Anomalia pin

Salve a tutti, mi chiamo Riccardo e sono nuovo su questo forum e pure nel mondo di Arduino;

Il mio problema consiste nel fatto che Arduino sembra vedere i pin digitali (da 0 a 13) sempre HIGH anche quando non ci sono segnali in ingresso.
Me ne sono accorto compilando questo semplice programmino in cui chiedevo al led integrato di Arduino di lampeggiare se vede il pin 7 HIGH oppure di scrivere un messaggio sulla seriale qualora il pin 7 fosse LOW:

void setup()
{
pinMode(LED_BUILTIN, OUTPUT);
pinMode(7, INPUT);
Serial.begin(9600);
}

void loop()
{
if (digitalRead (7==HIGH))
{ digitalWrite(LED_BUILTIN, HIGH);
delay(1000);
digitalWrite(LED_BUILTIN, LOW);
delay(1000);
}
else {
Serial.print("nessun segnale al pin 7 ");
delay(5000);
}

}

dove sbaglio?

Grazie mille per le risposte

Innanzitutto sbagli a non esserti presentato nell'apposita sezione. Provvedi all'istante!

Poi sbagli a non usare i tag code per postare il codice.

Infine sbagli qua:

if (digitalRead (7==HIGH))

Guarda bene come hai messo la parentesi, quindi carica un qualunque esempio di Arduino e guarda come sono messe lì.

>Magnum987: come ti è già stato segnalato, essendo il tuo primo post, nel rispetto del regolamento (… punto 13, primo capoverso), ti chiedo cortesemente di presentarti IN QUESTO THREAD (spiegando bene quali conoscenze hai di elettronica e di programmazione ... possibilmente evitando di scrivere solo una riga di saluto) e di leggere con MOLTA attenzione il su citato REGOLAMENTO ...

... poi, in conformità al suddetto regolamento, punto 7, devi editare il tuo post (quindi NON scrivendo un nuovo post, ma utilizzando il bottone More -> Modify che si trova in basso a destra del tuo post) e racchiudere il codice all'interno dei tag CODE (... sono quelli che in edit inserisce il bottone con icona fatta così: </>, tutto a sinistra).
In pratica, tutto il tuo codice dovrà trovarsi racchiuso tra due tag:

[code] _il _tuo_ codice_ [/code]

così da non venire interpretato e non dare adito alla formazione di caratteri indesiderati. Grazie.

Guglielmo