Alimentazione a batteria arduino + 6 servo

Voglio cosrtuire un braccio robotico molto economico usando una arduino uno r3 e sei servo motori TowerPro SG90 (TowerPro SG90 Servo Specifications and Reviews)
E' il mio primo vero progetto con cui voglio imparare i concetti fondamentali (tensione, corrente, resistenze etc), quindi se potete corredate ogni risposta con spiegazioni anche banali, ne farò tesoro.

Già a partire da un primo step con arduino collegato al pc ed un solo servo, non ho nessun problema finché è connesso al pc ma tutto smette di funzionare se tolgo la presa USB e metto una pila da 9v attraverso il connettore trovato nello starter kit. (smette di funzionare = lampeggia debolmente, come se si resettasse a causa della scarsa corrente).
Se tolgo il servo motore, arduino funziona senza problemi con la sua pila.

Ho quindi pensato che mi servisse una alimentazione separata per i servo motori, così da lasciare la pila quadrata da sola per la scheda.

Ho preso un alloggiamento da 4 pile stilo in serie, con quello ho alimentato due servo motori e testato che tutto fosse ok usando la USB, ma nuovamente quando ho tolto la USB e messo la pila da 9 volt sull'arduino ha smesso di funzionare. Eppure a mio vedere i servo sono alimentati dal pacco batterie (uno per tutti e due) e solo il cavo giallo con cui controllare il movimento va a finire nei PIN della scheda.

Il mio obbiettivo è arrivare a sei servo usando sei PIN in uscita.

Il mio dubbio principale è che la pila da 9 volt, fornita insieme ad un connettore adatto alla scheda, in realtà non vada usata così.

Insegnatemi! Posso dare grandi soddisfazioni ma prima devo capire.

e solo il cavo giallo con cui controllare il movimento va a finire nei PIN della scheda.

senza un riferimento di massa la vedo dura. prova a mettere insieme i negativi delle due batterie.

Ciao,
intanto, per cominciare ... puoi fare questa ricerca con Google "imparare l'elettronica partendo da zero pdf" ... sicuramente troverai un bel libro, in .pdf, che pubblico molto tempo fa Nuova Elettronica. Non posso metterti il link perché ... pur essendo Nuova Elettronica ormai fallita, comunque il materiale è soggetto a copyright ... ma vedrai che con una ricerca su Google lo trovi al primo colpo ... :wink:

Poi, lascia comunque stare le pilette a 9V ... non servono a nulla, danno troppa poca corrente e come richiedi qualche cosa di più, non ce la fanno e si scaricano subito.
Se non hai realmente bisogno di una alimentazione a batterie (... perché devi installare il tutto in un posto dove non c'è corrente), usa un alimentatore 9V 2A (... ti consiglio i 9V per evitare un'eccessiva dissipazione di calore sul regolatore di tensione).

Infine ... le masse (GND) di TUTTE le alimentazioni DEVONO essere in comune, quindi, anche se alimenti i servo con un altro alimentatore, NON basta che porti il segnale di controllo, ma anche il segnale di massa deve arrivare ad Arduino :wink:

Guglielmo

P.S.: Sul discorso masse mi ha preceduto ricdata :slight_smile:

Grazie per le preziose risposte

Potete però spiegarmi perché con la USB funziona anche senza collegare il filo nero delle pile (e dei servo) alla terra dell'arduino, ma solo tra loro. Ho provato: a pila appena tolgo la connessione con la terra dell'arduino il servo smette di funzionare e riprende appena lo rimetto, mentre con la usb anche se lo stacco non cambia nulla.

Poi, sto facendo bene?

Quante pile servono nelle mie condizioni per 6 servo? Come è meglio collegare il tutto? Ho a disposizione 6 slot da 4 pile stilo e 1 slot da 8, più questa pila da 9 volt con connettore per la scheda.

Grazie

LAMASE:
Potete però spiegarmi perché con la USB funziona anche senza collegare il filo nero delle pile (e dei servo) alla terra dell'arduino, ma solo tra loro ...

NON ne ho idea, E' comunque SBAGLIATO e rischi di fare danni.

Una "tensione" è una "differenza di potenziale" tra due punti ... quando noi diciamo, ad esempio, 5V lo diciamo in riferimento al GND ... se viene a mancare il GND come pensi possa esistere una "differenza di potenziale" ? Differenza rispetto a cosa ? :smiling_imp:

Quindi ... ogni segnale DEVE avere il suo riferimento per poter essere misurato e se comandi qualche cosa con Arduino, la massa di Arduino e la massa di ciò che comandi DEVONO essere in comune.

Guglielmo

Non mi piace non sapere perché funzionava...

Comunque io vedo il ground come il polo negativo, sbaglio?
Allora avendo i servo collegati con le pile avevo polo positivo e negativo li, mentre la scheda aveva il suo con la pila da 9 volt. (dico quello che penso da ignorante, dimmi dove sbaglio)
Da cosa nasce la necessità di metterli in comune? Vorrei capire a fondo..

Perdona ma ...
... occorre che ti studi almeno le basi, perché ti mancano proprio.

Guarda comincia con il fare questa ricerca con Google "imparare l'elettronica partendo da zero pdf" ... sicuramente troverai un bel libro, in .pdf, che pubblico molto tempo fa Nuova Elettronica. Non posso metterti il link perché ... pur essendo Nuova Elettronica ormai fallita, comunque il materiale è soggetto a copyright ... ma vedrai che con una ricerca su Google lo trovi al primo colpo ... :wink:

Guglielmo

LAMASE:
Non mi piace non sapere perché funzionava...

Comunque io vedo il ground come il polo negativo, sbaglio?
Allora avendo i servo collegati con le pile avevo polo positivo e negativo li, mentre la scheda aveva il suo con la pila da 9 volt. (dico quello che penso da ignorante, dimmi dove sbaglio)
Da cosa nasce la necessità di metterli in comune? Vorrei capire a fondo..

Perché una tensione é una differenza di potenziale. Senza un riferimento comune (le masse o rispettivamente i poli negativi collegati) un segnale (il pin di pilotaggio del servo) non ha una tensione definita. Per questo gli ucelli riescono a sedersi sui fili di alta tensione non isolati. Si siedono su un filo che ha qualche decina di kV rispetto terra e non vengono fulminati.

Ciao Uwe

gpb01:
Perdona ma ...
... occorre che ti studi almeno le basi, perché ti mancano proprio.

Guarda comincia con il fare questa ricerca con Google "imparare l'elettronica partendo da zero pdf"

Già scaricato e sto leggendo da un po'. Ho letto molti tutorial e corsi "da zero" ma alcune ovvie implicazioni sono ovvie solo sbattendoci la testa, ed ora ho capito che il problema è la tensione sul pin di controllo.

Resto in attesa di capire perché con la USB funziona (io non ho le basi ma voi si!) per pura informazione. E' possibile che il lato negativo delle pile venga usato come massa da un polo positivo esterno?

Comunque: come combinare le pile? 4 stilo ogni servo? 4 per tutti i servo?

quando alimentavi da usb i motori che alimentazione prendevano?
per le pile, in teoria possono bastarti 4 pile per tutti i servo, ma capirai che la loro durata sarà infinitesimale.
poi dipende anche da quanti motori devono funzionare contemporaneamente,
dicci di più del tuo progetto e se posibile allega uno schema.

Quando dico "da USB" intendo che alimentavo solo la scheda arduino con la usb attaccata al computer, anziché alimentarla con la pila da 9v. I servo sono sempre e solo con il pacco da 4 stilo.

Il progetto è un braccio robotico super economico, tanto economico che i bracci saranno di cartone per tenerlo leggero. Nei normali movimenti è facile che si muovano, anche di poco, tutti i motori insieme.

Il braccio avrà una pinza alla fine per afferrare piccoli oggetti, mi ritengo molto fortunato se riesco a fargli sollevare un accendino. Per tenere semplice il design e la costruzione col cartone i servo saranno li dove servono (scusate il gioco di parole), quindi quello alla base si troverà a dover sostenere il peso di alcuni degli altri. Allego disegno di esempio (il meccanismo della pinza non è dettagliato)

Il servo alla base si troverà a sostenere 4 servo da 9 g + 2 bracci di cartone (non so il peso ma saranno pochi g). In particolare un servo sarà a circa 15 cm e tre a 30 cm.... facendo i calcoli -spero bene- mi risultano sollevabili circa 25 grammi alla massima estensione, ma non ho contato i bracci di cartone.

mah, non ti so spiegare perchè con alimentazione usb i motori funzionavano, è uno dei misteri dell'elttronica.
comunque una cosa è certa, come ti hanno detto anche gli altri, le masse devono essere in comune.
per le pile non ti so dire, dipende dall'impiego che devi fare del braccio e che autonomia deve avere.
io andrei avanti col progetto, realizzerei il tutto, calcolerei i consumi e alla fine sceglierei il pacco batterie più adatto.