Ciao a tutti,
ho visto (e sto tentando di replicare) vari progetti con arduino uno che permettono (tramite uso di relè) di accendere o spegnere qualsiasi cosa collegata alla presa domestica di corrente elettrica (ad esempio una .
In tutti questi progetti vedo che uno dei fili che alimentano (ad esempio la lavatrice) viene rotto e fatto passare attraverso il relè.
Vorrei tentare di costruire una presa smart che senza bisogno di dovere rompere alcun filo, si collega semplicemente tra la presa di casa e in questo caso la lavatrice.
Un primo piccolo problema (per chi è esperto, non io ) che mi pongo è il seguente: come trasformare la corrente "di casa" in una corrente per alimentare arduino? Voi direte, usa un trasformatore!!
Ok ma quello che voglio fare con la stessa corrente è quello di passare attraverso il relè che piloto da arduino.
Ovvero vorrei avere qualcosa del genere (vedi allegato) dove:
1: trasformatore da corrente di casa a 9 Volt per alimentare arduino
Da quanto chiedi è evidente che non sei un elettricista.
Giocare con la tensione di rete senza avere le necessarie cognizioni è molto pericoloso.
Un lavatrice in fase di riscaldamento assorbe circa 2000W che corrispondono ad una corrente di 2000W/230V = 8.6A.
Non puoi usare i relè della maggior parte delle schede per Arduino che si trovano in commercio, che al massimo commutano 5A.
Devi usare dei relè seri da almeno 10A (meglio 16A) magari allo stato solido (SSR).
La scatola che accoglie il relè deve alloggiare anche Arduino, il suo alimentatore (non quello a spina ma un modello a filo) e la presa SHUKO per lavatrice.
La rete elettrica arriva alla scatola da una presa da 16A con terra ed un cavo a 3 fili di opportuna sezione (non meno di 2mm di diametro).
I collegamenti a 230V vanno fatti con morsetti oppure saldando i cavi ed isolandoli con nastro isolante.
Come vedi, se non hai precedenti esperienze, è facile sbagliare e l'errore si paga con un possibile incendio.
cyberhs:
Da quanto chiedi è evidente che non sei un elettricista.
Giocare con la tensione di rete senza avere le necessarie cognizioni è molto pericoloso.
Un lavatrice in fase di riscaldamento assorbe circa 2000W che corrispondono ad una corrente di 2000W/230V = 8.6A.
Non puoi usare i relè della maggior parte delle schede per Arduino che si trovano in commercio, che al massimo commutano 5A.
Devi usare dei relè seri da almeno 10A (meglio 16A) magari allo stato solido (SSR).
La scatola che accoglie il relè deve alloggiare anche Arduino, il suo alimentatore (non quello a spina ma un modello a filo) e la presa SHUKO per lavatrice.
La rete elettrica arriva alla scatola da una presa da 16A con terra ed un cavo a 3 fili di opportuna sezione (non meno di 2mm di diametro).
I collegamenti a 230V vanno fatti con morsetti oppure saldando i cavi ed isolandoli con nastro isolante.
Come vedi, se non hai precedenti esperienze, è facile sbagliare e l'errore si paga con un possibile incendio.
Ciao cyberhs,
hai colto nel segno...non sono un elettricista e mi avvicino da poco a questo mondo.
E' proprio per questo che sto chiedendo aiuto...per non bruciare casa!
Io ho fatto l'esempio della lavatrice ma ovviamente per ora mi sto esercitando con una lampadina.
Vorrei partire dunque da un sotto problema (uno di quelli che hai citato): come alimento arduino dalla presa 16A con terra ed un cavo a 3 fili in maniera sicura?
cyberhs:
Non prendertela, ma non me la sento di darti delle istruzioni che potrebbero danneggiarti.
E' un po' come chiedere ad un chimico come fabbricare la polvere da sparo: un errore è salta tutto in aria.
Ok ti ringrazio comunque, però sono un po testardo e mi piace imparare.
Se hai dei consigli da darmi (o link, libri, etc) sono ben accetti.
Però non voglio prendermi un laurea (una basta e avanza) in Ingegneria Elettrica!
Vorrei avere solo il know-how minimo per potere sviluppare i miei progetti con Arduino.
Dunque, sulla falsa riga del tuo esempio, non voglio fabbricare la polvere da sparo ma usarne un pochino per fare un petardo da accendere e buttare il più lontano possibile..non penso di saltare in aria
io consiglio anche una polizza sulla vita!
Scommetto che non hai nemmeno un multimetro......
ora ci manca solo @edstarink che vuole vendere il suo modulo e abbiamo fatto tombola.
Concordo, prima di mettersi a sperimentare con 230v a 3kw, io mi farei le ossa con corrente continua e tensioni basse. In pratica un alimentatore da cellulare.
gpb01: LASCIA STARE ... con la 220V NON SI SCHERZA E CI SI MUORE ...
... oltre a fare facilmente, se non si sa come muoversi, svariati e costosi danni alle cose.
In questi campi NON ci si può improvvisare e nessuno qui può darti dei consigli visto che poi, se ci resti, ne sarebbe pure responsabile. :o
Poi ... fai un po' tu ... noi ti abbiamo messo in guardia ... :
Guglielmo
Ciao Guglielmo,
dal tuo e da altri post ho capito...la corrente uccide, questo mi è chiaro e non sono un impavido ragazzo di 14 anni che riesce ad accendere un led e che ora vuole accendere una centrale nucleare da smartphone.
Sono un 40enne che tiene famiglia e che nel tempo libero si sta avvicinando a questo mondo, quindi tranquilli non voglio morire da "giovane".
Nessuno di questi post però mi è di aiuto.
Ok, ho i miei progetti arduino...come li concretizzo nella vita reale?
Se non ho le conoscenze base per potere utilizzare la corrente in maniera sicura resterò sempre a guardare i led che si accendono, bello ma poco utile.
Devo sapere come alimentare i miei progetti (arduino + vari shield) e come interagire con oggetti di uso comune casalinghi (TV, lavatrice, cancelli, etc) in maniera sicura.
Ovviamente non pretendo che nessuno di voi che gentilmente mi ha risposto mi spieghi tutto
Riformulando la domanda quindi potrei dire: mi sapete indicare quali sono le conoscenze minime (e da dove posso iniziare per impararle) per potere applicare i miei progetti con arduino nella vita reale?
Libri? Articoli? Video corsi?
ArduCiro:
Riformulando la domanda quindi potrei dire: mi sapete indicare quali sono le conoscenze minime (e da dove posso iniziare per impararle) per potere applicare i miei progetti con arduino nella vita reale?
Libri? Articoli? Video corsi?
:o ...ma realmente pensi che in questo complesso settore professionale esistano facili "scorciatoie"...ed il tutto alla faccia di chi ha investito il proprio tempo in lunghi anni di studio (istituti professionali, lauree tecniche, etc) con annesse indispensabili esperienze sul campo?
L'approccio vincente in questo settore è regolato da un corretto mix di creatività, conoscenze...e molta, molta umiltà.
Dai ragazzi che bacchettoni che siete!!!
Vorrei chiarire alcuni concetti:
valenposta:
:o ...ma realmente pensi che in questo complesso settore professionale esistano facili "scorciatoie"...
Non cerco facili scorciatoie.
valenposta:
ed il tutto alla faccia di chi ha investito il proprio tempo in lunghi anni di studio (istituti professionali, lauree tecniche, etc) con annesse indispensabili esperienze sul campo?
Non sto insinuando che avere questo tipo di conoscenze sia facile e veloce, partendo da una mia esigenza ho chiesto come partire per arrivare ad avere le conoscenze necessarie.
valenposta:
L'approccio vincente in questo settore è regolato da un corretto mix di creatività, conoscenze...e molta, molta umiltà.
Non mi sembra che nessuno dei miei post abbia peccato di umiltà.
E' presunzione chiedere link su articoli, libri video corsi per imparare?
Ciao Ciro,
io come tutti gli altri ti direi di fermarti un poco perché la cosa potrebbe rivelarsi molto pericolosa, ma questo mi pare che tu lo abbia ben capito.
Io sto portando avanti un progetto a casa mia, una automazione quasi completa (cerca su youtube "la mia casa domotica") dove in tantissimi mi chiedono come si fa, come devo fare, cosa devo fare, me la puoi fare ecc.
Fare quello che chiedi tu è abbastanza semplice ma vedendo il disegnino che hai messo si capisce che un progettino del genere ti porterebbe a qualcosa di pericolosissimo.
Come dico a tutti quelli che chiedono come si realizza un sistema domotico, dico anche a te di imparare e capire ogni singolo step utilizzando prima di tutto una tensione (e corrente) che possa garantire una certa sicurezza:
-Cerca "come alimentare arduino", potrebbe bastare anche un alimentatorino USB, quello per i telefonini.
-cerca "come collegare un relè ad arduino" e fai i primi test su una breadboard accendendo e spegnendo un led o una lampadina (cosa che faccio anch'io ogni volta prima di fare upgrade al mio impianto!!!)
-eventualmente cerca "come accendere e spegnere un led con arduino premendo un pulsante"
Già qua saresti apposto e potresti realizzare quello per cui hai aperto il post. Manca però un'altra cosa importante: come si collega un relè ad un carico? Che relè utilizzare con un determinato carico? Come effettuare i cablaggi in sicurezza?
Il mio consiglio è quindi quello di lavorare sulla prima parte utilizzando i 12V (o 9V) e nello stesso tempo capire e comprendere bene come gestire la 220V.
Se vuoi posso farti uno schemino su come collegare relè e pulsanti, ma poi saresti in grado di comprendere come collegare fisicamente un uln2803 ad arduino? O un fotoaccoppiatore?
Ripeto, impara ad accendere e spegnere un led (anche tramite relè) con arduino e un pulsante, poi potrai farti assistere da un elettricista per sostituire il led con una lampadina o un carico più importante.
Probabilmente il tuo video l'ho già visto, ma dopo lo ricerco per sicurezza.
-Cerca "come alimentare arduino", potrebbe bastare anche un alimentatorino USB, quello per i telefonini.
-cerca "come collegare un relè ad arduino" e fai i primi test su una breadboard accendendo e spegnendo un led o una lampadina (cosa che faccio anch'io ogni volta prima di fare upgrade al mio impianto!!!)
-eventualmente cerca "come accendere e spegnere un led con arduino premendo un pulsante"
Quello che mi hai consigliato l'ho parzialmente già effettuato.
Attualmente riesco abbastanza agevolmente ad utilizzare arduino con i suoi sensori e comandarli.
Il mio scopo era quello di creare qualcosa che mi permettesse di accendere l'albero di natale solo quando qualcuno si avvicina ad esso.
Dunque ho cercato i componenti che mi servivano per un primo prototipo:
PIR sensor
Led
Breadboard
Relè pilotabili direttamente da arduino
effettuato i collegamenti e creato lo sketch, ho visto che tutto funziona, nel senso che il relè scelto viene aperto e chiuso secondo i miei desideri.
Mi manca però effettivamente tutta l'altra parte, ovvero capire se e come collegare il mio progetto alla rete domestica per pilotare oggetti di uso comune.
Se vuoi posso farti uno schemino su come collegare relè e pulsanti
Andrebbe benissimo
ma poi saresti in grado di comprendere come collegare fisicamente un uln2803 ad arduino? O un fotoaccoppiatore?
Probabilmente avrei qualche problemino iniziale ma partendo dallo schemino (e dal vostro aiuto) non penso che avrei particolari problemi, insomma non sono tipo che ha paura di imparare o perderci tempo libero nel farlo!
Fare quello che chiedi tu è abbastanza semplice ma vedendo il disegnino che hai messo si capisce che un progettino del genere ti porterebbe a qualcosa di pericolosissimo.
Il disegnino era solo per fare capire a cosa volevo arrivare...una presa smart, probabilmente poi pilotata in remoto...su questo ammetto di nuovo che mi manca la conoscenza di quali componenti utilizzare e farlo in sicurezza.
Quando dici che hai acquistato "relè pilotabili da arduino" intendi dire che hai preso una di quelle schedine con il relè già montato (come presumo) oppure il relè nudo e crudo? Se stai utilizzando la seconda ipotesi (solo relè) collegato direttamente ad arduino, rischi di friggerlo (arduino).
Se trattasi invece di basettina, mi manderesti il link o meglio una foto?
Ti faccio il "disegnino" direttamente utilizzando la foto in modo che tu possa comprendere meglio i collegamenti. Ovviamente fotografa bene la parte dove è visibile il connettore per collegare il carico al relè.
Ribadisco che i primi esperimenti li dovrai fare utilizzando una lampadina (12V) che simulerà le luci del tuo alberello di Natale.
khriss75:
Quando dici che hai acquistato "relè pilotabili da arduino" intendi dire che hai preso una di quelle schedine con il relè già montato (come presumo) oppure il relè nudo e crudo? Se stai utilizzando la seconda ipotesi (solo relè) collegato direttamente ad arduino, rischi di friggerlo (arduino).
Se trattasi invece di basettina, mi manderesti il link o meglio una foto?
Ti faccio il "disegnino" direttamente utilizzando la foto in modo che tu possa comprendere meglio i collegamenti. Ovviamente fotografa bene la parte dove è visibile il connettore per collegare il carico al relè.
Ribadisco che i primi esperimenti li dovrai fare utilizzando una lampadina (12V) che simulerà le luci del tuo alberello di Natale.
Di questi utilizzo solo il primo.
Il test (funzionante) che ho fatto è stato quello collegare due fili uno al comune e l'altro al NO del relay.
L'altra estremità filo collegato al comune è collegata alla tensione di arduino (la prendo dalla breadboard).
L'altra estremità del filo collegato al NO è collegata all'anodo di un diodo led (anch'esso presente nella breadboard)
Ovviamente l'altra estremità del diodo è collegata alla massa tramite resistenza (presenti nella breadboard)
Cavoli, sono impegnatissimo...
Provo a spiegartelo così, altrimenti vedo di fare schema:
-prendi il cavo della FASE, lo tagli, prendi l'estremità del cavo che è connesso alla rete elettrica e lo colleghi al morsetto relè dove c'è scritto "com". Prendi l'altra estremità del cavo e la colleghi al morsetto dello stesso relè dove è scritto "NO" (normalmente aperto). Quando con arduino invierai l'impulso, chiuderai il relè mettendo "in contatto" le due estremità del cavo che avevi tagliato.
Per i test, usa un alimentatore da 12V ed una lampadina 12V (da pochi watt!) e taglia il positivo (il "+") e procedi come spiegato.
Ciro, occhio perché se fai cappellate con la 220V ti fai male, fai attenzione. Se hai dubbi piuttosto lascia stare, rompimi le scatole finché non ti faccio un cavolo di disegnino!!!
Attento, ok???
Perdonami ancora ma davvero sono tiratissimo.
Fai sapere.