Salve,
E' il mio primo topic e chiedo venia qualora io abbia sbagliato sezione...
Sono nuovo (sia nel forum, che nel mondo arduino) e per inziare ho comprato una mini guida su arduino.
Nel primo capitolo c'e' scritto cosa dovrei comprare per iniziare a fare esperienza...
Beh tra le varie componenti (scheda, resistenze ecc ecc) mi dice che dovrei comprare:
"Alimentatore da 7V a 1V per collegare la scheda alla rete domestica a 220V"
Purtroppo nello store del sito non sono riuscito a trovare questo prodotto
Ho cercato un po nel forum, e i topic che ho letto descrivono come crearne uno...
Purtroppo io sono veramente inesperto, quindi vorrei evitare di perdere tempo o fare danni
Percio' sareste cosi gentili da postare un link dove poter acquistare un alimentatore adatto???
Rodrigoson6:
"Alimentatore da 7V a 1V per collegare la scheda alla rete domestica a 220V"
Premesso che puoi alimentare Arduino dalla USB del PC, l'alimentatore ti serve solo se devi usare Arduino non collegato al pc, te ne serve uno con tensione compresa tra da 7.5V e 9V da 1A, p.e. questo.
Rodrigoson6:
"Alimentatore da 7V a 1V per collegare la scheda alla rete domestica a 220V"
Premesso che puoi alimentare Arduino dalla USB del PC, l'alimentatore ti serve solo se devi usare Arduino non collegato al pc, te ne serve uno con tensione compresa tra da 7.5V e 9V da 1A, p.e. questo.
Ti ringrazio
Se non disturbo troppo, potresti spiegarmi cosa si intende per "stabilizzato" ??
Rodrigoson6:
Se non disturbo troppo, potresti spiegarmi cosa si intende per "stabilizzato" ??
Vuol dire che la tensione in uscita non cambia, in modo significativo, in funzione dell'assorbimento.
Attualmente questi alimentatori sono tutti stabilizzati perché sono di tipo switching, non c'è il trasformatore, che implica la stabilizzazione.
In passato gli alimentatorini da muro, se non era specificato di tipo stabilizzato, erano realizzati solo con un trasformatore seguito da un ponte di diodi e i condensatori di filtro, in pratica la loro tensione a vuoto era nettamente maggiore della tensione nominale, solo sotto pieno carico diventava il valore nominale.