3,3 V non è il consumo ma l'alimentazione, prendi dalla mia guida le righe per la versione a 1MHz e sei a posto, il resto sai come farlo.
Il bootloader NON ti serve per lo stand alone, ti basta mandare lo sketch con la tecnica ISP e sei a posto.
Sembra giusto. Ricordati che se il micro è stato usato a 16 MHz, per attivare l'oscillatore interno hai lo stesso bisogno la prima volta del quarzo e dei condensatori. Poi, fatto il circuito, devi prima di tutto flashare il bootloader: con questa operazione infatti l'IDE imposta anche i fuse, modificando la fonte di clock. Solo a questo punto puoi togliere il quarzo ed i condensatorini.
PS:
non è giusto dire "consumi solo 3.3V." La tensione indica i volt a cui lavora il micro, i consumi sono dati dalla corrente assorbita :P
Freddy65:
Ciao, solo una curiosità, ma se si usa il clock interno è possibile usare i PIN del quarzo come IO ?
Ciao.
Non direttamente sull'Arduino. Per come sono mappati i pin, tramite le funzioni dell'Arduino non puoi accedere ai pin PB6 e PB7 normalmente usati sul 328 per collegare il quarzo esterno. Devi ricorrere all'uso diretto delle porte di I/O.
Ricordati che usando il ATmega con una tensione di 3,3V anche tutta l' elettronica attacata deve poter funzionare a 3,3V e il ATmega sopporta sulle entrate solo poco pi piú di 3,3V.
Freddy65:
Ciao, solo una curiosità, ma se si usa il clock interno è possibile usare i PIN del quarzo come IO ?
Ciao.
Non direttamente sull'Arduino. Per come sono mappati i pin, tramite le funzioni dell'Arduino non puoi accedere ai pin PB6 e PB7 normalmente usati sul 328 per collegare il quarzo esterno. Devi ricorrere all'uso diretto delle porte di I/O.
Grazie anche a te leo72, era da tempo che mi facevo questa domanda.
uwefed:
Ricordati che usando il ATmega con una tensione di 3,3V anche tutta l' elettronica attacata deve poter funzionare a 3,3V e il ATmega sopporta sulle entrate solo poco pi piú di 3,3V.
Ciao Uwe
Perchè ? O.o
a livello elettrico cosa succede se al micro alimentato a 3.3V do più di 5V su una qualsiasi porta ?
@leo72: ecco il trick del quarzo la prima volta non lo sapevo mica!
Bada bene a ciò che ti ha scritto Leo, si riferisce a chip che hanno gà lavorao a 16MHz; se invece ti trovi chip vergini di fabbrica, mai usati, escono già ad 1MHz; se vuoi risparmiare corrente (p.es. alimentazione a batteria), ti conviene farli lavorare a 1MHz piuttosto che a 8MHz, poi dipende dalle applicazioni. IN genere la regola è (ribadendo Leo): se devi cambiare la frequenza di lavoro di un chip, devi montare il chip nella configurazione originale, quindi caricare il bootloader con la board virtuale contenente i fuse del clock che ti serve, quindi puoi caricare gli sketch con l'ISP. In caso contrario (il chip deve lavorare alla frequenza a cui è settato) puoi passare direttamente alla programmazione ISP
menny ma sul tuo futuro programmatore di cui hai anticipato l'immagine come ti sei regolato con i quarzi, non sembra essercene piu' di uno.
Inoltre non ricordo, scusa la pigrizia, ma il bootloader arduinico (volendolo lasciare a bordo) puo' essere usato a tutte le frequenze o lo si deve modificare ?
p.s. mi hai mandato un pm ? non posso leggerlo. Ti ho scritto e-mail ma non ho avuto risposta
Testato:
menny ma sul tuo futuro programmatore di cui hai anticipato l'immagine come ti sei regolato con i quarzi, non sembra essercene piu' di uno.
Inoltre non ricordo, scusa la pigrizia, ma il bootloader arduinico (volendolo lasciare a bordo) puo' essere usato a tutte le frequenze o lo si deve modificare ?
p.s. mi hai mandato un pm ? non posso leggerlo. Ti ho scritto e-mail ma non ho avuto risposta
come detto non posso dare anticipazioni sul lavoro finché non viene pubblicato, scusami.
Tutto il resto te lo scrivo a minuti in PM.
Ciao
Testato:
Inoltre non ricordo, scusa la pigrizia, ma il bootloader arduinico (volendolo lasciare a bordo) puo' essere usato a tutte le frequenze o lo si deve modificare ?
Questa pero' e' una domanda generale, non c'etra con il programmatore :)
Si puo' usare l'Optiboot cosi' come e' su micro a 1Mhz-8MHz senza quarzo ?
Testato:
Inoltre non ricordo, scusa la pigrizia, ma il bootloader arduinico (volendolo lasciare a bordo) puo' essere usato a tutte le frequenze o lo si deve modificare ?
Questa pero' e' una domanda generale, non c'etra con il programmatore :)
Si puo' usare l'Optiboot cosi' come e' su micro a 1Mhz-8MHz senza quarzo ?
Azz, scusa hai ragione. Domanda: a che zz ti serve il bootloader ad una frequenza diversa da quella di Arduino, visto che di sicuro lo monti in stand-alone? Poi ti rispondo....
Credo, ma parlo ad intuito, che essendo la programmazione effettuata ad alto voltaggio, poco te ne importa se c'è o meno il quarzo esterno tanto forzi comunque il reset dei fuse con i 12V.
leo72:
Credo, ma parlo ad intuito, che essendo la programmazione effettuata ad alto voltaggio, poco te ne importa se c'è o meno il quarzo esterno tanto forzi comunque il reset dei fuse con i 12V.
Ma stiamo parlando dell'ISP non dell'HV :D
@ Testato: comunque dalle prove che ho fatto se cambi i fusibili con la programmazione ISP, e caricando il bootloader con la board virtuale corretta (ricordi che c'è il parametro della velocità, tra gli altri?) il micro funziona correttamente con gli sketch successivamente inviati via seriale.