sono un niubbo alle primissime armi con arduino...
Il mio dubbio riguarda l'alimentazione esterna del circuito,
se volessi collegare una serie di LED ad alta luminosità come potrei alimentarli? i 5v della USB di certo non basterebbero...
e se al posto dei led volessi alimentare 2 motori e un servo?
Ho dato una occhiata a questo topic ma rimangono comunque con qualche dubbio... se quello che voglio alimentare richiede più di quanto arduino è in grado di fornire?
per esempio 2 motori e un servo da 5V più un qualche led per un totale di circa 30V...
posso alimentare direttamente la basetta e usare arduino solamente per "aprire e chiudere" il circuito?
scusate se ho scritto delle "castronerie" ma non sono molto ferrato in elettronica...
Arduino ti fornisce 5V ad 800mA con un alimentazione esterna, ma il regolatore con queste correnti bolle ed è ai limiti operativi, certo dipende anche dalle tensione in ingresso la dissipazione ma io ti consiglio di procurarti un buon alimentatore a 5V con cui alimentare tutto.
questa cosa mi è dubbia:
Ho dato una occhiata a questo topic ma rimangono comunque con qualche dubbio... se quello che voglio alimentare richiede più di quanto arduino è in grado di fornire?
per esempio 2 motori e un servo da 5V più un qualche led per un totale di circa 30V...
cosa vuol dire ? non vorrai mica mettere tutto in serie
partiamo dal presupposto che io non sappia nulla di elettronica e corrente...
se volessi alimentare 2 motori e un servo mi conviene avere un alimentatore per ogni dispositivo?
se volessi alimentare una serie di led installati su una basetta... dovrei utilizzare una alimentazione esterna e chiudere il circuito banalmente mettendo i pin che mi interessano su HIGH?
ti chiedo scusa se queste domande sono banali/stupide ma di elettronica non ne so nulla...
se volessi alimentare una serie di led installati su una basetta... dovrei utilizzare una alimentazione esterna e chiudere il circuito banalmente mettendo i pin che mi interessano su HIGH?
Se vuoi evitare di friggere Arduino evita di fare simili collegamenti.
Uno schema adeguato sarebbe: Arduino pilota un transistor BJT o MOSFET il quale si occupa di chiudere il circuito che alimenta i LED.
quanto dici vale per tutto quello che richiede una alimentazione superiore a quella che arduino può fornire? e quindi creare una sorta di alimentatore ad hoc per ogni componete?
In generale è ottima norma lasciare in pace l'alimentazione di Arduino, a meno che i carichi esterni non siano tutti a 5V ed il loro assorbimento complessino non superino i 2-300mA.
I limiti sono due: la tensione è 5V e non può essere aumentata, la corrente è 800mA, da cui devi sottrarre quella assorbita dall'Arduino; alla fine non ci fai molto. Allora devi disporre di una alimentazione esterna ad Arduino che abbia le caratteristiche richieste dai tuoi carichi: 5 e/o 12V e xxmA o xxA; per poter stabilire con certezza cosa ti serve devi prima dire con certezza ognuno dei tuoi carichi cosa richiede in termini di tensione e corrente.
In serie aumenta la tensione (33V, non 30,3, 25mA), in parallelo aumenta la corrente, quindi 3,3V 250mA; decisamente ti conviene il parallelo; teoricamente dovresti dotare ogni LED della propria R di limitazione, di fatto, se hai l'accortezza di prenderli tutti assieme, probabilmente provenienti dallo stesso loto, le caratteristiche saranno molto simi e non correrai il rischio di vedere differenti luminosità con una sola R.
Se alimenti 10 led messi in parallelo con una tensione di 5V devi usare una R da:
(5-3,3V)/0,25A = 6,8ohm 0,5W
EDIT: corretta formula su segnalazione di Paulus1969
Verissimo, ho corretto la formula precedente, avevo moltiplicato per calcolare la potenza e per distrazione ho moltiplicato anche per la R. Grazie della segnalazione.
Quindi nel caso dovessi alimentare dei led e un motore e un servo che richiedono V e I diversi mi conviene partire collegando una presa a muro e poi arrivare sul mio prodotto e da qui suddividere corrente e tensione ripartendoli sui diversi apparati?
la corrente non si suddivide, è legata alla tensione. Se hai carichi a 12V 2A e 5V 1A puoi partire da un 12V 4A (la massima tensione e la somma delle correnti aumentata di un 30%); arrivato al circuito adotti un regolatore di tensione per ottenere 5V, in grado di sopportare 1,3-1,5A e così ti trovi le due tensioni con le rispettive potenze.