno e in più mi mancano alcuni componenti.

Quindi, dopo varie letture in rete, avrei deciso di procedere così:

  • tramite arduino (non me ne voglia goldx) comando un IRLZ44N per alimentare la batteria
  • ogni tot di tempo (1 minuto?) stacco l'alimentazione alla batteria e leggo la tensione per vedere che valore ha
  • se la tensione della batteria è vicina ai 12V accendo il led e lascio staccata l'alimentazione, altrimenti faccio ripartire l'alimentazione

Per regolare la tensione a 14.5V uso un LM1084adj (non ho in casa un LM317).
Ho fatto qualche prova di laboratorio e tutto sommato la parte hardware senza carico sembra funzionare... in allegato lo schema che ho usato (perdonatemi... non so ancora usare un software decente).

Adesso arrivano le domande:

  1. guardando questo schema del LM1084 avrei bisogno di alcuni chiarimenti...
  • per R1 usano un valore di 121 ohm... però non ce l'ho... dopo alcuni calcoli e prove empiriche sono arrivato ai valori di 1k e 10K avere in uscita 14.6V... possono andar bene?
  • il condensatore in uscita dovrebbe essere "Tantalum"... che vuol dire? posso usare un elettrolitico "normale"?
  1. per leggere la tensione della batteria con arduino ho trovato 4.7K e 10K come resistenze per il partitore. possono andar bene? in effetti provando col multimetro leggo valori intorno a 4V...

  2. tutto il ragionamento può funzionare?

ovviamente ogni suggerimento è ben accetto...

dopo qualche mese impegnato su progetti diversi sto riprendendo in mano questo "caricabatteria"...
quindi ripropongo la domanda, sperando che qualcuno abbia voglia di darci un'occhiata...
il ragionamento del post precedente può funzionare?
lo schema che ho allegato ha un senso?
grazie in anticipo

fratt:

  • se la tensione della batteria è vicina ai 12V accendo il led e lascio staccata l'alimentazione, altrimenti faccio ripartire l'alimentazione

Una batteria NiCD non é piena a 12V ma a ca 14,5V (tensione a vuoto). Questo comunque non é un criterio sicuro per terminare la carica.

Se carichi la batteria con una corrente di 1/10 della capacitá dura la carica 14 ore. Questo é il modo suggerito con i generatori di corrente col LM317. È un metodo non piú valido perché ci sono metodi migliori che costano poco di piú e tengono meglio l' accumulatore.

Per caricare la batterie in modo piú veloce si deve usare altri criteri ( riscaldaento a 50-60°C a carica terminata, metodo deltaU)

Ti consiglio di comprarti un alimentatore originale.

ciao Uwe

intanto grazie per i chiarimenti.
faccio qualche ricerca.