Alimentazione Arduino

Salve a tutti!
Mi sono inscritto da poco e sono alle prime armi con l'elettronica in generale.

Forse la domanda è banale, potrei alimentare arduino con la classica batteria che usano le automobili? 12v

Grazie in anticipo!

si il meno a gnd e il più a Vin oppure il clessico spinotto da 4.5mm con il + centrale e il meno all'esterno

Se non vuoi che l'arduino scaldi come un fornello ti conviene usare un alimentatore da 9 volt!!
E stai attento a non invertire la polarità o bruci la scheda!

Ma non dipende da quello che ci attacca, se arduino scalda o meno? Il mio montato in auto non soffre di niente...
Federico

Se usi tutte le uscite del micro prelevando metti agli estremi i 45mA che può fornire l'ATMega senza friggere hai 20 uscite quindi 20x0.45=900 mA il regolatore che monta arduino 2009 dovrebbe sopportare fino ad 1.5A di picco e se ne prelevi solo 1 scalda tanto
la cosa cambia aseconda dell'entrata ad esempio se lo alimenti a 12V (lui stabilizza a 5V) hai una differenza di 12V-5V=7V da moltiplicare per la corrente e così trovi quanta energia deve dissipare il regolatore nel caso di prima con tutte le porte a 45mA hai la bellezza di 6.3W dissipati (Bruciati in calore nulla più) :slight_smile: se poi prelevi i 5V per alimetare dell'altro la cosa si aggrava :slight_smile:

ratto93:
Se usi tutte le uscite del micro prelevando metti agli estremi i 45mA che può fornire l'ATMega senza friggere hai 20 uscite quindi 20x0.45=900 mA il regolatore che monta arduino 2009 dovrebbe sopportare fino ad 1.5A di picco e se ne prelevi solo 1 scalda tanto
la cosa cambia aseconda dell'entrata ad esempio se lo alimenti a 12V (lui stabilizza a 5V) hai una differenza di 12V-5V=7V da moltiplicare per la corrente e così trovi quanta energia deve dissipare il regolatore nel caso di prima con tutte le porte a 45mA hai la bellezza di 6.3W dissipati (Bruciati in calore nulla più) :slight_smile: se poi prelevi i 5V per alimetare dell'altro la cosa si aggrava :slight_smile:

Scusami Ratto 93 se Ti correggo di brutto.

I Tuoi conti sono sbagliati perché per primo ogni uscita puó dare al massimo 40 mA se l' ATmega é alimentato a 5V e 50mA se alimentato a 3,3V, ma in quel caso il clock deve essere sotto 12MHz. Comunque la somma delle correnti di uscita non deve superare i 200mA totali perché quella corrente deve entrare/uscitre dal piedino di alimentazione 5v o dalla Massa.
Lo stabilizzatore montato sul Arduino 2009 supporta 800mA.
I conti der 12-/ é giusto solo visto che le correnti sono minori la potenza é minore ma basta a riscaldare per bene lo stabilizzatore da bruciarsi le dita.

Ciao a tutti:
Se si usa l' arduino senza grossi carichi 12V sul entrata vanno bene.
Se si consuma di piú é meglio prendere un alimnetatore da 5V oppure un convertitore DC/DC da 12V a 5V e alimentare l' arduino con i 5V tra Massa e 5V (attenzione alla polaritá)
Il convertitore dc/dc é meglio dal punto di vista del consumo della batteria perché lo stabilizzatore ha un rendimento del 40% entrano 12V e escono 5V, neanche la metá e il resto diventa calore. un convertitore dc/dc ha un rendimento da 80% al 90% Una Batteri dura il doppio del tempo.

Ciao Uwe

Aggiungo che in genere 45mA li puoi esprimere direttamente in mA oppure li esprimi in A (0.045A); inoltre io sapevo che il limite dei 200mA è tipico del chip ATmega e non dipende dall'alimentazione, cioè se monti il chip in stand alone e lo alimenti con una bestia da 5V 100A comunque il chip non può erogare più di 200mA, o sbaglio?

uwefed:
Lo stabilizzatore montato sul Arduino 2009 supporta 800mA.

Però se non sbaglio anche su arduino uno sono due gli stabilizzatori.

PS: si non può erogare più di 200mA, pagina 367 del datasheet (http://www.atmel.com/dyn/resources/prod_documents/doc2549.PDF)

@Michele:
è giusto, all'interno del micro non possono transitare più di 200 mA.

ypkdani:
Però se non sbaglio anche su arduino uno sono due gli stabilizzatori.

Esatto. Anche se non capisco ancora il motivo. Tempo fa qualcuno chiese dettagli in merito ed io mi accodai alla richiesta ma mi pare che non fu data risposta a questo dilemma omerico... :astonished:

Forse un ragionamento potrebbe essere quello che è stato previsto che qualcuno collegasse dei circuiti dai consumi alti, ad esempio i moduli GSM che possono arrivare a picchi di 1-2A, ovviamente questi essendo alimentati direttamente dai pin 5V non passano per il micro.

Se vedi lo schema dell'Arduino Uno, l'ingresso dal jack viene diviso in 2 stabilizzatori e poi l'uscita di entrambi viene riunita nuovamente.... a che pro?

Che la corrente si divide quindi dovresti poter arrivare ad un massimo di 1,6A, questa almeno e l'idea che mi sono fatto.

Già, quegli stabilizzatori in smd non possono erogare una corrente maggiore di 800mA, mettendone due "in parallelo" la corrente raddoppia, anche se quella configurazione richiede che i due integrati abbiano differenze minime in termini di tolleranza, credo debbano essere fortemente selezionati.

Non penso serva che i due circuiti siano selezionati per essere uguali perchè anche se uno risulta più conduttivo, quindi fa passare più corrente, questo ovviamente porta ad un riscaldamento maggiore quindi ad un aumento maggiore della sua resistenza, la corrente quindi dovrebbe aumentare nell'altro circuito. Si dovrebbe avere quindi un livellamento automatico della corrente passante per i due circuiti.

Guardando bene lo schema in realtà sono diversi:
MC33269ST-5.0T3
MC33269D-5.0

Il package è differente ma le caratteristiche mi sembrano uguali, però i progettisti li hanno previsti e messi nello schema come modelli differenti, ci sarà qualcosa di diverso.

@ypkdany
non sono sicuro che questi integrati siano protetti contro la corrente inversa, quindi una diversa tensione sui due pin di uscita, visto che sono collegati direttamente, potrebbe portare ad un "rientro" nel più "debole" dei due, infatti mi pare proprio di capire che uno dei due ha l'adj per le regolazioni fini.

Non so ma il pin di Adj è sempre collegato a massa, non penso uno venga utilizzato per le regolazioni più fini forse più che altro era una semplice questione di spazio visto dalla board si vede che i due sono uno sopra l'altro.

Bisognerebbe studiare lo schema interno del chip, ma vale la pena? Certamente la base è il raddoppio della corrente erogabile, il resto diventa lana caprina (la volpe che non arriva all'uva.... :blush:)

Si come hai detto lo scopo è quello di poter avere una buona corrente in uscita occupando il minimo spazio (ecco perchè due modelli differenti che possono essere posti uno sopra l'altro) :grin:

leo72:
Se vedi lo schema dell'Arduino Uno, l'ingresso dal jack viene diviso in 2 stabilizzatori e poi l'uscita di entrambi viene riunita nuovamente.... a che pro?

Ci sono disegnati 2 stabilizzatori IC1 e IC2 con un involucro diverso (SOP–8 e SOT–223) ma puó essere montato solo uno dei 2 tipi possibili.

Se guardi sul file eagle della scheda vedi che IC1 e IC2 sono disegnati uno sopra l' altro.

Ciao Uwe

stabilizzatore_arduino_UNO.jpg

Ciao, io non ho a portata di mano Arduino (è in lab), avevo capito che ypkdani li avesse visti fisicamente i due regolatori montati sulla scheda. Se ce n'è uno solo significa che avevo ragione a dire che era critico lo schema, d'altra parte le piste non la supporterebbero tutta quella corrente.