Ciao a tutti,come da titolo sono intenzionato a costruirmi un analizzatore di gas elio per rilevare la percentuale di esso all'interno di una miscela di ossigeno/azoto/elio ,chiamata trimix in ambito subacqueo.
A differenza dei sensori che misurano l'ossigeno che sono elettrogalvanici e lineari nella loro risposta,il sensore per la rilevazione dell'elio è un pellistore.
Questo tipo di sensore funziona sulla condicibilità termica di alcuni gas.L'elio è tra questi ed è un eccezionale conduttore termico.
In breve questi sensori funzionano cosi: c'è un elemento resistivo di riferimento, chiuso in una capsula riempita con un gas di riferimento (aria nel nostro caso),vi è poi un'altro elemento resistivo (una lamella di platino) che viene esposto al gas da misurare.
I due elementi sono inseriti in un ponte di wheastone.L'elemento che rileva il gas è alimentato con una certa tensione,questa ne provoca il riscaldamento;quando il gas attraversa questo elemento lo raffredda,e ne fa variare la resistenza,all'uscita del sensore quindi avremo una certa tensione.
Purtroppo questo sensore non è lineare. (o meglio lo è fino a percentuali del 3%)
Il sensore è prodotto dalla sgx sensortech ed è un VQ546MR qui sotto il link al datasheet.
Nelle application note (link qui sotto) troviamo delle formule per la linearizzazione del sensore.
Per ora avrei bisogno di un aiuto su come usare la formula al paragrafo (9)
Pronto a fornirvi tante altre delucidazioni.
Grazie per l'aiuto
Cosa vuoi fare con la misura?
Controllare se un gas aquistato ha le percentuali giuste o vuoi farne Tu la miscela?
In entrambi i casi un oggetto autocostruito non é abbastanza affidabile per salvaguardare la vita di un somozzatore.
Visto che quelle miscele non si usano in ambito sportivo, ma solo professionale a causa del loro costo vai incontro a parecchi problemi se nella Tua azienda c'é un incidente anche non derivante dalla composizione errata della miscela.
Per questo dichiaro chiusio questo tread ai fini di costrire un sensore concentrazione He in una miscela di gas respairabili.
-Primo lo strumento non serve per un'azienda,bensi ad uso personale;
-Secondo le miscele come tanti subacquei tecnici le realizzo da me,e sono perfettamente a conoscenza delle tecniche dei pericoli e delle problematiche;
-Terzo l'elio come anche l'azoto sono gas inerti e non contribuiscono nel metabolismo umano
-quarto il gas importante e vitale da misurare in una miscela respiratoria è l'ossigeno:questo è quello che ci tiene in vita,questo è il gas metabolizzato dall'organismo.
Non credevo di trovare un tale bigottismo in un forum importante come questo(mosso appunto dall'ignoranza intesa come non conoscenza),ma evidentemente come nell'elettronica cosi anche nella vita non si finisce mai di imparare!
ocramx:
Non credevo di trovare un tale bigottismo in un forum importante come questo(mosso appunto dall'ignoranza intesa come non conoscenza),
Non è questione di bigottismo, è questione di buonsenso, nessuno ti aiuterà a suicidarti, o ad uccidere altre persone, in quanto a ignoranza mi pare che sei tu quello messo bene, la miscela ossigeno, azoto, elio se fatta con percentuali sbagliate porta a gravi problemi durante l'immersione, fino a diventare letale.
Se vuoi uno strumento di misura per la miscela comprane uno certificato a tale scopo, se costano cari c'è un motivo, però nulla vale quanto la vita.
La cosa importante,vitale,da analizzare in una miscela è la percentuale dell'ossigeno.
Realizzare un analizzatore per l'ossigeno (da anni l'ho costruito e continuo ad usarlo) è di una semplicità estrema (E costituito da un banale volmetro pm128 A,qualche resistenza ed un sensore elettrochimico) tant'è che ci sono pagine e pagine sui forum subacquei su come costruirlo,addirittura una casa costruttrice ne vende uno in kit di montaggio....ma come tutte le cose si deve sapere ciò che si fa.
Non sono assolutamente uno sprovveduto,una volta realizzato lo strumento credi che lo uso e basta? Dispongo già di un analizzatore commerciale.e proprio con questo vicino che devo poi valutare l'affidabilità,la corretta analisi ecc ecc.
Avendo uno strumento campione con cui confrontare le misure è tutto più semplice, ma soprattutto sicuro.
Stessa cosa avvenne per la costruzione dell'analizzatore di ossigeno (il primo acquistato in kit di montaggio da un produttore commerciale) feci un periodo di test e confronto con altri strumenti (mi sarei dovuto fidare a priori essendo un prodotto venduto ufficialmente)
Chi è subacqueo serio e preparato sa di cosa parlo,non sei il primo che fa battute della serie..."suicidio",ma tali sono affermazioni gratuite mosse dalla non conoscenza del settore.
A titolo informativo ti posto un link dove c'è chi ha costruito un analizzatore di ossigeno con arduino,leggilo è interessante
Ad ogni modo qui ho chiesto un aiuto diciamo di comprensione matematica, la circuiteria del progetto è quella consigliata dal costruttore (4 resistori ed un potenziometro) ,il punto chiave è solo la funzione matematica riportata già nel dataasheet.
Mi sorprendi. Ti riferisci a dei Subacquei seri e preparati, ma dai l' idea che Tu non lo sei prendendo sulla leggera le problematiche di misure errate di un oggetto autocostruito.
Hai ragione, per respirare serve che la miscela contenga una certa percentuale di ossigeno, ma la causa che ne aggiungi elio é per poter andare a profonditá maggiori e emergere piú velocemente. L' aggiunta di elio abbassa le pressioni parziali di ossigeno e azoto che significa che questi due gas diventano tossici a pressioni piú alte / profonditá maggiori. L' elio rispetto al azoto viene assorbito dal sangue/tessuti piú velocemente ma anche espulso piú velocemente.
Dici di voler usare uno strumento commerciale per confrontare quello che vuoi autocostruirti. Ma perché non usi direttamente quello?
Cosa fanno gli altri non mi interessa. Non voglio che qua si danno consigli che possano essere causa di incidenti o soggetto a delle indagini nel caso di incidente. Concordo pienamente astrobeed. Non sono battute. Parliamo sul serio.
A parte le inesattezze di questo ultimo post,. Il problema è la forma del titolo del post?
Dunque per arduino vendono diversi shield con sensori di ossigeno sensore di CO e CO2
Devo dedurre che anche chi ha intenzione di costruire dei rilevatori di questi gas (essendo questi tossici e per alte concentrazioni letali) trova un muro nel forum?
Se il progetto ha il titolo "analisi dell'ossigeno nell'aria" va
tutto bene e,il forum aiuta nel progetto?
Se il progetto invece assume il titolo di "analisi dell'ossigeno in una bombola per sub" (stesso circuito stesso sketch di cui sopra) tutto si blocca nessun aiuto,troppo pericoloso ecc ecc?
ocramx:
Dunque per arduino vendono diversi shield con sensori di ossigeno sensore di CO e CO2
Quelle shield sono dei giocattoli, al massimo ti possono avvisare se la concentrazione di CO/CO2 sale troppo, non ti diranno mai il reale valore, infatti nessuno le usa come strumenti di misura, solo come sensori di presenza a soglia.
Non ultimo il fatto che i sensori cineseria per CO/CO2 sono sensibili ad entrambe i gas senza fare troppa distinzione, non saprai mai se l'allarme è dato da una eccessiva concentrazione di CO o CO2 con tutti i problemi del caso.
Un conto è fare esperimenti sul banco, un conto è voler costruire uno strumento di misura, Arduino è solo una board per realizzare prototipi, non va bene per realizzare strumenti di misura seri.
Per il tuo progetto serve anche una parte analogica molto complessa e un ADC da almeno 12 bit, quindi indipendentemente dal fatto che qui non riceverai nessun aiuto, salvo quanto ti ho appena detto, stai partendo con un hardware non idoneo.
ocramx:
Se il progetto ha il titolo "analisi dell'ossigeno nell'aria" va
tutto bene e,il forum aiuta nel progetto?
Se il progetto invece assume il titolo di "analisi dell'ossigeno in una bombola per sub" (stesso circuito stesso sketch di cui sopra) tutto si blocca nessun aiuto,troppo pericoloso ecc ecc?
Sí perché per un errore del 1% in aria chi se ne frega, per una miscela per somozzatore cambia tanto e cambia anche da sopravivere e morire.
Lo so che è necessario un PGIA ,amplificatore a guadagno programmabile per strumenti di misura.Ne esistono alcuni che integrano sia l'amplificatore sia l'ADC.
Nel mio caso useró un ads1115 della texsas instrument, adc a 16 bit con tecnologia I2C con amplificatore a guadagno programmabile ,di questo viene fornita anche la libreria per arduino.
Non ho postato lo schema del progetto perché in queato topic mi era necessario solo l'aiuto a comprenfere meglio una formula .
Non so che studi avete,ma io a scuola avevo una materia che si chiamava tecnologia disegno e progettazione,era una materia che unificava in qualche modo l'elettronica,i sistemi (intesi come automazioni) elettrotecnica e telecomunicazioni.
Quindi nella progettazione di un circuito analizzare i datasheet dei singoli componenti analizzare le problematiche del circuito stesso..
Fosse stato un progetto di uno strumento analogico a componenti discreti la cosa sarebbe circuitalmente complicata e le tante variabili (vedi derive dei singoli componenti) avrebbero reso difficile il progetto,ma il microcontrollore ha semplificato tutto questo permetendo di ridurre notevolmente la circuiteria necessaria.
Avendo uno strumento certificato,cui confrontare la misura avendo delle miscele certe per la taratura la cosa non è cosi pericolosa come credete.io non devo usarlo come strumento unico .la mia sfida è quella di realizzarne uno sperimentale.
mi intrometto per far sì che tu non rimanga male del negato aiuto, ma anzi affinchè tu possa comprendere il nostro punto di vista.
Se ci fai caso, ogni giorno ci sono decine di richieste di aiuto in questo Forum.
Alcune sono "tranquille" incompatibilità di componenti o prototipazioni a 5V, altre sono richieste che prevedono PROCEDURE PERICOLOSE.
Una per tutte: collegare la 220V di casa ad un "marchingegno" autocostruito.
Se le competenze del richiedente fossero elevate, probabilmente non chiederebbe neanche aiuto.... nella realtà spesso ci si improvvisa "elettricisti" o "tecnici elettronici" e le richieste denotano tali carenze di conoscenza.
Il Forum non può in nessun caso avallare il procedere verso azioni dannose.
Non è per cattiveria, ma perchè purtroppo se ci si fa male arriva un giudice che va a ricercare tutte le cause e concause del danno.
Ti faccio un esempio chiaramente OT, ma che ti farà comprendere al 100% il problema.
Se io (che pratico l'alpinismo da tanti anni) invito un amico ad andare in montagna e lui si fa male.... lo sai che io vengo posto sotto inchiesta ?????
Il concetto base è quello dell'affidamento, ossia lui si era affidato a me perchè io ero più competente.
Analogamente se tu (cosa che mi sento di escludere perchè sarai un sub coscienzioso ed esperto) dovessi farti male, coloro che ti hanno aiutato potrebbero avere enormi problemi.
Alla fine siamo solo un gruppo di amici che per passione dialogano su un ATMega328 !!!
Quindi se il tuonamico ti chiede:mi fai vedere come si fa una gassa d'amante tu gli dici no! Perché se glie la fai vedere e lui deliberatamente va in montagna la fa male cade e si rompe il giudice viene a cercare a te?
Quindi torniamo a quanto detto sopra,ovvero alla fornulazione del progetto.
Se io voglio realizzare un misuratore di qualità dell'aria per vedere se dentro casa mi si spenge il fornello del piano cottura e non mi funziona la termocopoia e quel giorno sono pure raffreddato e non sento puzza di gas? È un progetto pericoloso?mi aiutate?
ocramx:
Quindi se il tuonamico ti chiede:mi fai vedere come si fa una gassa d'amante tu gli dici no! Perché se glie la fai vedere e lui deliberatamente va in montagna la fa male cade e si rompe il giudice viene a cercare a te?
...
Per favore, non facciamo confusione ... il principio espresso da Zamundo era gia chiaro ... ma per puro spirito di discussione, permettimi di risponderti basandomi proprio sul tuo esempio.
Se un'amico mi chiede semplicemente come si fa un nodo, glie lo spiego perche' si tratta di un'informazione generica peraltro gia reperibile su qualsiasi libro dei nodi, e anche perche' l'informazione stessa e' data a titolo generico, se poi lui dovesse usarlo al posto del nodo corretto su un moschettone di sicurezza durante una scalata, e rompersi una gamba cadendo perche' il nodo ha ceduto, la responsabilita' penale sarebbe solo sua, dato che io non potevo certo leggergli la mente quando me l'ha chiesto e sapere per cosa lui volesse usare quel nodo ... se invece lo stesso amico mi chiedesse specificamente come si fa uno specifico tipo di nodo, magari inadatto o non sicuro, dicendomi che vuole usarlo su un moschettone di sicurezza durante una scalata, ed io glie lo spiegassi, potrei essere ritenuto legalmente responsabile (lo so che e' un'idiozia, ma siamo in Italia purtroppo) in caso di incidente, per il semplice fatto di avergli fornito un'informazione non pertinente sapendone gia la destinazione d'uso ... la differenza di base e' tutta qui, ma per la legge e' una differenza enorme ...
Etemenanki:
lo so che e' un'idiozia, ma siamo in Italia purtroppo
Non solo in Italia, anzi da noi il problema è minore.
In USA la cosa è di gran lunga peggiore, tanto peggio a tal punto che se uno stira la camicia mentre la indossa, ovviamente ustionandosi, fa causa al produttore, perché sulle istruzioni non c'è scritto di non farlo, la vince e prende tanti soldi, non è fantasia, è successo sul serio.
Se io voglio realizzare un misuratore di qualità dell'aria per vedere se dentro casa mi si spenge il fornello del piano cottura e non mi funziona la termocopoia e quel giorno sono pure raffreddato e non sento puzza di gas? È un progetto pericoloso?mi aiutate?
Certo Ti aiutiamo, Ti rispondo di comprarti uno rilevatore perdite gas che costa di meno di un Arduino nudo e perché deve essere omologato e devi averne uno quando riscaldi o cucini a gas.
Cosa vuoi fare con un rilevatore perdite gas sott' acqua quando Ti immergi, oltre immergersi col rafreddore non é un idea salutare.
Accetta la nostra decisione che non voliamo risponderti per portare qualla formula su Arduino.
No, non hai capito. Nel ambbito dove vuoi usare quel sensore NON SI DEVE FARE ALL'ITALIANA perché se fai le cose alla buona ci scappano i morti.
Il nostro consiglio é proprio: lascia stare. Usa dei prodotti commerciali provati anche se costano tanto.
uwefed:
Certo Ti aiutiamo, Ti rispondo di comprarti uno rilevatore perdite gas che costa di meno di un Arduino nudo e perché deve essere omologato e devi averne uno quando riscaldi o cucini a gas.
Cosa vuoi fare con un rilevatore perdite gas sott' acqua quando Ti immergi, oltre immergersi col rafreddore non é un idea salutare.
Accetta la nostra decisione che non voliamo risponderti per portare qualla formula su Arduino.
Ciao Uwe
Hahahahaha, questa è bella, perché c'è qualcuno che crede che le centinaia di rilevatori di gas sul mercato siano omologati... Hahahahahah
Come le migliaia di termometri digitali per misurare la febbre.... Hahahahahah
Come le centinaia di misuratori di pressione sanguigna in vendita ANCHE nei supermercati....
Ecco, quando dico che qui ci sono un po' troppe persone "in camice bianco" che però parlano di Arduino che il camice bianco non sa nemmeno dov'è, non sbaglio di molto....
L'idea del forum che ho io è quella dello scambio di idee e di esperienze, che ha un valore inestimabile.
Troncare sul nascere una idea non è mai stato producente e lo dimostra "la terra rotonda"...
Sulla falsariga di molte risposte di questo post, per esempio, non si dovrebbe permettere di usare progetti che funzionano a 220 Volt....
"Eh, ma io scrivo in grassetto che la 220Volt è pericolosa..."
Bene, sulla stessa falsariga bastava dire:
"Guarda carissimo sub che rischi la pelle con i gas male miscelati..." così come la rischi usando la 220 Volt...
Non solo: la 220 volt, se presa bene, non ti da tempo nemmeno di pensare, il gas qualche minuto in più te lo da...
Ecco, forse era meglio così....
Eh, però io il camice bianco non ce l'ho.....
steve-cr:
"Eh, ma io scrivo in grassetto che la 220Volt è pericolosa..."
Peccato che se il tizio rimane folgorato, perché ha seguito un tuo consiglio, il fatto di aver scritto che la 220 è pericolosa non serve a nulla davanti ad un giudice, sopratutto se il consiglio che hai dato è sbagliato e/o non rispetta le normative e/o non sei qualificato per darlo.
Per quanto riguarda il discorso prodotti con omologazioni di "fantasia" è vero che ce ne sono molti, però è anche vero che tutti i giorni le forze dell'ordine eseguono sequestri in massa di questi prodotti.