Ciao a tutti, questo è il mio primo messaggio nel forum, ehhhh..
In ogni caso, sono una amico dei computer ma è da pochissimo che mi è venuta la scimmia per l'elettronica quindi da queste parti sono praticamente un pivello.
Veniamo al dunque, ho questo alimentatore tra le mani (output 300W), tutto ok, riesco ad usarlo sia cortocirquitando due cavi o unendoli ad un interruttore.
Per testarne il funzionamento al di fuori del PC ho collegato un led ad un cavo 5V (quindi rosso) e si accende, idem con ventola.
Come ulteriore test con un tester vedo che i cavi rossi mandano 5V o poco più e questo è normale, ok.
Sempre con il tester vedo però che i cavi gialli mandano 10V o poco più e questo NON dovrebbe essere normale perchè i cavi gialli dovrebbero mandare 12V. BUH, magari è perchè l'alimentarore è vecchio? Voi cosa ne pensate?
Il punto però non è questo, il fatto è che se collego l'arduino funziona tutto manon mi è chiero questo comportamento, OVVERO, se con il tester controllo cosa esce da arduino inserendo il puntale rosso sui 5V di arduino e il nero su una terra di arduino: 1) Alimentando arduino con i cavi rossi dell'alimentatore vedo che il tester indica 3.68V e qua mi crolla il mondo addosso perchè mi sarei aspettato di leggere 5V!!!!! Voi cosa ne pensate? E' normale perchè magari arduino vede 5V scarsi ed allora per proteggersi va a 3.68V??? Queste sono castronerie 2) Alimentando ardu con i cavi gialli dell'alimentat vedo che il tester indica 4,9V e questo dovrebbe essere normale perchè arduino dovrebbe avere un limitatore a 5V se non ho capito male, CORREGGETEMI SE SBAGLIO!!!! Quindi, anche se le uscite gialle del mio alimentatore sono ciucche e mandano 10V al posto di 12V per l'arduino non fa aluna differenza e nel test vedo 4.9V. 3) Alimentando arduino con USB accandonando l'alimentatore vedo 5,2V circa e questo è sempre normale....
Come carico minimo ho usato un SEMPLICE LED ROSSO seguendo la legge di OHM collegato ad un cavo rosso dell'alimentatore, va bene o devo mettere roba più corposa (più led o una resistenza grossa)?
Come ultima cosa aggiungo che per collegare l'arduino ai cavi dall'alimentatore PC ho usato un cavo di un vecchio alim a muro o per cellulare o per modem non so ma aveva la presa jack che combaciava con l'entrata di arduino, uscivano due cavi che è bastato polarizzare bene e quindi via così... A progetto finito salderei i cavi o meglio userei quei manicotti con le viti quindi niente saldatore. Ehhhhhhhhhhh!!!!
Ciao, attendo una vostra risposta con ansia, ANSIA!!!
La prima risposta che posso darti è che chi arriva in un Forum deve correttamente rpesentarsi nel Topic specifico e soprattutto leggere il regolamento, li trovi entrambi nella pagina principale. Poi magari correggerai questo tuo post ;)Benvenuto
Si, io lo so, dammi il link della pagina delle presentazioni perchè io non l'ho trovata, in ogn i caso, va bene, io mi sono presentato all'inizio di questo post proprio per questo motivo appena scritto.
La presentazione è solo pura formalità, ti prego, se mi dai il link mi presento dicendo ciao altrimenti amici come prima, se pensi di poter rispondere al mio semplicissimo questito ok, altrimenti ciao.
Era da un po' che avevo intezione di inscrivermi al forum ma non l'avevo ancora fatto perchè avendo letto reazioni passate verso utenti innoqui sapevo che sarebbe finita così.
So che ci sono delle regole ma io ho fatto una domanda al supporto e non ho trovato la pagina delle presentazioni con ii miei occhi.
Non è questo il modo di porsi su un forum.
Qui tutti arrivano pensando che sia il SUPPORTO dei prodotti Arduino ma non è così. Si pretende e basta... Eh no...
E' un forum pubblico, ci sono delle regole da rispettare e se non si rispettano si viene ripresi. Se si viene ripresi è giusto dire "ho sbagliato", non cercare di rigirare la frittata.
Grande!! Ora che mi hai dato il link mi presento e poi continuiamo la discussione.
COmprendo quello che dici ma in realtà il mio questito era più generico, con un'alimentatore del PC puoi alimentare anche altre cose altre che l'arduino. In ogni caso, nno pretendo risposte e so che nessuno è tenuto a darle seplicemente tanto accanimento per una presentazione su un forum del genere, manco avessi spammato qualcosa o trollato qualcos'altro......
Non so quanti forum hai presentato in passato ma ce ne sono tanti dove non puoi scrivere in determinate sezioni finché non hai partecipato almeno un pò alla vita del forum stesso.
Questo per dirti che il forum è una comunità e come tale va intesa, non come una semplice bacheca per attaccarci i bigliettini
Scusami ma la stai facendo un po' lunga, nessuno ti ha accusato di nulla, semplicemente ti sono stati dati dei consigli di buon comportamento. Non mi sembri il tipo che entra in una casa e senza salutare i presenti chiede "dove stanno le birre?" quindi perché prendertela così tanto. E poi che vuol dire che se sono in grado di darti una "semplice" (non mi pare che per te l'argomento lo sia visto che hai aperto un Topic) risposta al quesito... ciao! Cioè devo stare fuori dal tuo Topic solo perché non sono in condizioni di aiutarti?
Certo che ogni giorno ne leggo di sciocchezze ma la permalosità è quella che ne fa liberare di più, meglio che ti dai una regolata, altrimenti davvero troverai poca gente disposta ad aiutarti in futuro.
Chiudiamo la questione.
L'alimentatore per PC è uno switching ed in genere sono controreazionati, quindi le tensioni in uscita sono stabilizzate in base alle correnti erogate.
I fili gialli sono 12V positivi
I fili rossi sono 5V positivi
I fili neri sono la massa (GND) comune
Arduino ha due possibilità di alimentazione:
Via USB diretta, quindi i 5V dell'USB del PC alimentano la scheda direttamente
Via alimentatore esterno, in questo caso la tensione passa attrraverso un regolatore a 5V che richiede in ingresso una tensione minima di circa 6-7 V.
Ovvio che se gli applichi il filo rosso (5V) il regolatore lavora male e ti trovi una tensione bassa, mentre se applichi il filo giallo ottieni in uscita circa 5V (±0,1V); tale tensione resta immutata per ingressi tra 7 e 24V, qundi è ovvio che non cambia per 10 o per 12V.
Infine puoi collegare una ventola direttamente al filo corretto (giallo o rosso secondo la tensioe richiesta dalla ventola); NON puoi invece collegare direttamente un LED, serve una resistenza adeguata da calcolare in base alla corrente assorbita dal LED (ricavabile dal data-sheet) ed in base alla tensione di alimentazione, più è alta e maggiore è il valore della resistenza.
Un comune LED rosso richiede normalmente una R da 330 ohm per 5V e da 680 ohm per 12V; diminuelndole leggermente aumenta la luminosità ma diminuisce la vita del LED, se le diminuisci troppo o non le metti il LED dura molto poco, può anche esplodere.
Me lo merito ora il diritto di stare sul tuo Topic?
Ovvio che se gli applichi il filo rosso (5V) il regolatore lavora male e ti trovi una tensione bassa, mentre se applichi il filo giallo ottieni in uscita circa 5V (±0,1V); tale tensione resta immutata per ingressi tra 7 e 24V, qundi è ovvio che non cambia per 10 o per 12V
ORO COLATO...
Bene, ora che abbiamo fatto conoscienza possiamo parlare delle altre questioni?
E' Ovvio che il led l'ho collegata usando anche una resistenza adeguata altrimenti il led non esisterebbe più ed al suo posto ci sarebbero solo due miseri jumper...
Perchè con il tester direttamente sui gialli devo 10.V al posto di 12V??? L'alimentatore ha problemi? Non è normale.
il punto 1 è un tuo chiarimento, nell'intervento avevi parlato di legge di ohm ma non di resistenza, una volta che c'ero ho scritto anche due righe apposite...
il punto 2 te l'ho spiegato, è un problema quasi certamente della controreazione dello switching. Per verificare se è così fai alcune prove:
collega in modo stabile il tester tra giallo e nero (puoi usare pin diversi da quelli su cui metti il carico) e segnati il valore previso di tensione
collega poi resistenze o carichi di differente assorbimento (le resistenze devono avere potenza adeguata altrimenti possono bruciarsi), fino a svariati ampere, sempre tra giallo e nero e vedi se il valore cambia di volta in volta.
Un alimentatore PC da 300W è studiato per garantire tensioni 5V e 12V stabili per carichi fino a 15-20 Ampere, se lo fai lavorare a 3-400 mA probabilmente la controreazione nemmeno funziona e questo è il motivo per il quale ti trovi una tensione bassa; comunque la mia è un'ipotesi, solo se fai le prove che ti ho detto possiamo capire se è efffettivamente così.
collega in modo stabile il tester tra giallo e nero (puoi usare pin diversi da quelli su cui metti il carico) e segnati il valore previso di tensione
collega poi resistenze o carichi di differente assorbimento (le resistenze devono avere potenza adeguata altrimenti possono bruciarsi), fino a svariati ampere, sempre tra giallo e nero e vedi se il valore cambia di volta in volta.
Si, il primo punto l'ho già fatto, la tensione è sempre circa 10V su tutti i gialli al posto che 12V circa.
Il secondo punto ora lo implemento e poi continuiamo.
Ovvio che se gli applichi il filo rosso (5V) il regolatore lavora male e ti trovi una tensione bassa, mentre se applichi il filo giallo ottieni in uscita circa 5V (±0,1V); tale tensione resta immutata per ingressi tra 7 e 24V, qundi è ovvio che non cambia per 10 o per 12V
ORO COLATO...
Bene, ora che abbiamo fatto conoscienza possiamo parlare delle altre questioni?
E' Ovvio che il led l'ho collegata usando anche una resistenza adeguata altrimenti il led non esisterebbe più ed al suo posto ci sarebbero solo due miseri jumper...
Perchè con il tester direttamente sui gialli devo 10.V al posto di 12V??? L'alimentatore ha problemi? Non è normale.
Ciao
Misura la parte alternata della tensione (basta usare il range tensione alternata) e Ti rendi conto cosa succede.
Poi prendi un vecchio HD e collega quello come carico minimo.
Ciao Uwe
Ovvio che se gli applichi il filo rosso (5V) il regolatore lavora male e ti trovi una tensione bassa, mentre se applichi il filo giallo ottieni in uscita circa 5V (±0,1V); tale tensione resta immutata per ingressi tra 7 e 24V, qundi è ovvio che non cambia per 10 o per 12V
ORO COLATO...
Bene, ora che abbiamo fatto conoscienza possiamo parlare delle altre questioni?
E' Ovvio che il led l'ho collegata usando anche una resistenza adeguata altrimenti il led non esisterebbe più ed al suo posto ci sarebbero solo due miseri jumper...
Perchè con il tester direttamente sui gialli devo 10.V al posto di 12V??? L'alimentatore ha problemi? Non è normale.
Ciao
Misura la parte alternata della tensione (basta usare il range tensione alternata) e Ti rendi conto cosa succede.
Poi prendi un vecchio HD e collega quello come carico minimo.
Ciao Uwe
Ho capito, serve un carico minimo abbastanza sostenuto.
La perfezione dovrebbe essere ottenuta collegando un qualcosa che consumi in maniera adeguata in maniera da ottenere un numero più vicino allo zero possibile se con un tester venisse misurata la parte alternata della tensione come dici tu. Correggimi se sbaglio
Un vecchio hd (+5v 0.72mA _ +12v 0.52mA) collegato mi porta un valore quasi vicino allo 0 e se misuro la continua e sui cavi gialli vedo che da 10V passa a poco più di 11V in alternata. Ci siamo quasi quindi.
Come consigliato da qualcun'altro potevo collegare una ventola o resistenze infatti se aggiungo una ventola da 12v 0,20mA sui cavi rossi la situazione migliora ancora ma comuni ventole non
A questo punto, deduco che se metto un carico minimo di 1A o 2A sui cavi rossi ottengo una situazione quasi stabile al 100%.
Ho capito bene?
Concludendo, se sul cavo rosso metto ad esempio delle resistenze adeguate dovrei risolvere il problem. Dovrò solo fare attenzione ai watt della resistenza per non bruciarla, nè sperimenterò da 5W e 10W
Ciò che non capisco nel tuo ragionamento è perché tu voglia per forza leggere 12V, visto che poi li devi ridurre a 5V meglio 10 di 12. Cosa mi sfugge? Ormai è certo che l'alimentatore è funzionante.
All'inizio ero solo perplesso sul perchè arduino funzionasse a 3V circa se lo collegavo ai cavi rossi ma grazie ad un link postato da gpb01 ho capito perchè.
Allora ho riesumato i fili gialli ed ho visto la tensione a 10V al posto di 12V e mi sono fatto due domande lecite anche se per arduino non cambia.
Poi mi sarei anche potuto fermare tanto come dici tu l'arduino funziona lo stesso ed è pure meglio per lui 10V e non 12V perchè avrà meno da limitare ma io le cose le volglio capire perchè è l'unico modo per ricordarsele.
Poi, un alimentatore per PC non è fatto solo per alimentare l'arduino.
In ogni caso se io volessi fare in modo di far erogare ai fili gialli 12V sempre, appena accendo l'alimentatore, che problema c'è a trovare una soluzione se è possibile farlo?
Secondo me, è meglio fare due test ed ottenere il funzionamento quasi ideale anche se ormai effettivamente ho capito che l'alimentatore funziona e l'arduino lo devo per forza alimentare dai fili gialli perchè i rossi non basteranno mai a farlo funzionare a 5V (tranne nel caso in cui collegassi vari fili rossi insieme, 2 basterebbero).
Non cambia nulla se colleghi più fili rossi perché avrai sempre una tensione di 5 v
Per far funzionare bene l'alimentatore fai come ti hanno detto, mettici un carico
lucaleo:
Non cambia nulla se colleghi più fili rossi perché avrai sempre una tensione di 5 v
Per far funzionare bene l'alimentatore fai come ti hanno detto, mettici un carico
Si, il carico lo metterò a priori e cercherò di metterne uno adeguato.
Leggendo storie su Internet però avevo compreso che la gente collegava più cavi insieme per ottenere voltaggi più elevati ma o non ho capito io o si sono espressi male loro.
Se non serve a niente collegare tutti i cavi rossi insieme vuol dire unendoli tutti insieme equivarrebbe ad usarne solo uno e gli altri eliminarli o isolarli? Dipende da che tipo di alimentatore è? Oppure è sempre così? Conviene fare dei test anche in questo senso opuure ci siamo già risposti?
Questa confusione deve essere chiarita visto che le guide su Internet variano anche di molto.
lucaleo:
Non cambia nulla se colleghi più fili rossi perché avrai sempre una tensione di 5 v
Per far funzionare bene l'alimentatore fai come ti hanno detto, mettici un carico
Si, il carico lo metterò a priori e cercherò di metterne uno adeguato.
Leggendo storie su Internet però avevo compreso che la gente collegava più cavi insieme per ottenere voltaggi più elevati ma o non ho capito io o si sono espressi male loro.
Io ho letto e capito che collegare più cavi serve per avere amperaggi più alti non tensioni.
Anche se su un sito un tipo dice che i cavetti sono AWG (o qualcosa del genere) e uno da solo porta tranquillamente 3A.